automotive
applicazioni
Automazione e Strumentazione
n
Settembre 2015
65
i dati dal veicolo al
sistema di analisi
, senza
dover effettuare interventi nel complesso sistema
di campo dell’autovettura. Per rispettare questo
requisito il produttore di pneumatici si è rivolto
a
Ixxat
, società del
Gruppo HMS
. Le soluzioni
Ixxat sono costituite da
piattaforme integrate
in grado di riunire diversi sistemi di campo in un
unico dispositivo.
La piattaforma può gestire,
già di per sé, vari protocolli
ed era quindi per-
fetta per la rapida implementazione.
I dati sono stati estratti grazie ai
gateway
FlexRay-to-CAN
di Ixxat, con la giusta configu-
razione e con gli strumenti di analisi nel veicolo,
sono stati
inoltrati alla telemetria, trasmessi,
elaborati e visualizzati esternamente
.
L’alternativa di utilizzare esclusivamente una
soluzione basata su CAN è stata rapidamente
accantonata, poiché avrebbe richiesto un veicolo
meno adatto ai test drive e la simulazione della
dinamica di guida sarebbe stata notevolmente più
difficile da effettuare.
Tempo risparmiato
Inoltre, era necessaria la massima affidabilità
del dispositivo, in quanto la ripetizione delle sin-
gole prove di guida non sarebbe stata possibile
in tempi stretti. Come ha spiegato Von Schna-
kenburg: “La soluzione era composta dai
com-
ponenti hardware FRC-EP190 e FRC-EP170
collegati al software di configurazione del
gateway di Ixxat
. In quasi cinque mesi, abbiamo
potuto completare lo sviluppo totale della tecno-
logia di misurazione, compresa l’elaborazione
della telemetria.” Christian Cramer aggiunge: “Il
risparmio del tempo, ricavato con le soluzioni
Ixxat rispetto a tutte le altre soluzioni è, secondo
la nostra esperienza, fortemente vantaggioso.
Inoltre, le soluzioni Ixxat offrono ulteriori van-
taggi come
la modularità e un’ampia flessibi-
lità, un’elevata stabilità alle alte temperature,
elemento fondamentale per l’uso a bordo,
un’ot-
tima qualità dei dati nonché una conversione
intuitiva da FlexRay a CAN
. Ulteriori funziona-
lità sono il data logging e la capacità di visualiz-
zazione indipendente dalla piattaforma, oltre alle
estensioni sostenibili, come CAN-FD.”
“In questo modo il programma è stato perfetta-
mente rispettato. L’interazione dei componenti
con il veicolo designato è stata perfetta. Parlando
di numeri, abbiamo impiegato 20 mesi di lavoro
rispetto agli 80 mesi che ci sarebbero voluti,
senza le soluzioni Ixxat, con circa
9600 ore di
lavoro risparmiate
, che in ultima analisi hanno
anche avuto un riscontro positivo sul budget”,
riferisce Von Schnakenburg. “Dal momento che
tutti i componenti tecnici hanno interagito per-
fettamente e il sistema ha funzionato in modo
affidabile e stabile durante l’intero evento, anche
i reparti marketing e vendite hanno potuto trarre
un beneficio e Continental ha potuto distinguersi
come il partner innovativo per i pneu-
matici, i veicoli ed i drive test.”
Strumenti pratici per il settore
automotive
Ixxat offre una
piattaforma integrata
per diverse applicazioni
, in cui vari
sistemi bus devono convogliare in un
unico dispositivo con una propria capa-
cità di calcolo. Quindi, è necessario
soltanto un
PC per la configurazione
e/o la simulazione, l’analisi e la visua-
lizzazione
. L’intelligenza effettiva, ad
esempio per i protocolli di trasporto,
viene applicata su una piattaforma
integrata, che ha il suo potente proces-
sore e un sistema operativo che lavora
in tempo reale. Di conseguenza, tutti
i componenti del veicolo possono essere testati
in maniera isolata rispetto al veicolo in pista, ad
esempio il servosterzo. Allo stesso tempo, i dati
del veicolo possono essere estratti rapidamente
e in modo sicuro e resi disponibili per l’elabora-
zione esterna.
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I componenti hardware FRC-EP190
e FRC-EP170 di Ixxat costituiscono
una piattaforma integrata ideale
in caso di simulazione bus o di
recupero dati
Analisi del cambio di corsia del guidatore effettuato tramite simulazione
della dinamica di guida. L’instabilità posteriore avvertita dal guidatore
può essere spiegata mediante un’analisi delle impronte (a sinistra).
La ridotta pressione dei pneumatici sull’asse posteriore non può più
trasmettere una forza laterale sufficiente a mantenere il veicolo stabile.