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Automazione e Strumentazione

Settembre 2017

EDITORIALE

primo piano

9

tra imprese nel mercato …. beh, si dovrebbe tanto per

cominciare con il ‘fare sistema in azienda!’.

In una recente interessantissima Giornata di Studio di Anipla (al Politecnico, il 7 giugno

2017, tema l’Industria 4.0), qualcuno ha usato le parole, ‘fare sistema’ con riferimento

agli ostacoli che l’uso di strumenti di produttività esclusivamente personale pone (per

esempio fogli Excel). Tali strumenti sono indubbiamente molto validi per analisi di

dati ‘spicce’, ma dal punto di vista del lavoro collaborativo sono un veleno, in quanto

spingono a personalizzare modalità, codici, nomi di file e persino algoritmi.

Un’azienda dovrebbe invece cercare di unificare le metodologie e gli strumenti produttivi

incentivando la condivisione dei dati e standardizzandone la gestione. La continua

ricerca di sistemi che consentano l’integrazione di diverse piattaforme di progettazione e

costruzione rappresenta la sfida del futuro.

A ritmi sempre più accelerati, ancorché al momento in prevalenza solo per grandi

infrastrutture, si progetta in realtà virtuale. Si confrontano ed integrano i mondi BIM,

Building Information Modelling, orientato agli edifici, e PLM, cioè l’insieme di tecniche per

sviluppare moduli impiantistici e prodotti (PLM: Product Lifecycle Management).

Gli architetti, ad esempio, chiedono ai costruttori di impianti tecnologici modelli software

semplificati delle loro apparecchiature, in 3D, così da poterle collocare nei progetti

nel rispetto dei vincoli legati alle strutture preesistenti. Non sono interessati ai dettagli

costruttivi, quanto piuttosto alle caratteristiche tipiche dell’ingegneria civile (ingombri,

pesi, allacciamenti con altre apparecchiature ecc.).

Molti costruttori di moduli (si pensi a quei system integrator che offrono impianti

tecnologici ‘chiavi in mano’) talvolta si trovano in difficoltà a soddisfare tali richieste;

mentre altri stanno già lavorando al prossimo step: a partire da modelli 3D poter lanciare

l’Asset Management o addirittura gestire l’Esercizio.

Per non rimanere estromessi dal mercato è necessaria una vera e propria rivoluzione

culturale ed è indispensabile investire in formazione e in piattaforme collaborative.

Internet stesso (si pensi alla piattaforma youtube) favorisce nuovi modi di informare e

insegnare. Videoclip, che consentono di descrivere le procedure aziendali a costi molto

minori, e in modo molto più preciso e fruibile, e Manuali Interattivi, una variante dei

simulatori di training, sono tra gli strumenti didattici più duttili ed efficaci.

L’attenzione degli attori dell’automazione alle nuove tecnologie è indubbiamente

particolarmente viva, specialmente tra i player più importanti, come ad esempio i costruttori

di sistemi di controllo basati su computer, che corrono il rischio di essere ‘relegati’ (nei

confronti dell’High Management) ad un ruolo minore, subalterno all’ERP di turno.

Le linee di difesa dei fornitori classici, allargare l’orizzonte dall’automazione di processo

al mondo elettrico, sono sicuramente valide, ma non più sufficienti. Nell’area MES,

Manufacturing Execution Systems, e MOM, Maintenance & Operations Management, la

competizione è aperta.

Il tema è uno di quelli che Anipla affronterà nella Giornata di Studio di ottobre

‘Automazione di Processo e Cloud Computing per l’Impresa Integrata di Domani’.

Fare sistema

Infrastrutture e loro

impianti tecnologici...

BIM e PLM

Comitato Scientifico di ‘Automazione

e strumentazione’, Consigliere Anipla

Fausto Gorla