Automazione_Strumentazione_06_2013 - page 18

CLOUD
primo piano
Luglio/Agosto 2013
Q
Automazione e Strumentazione
18
Armando Martin
INTERNET OF THINGS E CLOUD AUTOMATION, COME CAMBIA L’AUTOMAZIONE
Il ruolo della Nuvola
per l’automazione di domani
Internet of Things (IoT) e Cloud Automation sono candidate a diventare le
tecnologie trainanti delle prossime trasformazioni industriali. Ad esse sono
legati nuovi standard di efficienza e produttività, i cui benefici saranno
particolarmente evidenti nei prossimi anni. Se ne è parlato in una tavola
rotonda nell’ultima edizione di SPS IPC Drives Italia.
Uno degli appuntamenti più seguiti all’SPS Italia
2013 è stata la tavola rotonda “Internet of Things
e Tecnologie Wireless / Cloud Computing e Au-
tomazione”. I punti di vista dei rappresentanti del
mondo della ricerca (Politecnico di Milano, Uni-
versità di Genova, Consorzio CAN in Automa-
tion, Università di Bergamo), dei fornitori di au-
tomazione (Steute, Rit-
tal, Balluff, Wiicom),
dei costruttori di mac-
chine
(Fameccanica
Data, Ima) e degli End-
User (Ferrero, Merck
Sharp & Dome) han-
no tratteggiato un qua-
dro dinamico e ricco di
spunti.
Gli scenari
Secondo Giambattista Gruos-
so del Politecnico di Milano
il
connubio tra Internet of
Things e Wireless
applica-
to alla produzione industria-
le rappresenta una riduzio-
ne significativa di costi, sia
in termini di manutenzione,
sia sulla possibilità di modi-
ficare rapidamente i layout
di per adattarsi alle esigenze
del cliente. Dotare di connet-
tività wireless i sistemi indu-
striali significa di poter gesti-
re e controllare anche siste-
mi mobili all’interno del pro-
cesso, come ad esempio le at-
tività legate alla logistica e
all’approvvigionamento del-
le linee di produzione.
In termini complementari all’IoT, la Cloud Auto-
mation – ha osservato Micaela Caserza Magro
dell’Università di Genova – declina le potenzia-
lità del
Cloud Computing
(erogazione di servizi
IT attraverso il Web) nelle applicazioni indu-
striali. Alla base dei sistemi Cloud si trovano il
datacenter, l’infrastuttura di comunicazione e la
virtualizzazione degli oggetti reali. Quest’ultima
si traduce nella creazione di componenti software
in cui le informazioni utili di un oggetto reale
cambiano a seconda della applicazione.
Sul versante dei fornitori di soluzioni, Alessio
Nava di Rittal ha espresso una visione olistica
sui cambiamenti in atto nell’industria. L’integra-
zione dell’Information Technology su oggetti,
materiali, apparecchiature e ambienti (sistemi
A FIL DI RETE
La registrazione integrale della
tavola rotonda è disponibile in
rete all’indirizzo
internetofthings
Un momento della tavola rotonda
alla scorsa SPS
Interventi e relatori
“Nuove frontiere dell’automazione industriale: tecnologie per il Cloud e per l’IoT” Giambattista Gruosso
- Politecnico di Milano
“The business field ‘wireless’ is introduced the sWave® technology” Andreas Schenk - Steute Italia
“An empirical model for the evaluation of benefits of RFID implementation in tool management” Ema-
nuele Dovere, Sergio Paganelli, Stefano Ierace - Balluff Automation, Università di Bergamo
“The improved CAN data link layer protocol and its impact on higher-layer protocols such as CANopen”
Oskar Kaplun - Can in Automation
“Industry 4.0 - Next level for Industry” Alessio Nava - Rittal
“Tecnologie WIFI e Cloud: modi d’uso dell’IOT per l’automazione industriale” Paolo Landolfo - Wiicom
“Profinet verso la cloud automation” Micaela Caserza Magro - Università di Genova - Dipartimento DITE
OEM e End-user intervenuti
Oronzo Lucia - Fameccanica Data
Eugenio Alessandria - Ferrero
Pierantonio Ragazzini - I.M.A.
Maurizio Mangiarotti - Mmd It - Merck Sharp & Dohme
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