Automazione e Strumentazione
Settembre 2017
TEST E MISURA
approfondimenti
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menti con l’avvento della
versione 2.0
, attesa appunto
nel corso di quest’anno. Quali saranno? “Questa pros-
sima versione di LabView NXG avrà capacità real-
mente focalizzate sul
test automatizzato
, e sull’
au-
tomazione dei test in produzione
. Quindi potranno
essere aggiunte funzionalità software, oltre a un sup-
porto hardware più esteso”. Inoltre, precisa, il sistema
avrà sempre più la capacità di riconoscere a livello gra-
fico l’hardware dell’utente, riducendo al minimo ulte-
riori configurazioni.
L’interfaccia utente si arricchirà di controlli e oggetti,
fornendo l’abilità di personalizzare ancora di più le
applicazioni. Si tratta di un’interfaccia moderna, sot-
tolinea Paul, che, come emerso dai sondaggi di NI, ha
già ricevuto molti apprezzamenti da parte degli utilizza-
tori. “È molto interessante che i nostri utenti LabView
dispongano comunque di entrambe le versioni del
software, LabView 2017 e LabView NXG, e possano
scegliere quale è utile per il loro progetto, o solo per
una parte di esso”. Ad esempio, per una parte del lavoro
potrebbe essere conveniente usare la nuova interfaccia
utente di LabView NXG, e, per il resto, continuare con
la versione di LabView più tradizionale.
Va anche detto che LabView NXG 1.0 è indicato soprat-
tutto per gli sviluppatori che lavorano su nuovi progetti,
poiché ancora non integra tutte le funzionalità esistenti in
LabView 2017. Da questo punto di vista, precisa Paul, NI
ha investito molto sull’iniziativa LabView NXG, anche in
termini di strumenti per gli sviluppatori: ad esempio, una
utility che permette di verificare quanto il proprio codice
sorgente sia compatibile per la migrazione a LabView
NXG. Dopodiché, utilizzando una utility di conversione
del codice, diventa possibile generare i nuovi file di pro-
getto e strumenti virtuali. “In secondo luogo, però, con
l’investimento in LabView NXG, quello che non abbiamo
cambiato è il sistema runtime e il compiler”. In altre
parole, una volta ricompilato, il codice non ha problemi
di funzionamento.
Lunga coesistenza per le due versioni
Alla domanda su quanto a lungo le due versioni di
LabView (LabView 2017 e LabView NXG) coesiste-
ranno negli ambienti di sviluppo, Paul risponde che ciò
potrà perdurare per una significativa quantità di tempo.
“Le implementazioni esistenti, come alcune di quelle
mostrate nei keynote qui a NIweek, ad esempio nel set-
tore aerospazio o della difesa, sono tipicamente applica-
zioni che hanno un lungo ciclo di vita, e ciò, per ragioni
di continuità dei progetti, impegna NI con i propri utenti
a
mantenere le due versioni di LabView per un signi-
ficativo periodo di tempo
. Anche se, alla fine, il nostro
obiettivo è, col tempo, far diventare
LabView NXG la
prossima generazione di LabView
”. In definitiva, con-
clude Paul, in un futuro distante, sopravvivrà questa sola
versione del software.