CLOUD
primo piano
Automazione e Strumentazione
Q
Luglio/Agosto 2013
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cyber-fisici) fornisce un’elevata rilevazione
spazio-tempo dello stato interno di apparecchi e
materiali, oltre alle condizioni esterne dell’am-
biente reale. In questo quadro l’Internet of Things
permette il collegamento univoco di oggetti fisici
identificabili tramite rappresentazione virtuale di
una struttura simile ad Internet.
Il ruolo del wireless nell’IoT
Uno dei fattori chiave che acco-
muna i fornitori di soluzioni è il
ruolo del wireless. La tecnologia
RFid
proposta da Balluff Auto-
mation e Università di Bergamo
in chiave IoT diventa uno stru-
mento di gestione ottimizzata
degli asset. Si tratta in sostanza
di cambiare approccio culturale,
applicando i sistemi RFid alle
macchine di produzione in modo
intelligente e pervasivo, connet-
tendoli a supervisori e a database
aziendali. Lo scopo è quello di
garantire la corretta esecuzione dei cicli di produ-
zione programmati, così da aumentare la capacità
di identificazione dei sistemi e di ridurre conte-
stualmente sprechi e fermi macchina.
In modo più trasversale Paolo Landolfo di Wii-
com ha sottolineato la facilità e la potenza con
cui la tecnologia
WiFi
può abilitare sistemi, mac-
chine e prodotti nella rete Internet e la loro inter-
connessione. Il WiFi del resto è supportato da
infrastrutture standard e compatibili con tecnolo-
gie antecedenti. Inoltre permette di far transitare
i dati su infrastrutture che parlano gli stessi lin-
guaggi del Web. Questi aspetti rendono la tecno-
logia WiFi naturalmente predisposta all’impiego
in ambito industriale.
Ma è possibile pensare alla connettività wireless
anche come opportunità di efficienza e risparmio
energetico sul campo. La tecnologia
sWave
di
Steute permette infatti a sensori e interruttori di
operare in modalità
energy harvesting
. Senza
l’ausilio di cavi di alimentazione e di segnale e
con un basso impatto sul territorio,
le reti sWave sono idonee all’IoT
in quanto permettono la coesistenza
di più reti e sensori nella stessa area,
assicurando la trasmissione di segnali
bidirezionali e con feedback di lettura.
Le aspettative di End-User
e OEM
Cosa ne pensano di queste innovazioni
OEM ed End-User, considerato che
saranno loro a beneficiarne nei pros-
simi anni? Per i costruttori di macchine
automatiche di grandi dimensioni, come Famec-
canica Data, l’interesse principale – ha puntualiz-
zato Oronzo Lucia – è rivolto alle tecnologie utili
a ottimizzare il funzionamento delle macchine e a
predisporre l’integrazione dei dati produttivi a più
alto livello. In quest’ottica il field wireless appli-
cato alle macchine e le potenzialità della Cloud
Automation sono molto inte-
ressanti.
Interesse condiviso anche
da Pierantonio Ragazzini di
IMA, azienda costruttrice
di macchine di confeziona-
mento, per il quale Internet
delle cose e Cloud Automa-
tion possono risultare uno
strumento molto efficace per
le attività di manutenzione
con dispositivi mobili, dia-
gnostica preventiva e analisi
dei dati. A patto di perse-
guire una standardizzazione
delle tecnolo-
gie applicate e di sviluppare com-
petenze aziendali adeguate.
Cloud Automation e Industry 4.0
rappresentano per Maurizio Man-
giarotti di Merck Sharp & Dohme
importanti innovazioni anche
per il settore
farmaceutico
. Sarà
necessario però mediare le oppor-
tunità di integrazione tra processo
produttivo e infrastruttura IT con
le esigenze di sicurezza nella
gestione e nell’accesso ai dati.
Nel settore alimentare, l’aspetta-
tiva messa in evidenza dal gruppo
Ferrero sta nel cogliere, secondo
Eugenio Alessandria, le opportu-
nità delle tecnologie
SOA
(Ser-
vice-Oriented Architecture) utilizzate nei sistemi
Cloud per raggiungere una maggiore interopera-
bilità a livello software, specialmente nei sistemi
più complessi.
Q
Internet of Things
L’Internet delle cose è un paradigma tecnolo-
gico in cui la comunicazione è estesa all’inte-
razione tra uomini, dispositivi e sottosistemi.
L’IoT è un insieme di tecnologie digitali che
spaziano dai tag RFId alle reti di sensori,
dalle superfici touch alla realtà aumentata, dai
sistemi logistici integrati ai sistemi di costru-
zione di edifici, infrastrutture e intere città in
chiave di sostenibilità e risparmio energetico.
Cloud Automation
La Cloud Automation è un approccio di
gestione dei dati basato su architetture web,
reti aziendali e virtualizzazione degli oggetti.
L’approccio Cloud non prevede l’uso di sof-
tware specifico su macchine locali, mentre si
affida ad applicazioni sul lato server. I benefici
di un sistema Cloud (maggiore agilità, disponi-
bilità di operazioni rapide e riduzione dei costi
hardware) sussistono a patto che l’architettura
di rete e il sistema di protezione siano adegua-
tamente progettati.