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Settembre 2015

n

Automazione e Strumentazione

software DI supervisione

speciale

70

Nelle utility, nelle città e nell’industria i sistemi di supervisione

e telecontrollo sono interessati da continue trasformazioni.

Dalle tecnologie VPN, Cloud, IoT, Energy Management e

Smart City giungono le innovazioni più interessanti.

Le nuove frontiere

del telecontrollo

La principale leva tecnologica per migliorare i ser-

vizi e ridurre i costi di gestione nei sistemi di super-

visione e telecontrollo è rappresentata dall’ICT

(Information Communication Technology).

Le applicazioni di supervisione e telecontrollo

sono fortemente connesse alle tecnologie wireless,

soprattutto al fine di assicurare letture e comandi a

distanza nelle reti di distribuzione e verso impianti

non presidiati.

Le prime applicazioni di telegestione e controllo

remoto impiegavano ponti radio, con segnali di

potenza e canali di trasmissione concordati con le

autorità competenti. Le novità normative e tecno-

logiche degli ultimi decenni hanno consentito la

standardizzazione dei segnali e dei protocolli, non-

ché la riduzione delle dimensioni e dei costi degli

apparati.

Ad imporsi rapidamente su scala globale sono

stati il sistema GSM (Global System for Mobile

Communications) e le successive evoluzioni

2,5G, 3G, 3G+, 4G.

In particolare, le tecnologie

Edge (Enhanced Data rates for GSM Evolution),

GPRS (General Packet Radio Service), UMTS

(Universal Mobile Telecommunications System),

HSDPA (High Speed Downlink Packet Access),

HSPA+ (HSPA Evolution) permettono un flusso

di maggiori quantità di dati e applicazioni basate

su Internet. Di recente nei telecontrolli si sono dif-

fuse diverse tecnologie che operano a 2,4 GHz, tra

cui gli standard Wi-Fi e Bluetooth per la trasmis-

sioni dati con modalità punto-punto o multipunto.

In ambito informatico, e più precisamente negli

Scada, si stanno imponendo nuove tecnologie di

tipo grafico (WPF, XAML, SVG) e di accesso

remoto (OPC UA, HTML5, Web Service).

Le prime sono basate su sistemi di grafica vetto-

riale che sfruttano l’accelerazione delle schede

hardware. Le seconde rendono disponibili le

informazioni per le applicazioni autorizzate ad un

numero pressoché illimitato di utenti e consentono

di apportare modifiche via Internet. Altro trend in

atto per ridurre costi di installazione e manuten-

zione è quello di garantire l’accesso flessibile via

Internet anche a tablet e smartphone, con sistemi

operativi Android, iOS o Linux e sicurezza delle

informazioni assicurata dagli standard HTTPS e

SSL.

In sostanza oggi i sistemi di supervisione e

telecontrollo stanno disegnando nuovi confini

applicativi grazie all’integrazione dei servizi e

delle tecnologie ICT. In questa fase di trasfor-

mazione VPN, Cloud, IoT, Efficienza Ener-

getica e Smart City rappresentano i trend più

interessanti.

Telecontrollo e VPN

Le crescenti esigenze di sicurezza nel telecon-

trollo hanno favorito la diffusione di reti VPN

(Virtual Private Network) realizzate creando un

collegamento diretto, sicuro e criptato via Inter-

net. La sicurezza è ottenuta mediante un tunnel

crittografato e un protocollo trasparente all’utente.

Altri vantaggi della tecnologia VPN applicata al

telecontrollo sono la maggior velocità e il minor

costo infrastrutturale. Una VPN consente anche di

impostare facilmente le variabili in real-time senza

necessità di aspettare che il dispositivo compia

il polling dei nodi della rete. Anche gli aggior-

namenti software, il debug, il monitoraggio real-

time, il cambio di configurazione possono contare

su un canale sicuro e affidabile.

Una rete virtuale privata permette insomma di

inviare e ricevere dati attraverso Internet come

se l’utente fosse collegato direttamente alla rete

Armando Martin

NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI E SOLUZIONI

@armando_martin