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Automazione e Strumentazione

Settembre 2017

SCENARI

approfondimenti

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Nell’industria i droni possono essere usati sin dalle prime

fasi del processo di produzione a partire dall’

individuazione

delle fonti delle materie prime

grazie a immagini cattu-

rate dall’alto, per poi essere usati nella

movimentazione dei

materiali

, nel

trasporto dei prodotti

, nel

rifornimento delle

scorte

. Si distinguono per applicazioni specifiche di localizza-

zione indoor basata su un mix di visione artificiale e sistemi di

triangolazione a microonde. Il loro impiego può efficacemente

sostituire le tecniche di spostamento di semilavorati in varie

zone di un impianto sfruttando il volume, spesso già dispo-

nibile e inutilizzato, al di sopra dei macchinari. Il drone può

inoltre essere integrato con i sistemi di identificazione automa-

tica dei semilavorati o dei prodotti finiti per rendere ancora più

automatico ed efficiente il processo di movimentazione.

Tale tecnologia può essere utilizzata anche per ispezionare e

monitorare la qualità. All’interno del magazzino, i droni pos-

sono ad esempio quantificare le scorte servendosi di codici a

barre, codici QR o tecnologia RFID.

Assegnando ai droni compiti difficili o rischiosi, è possibile

migliorare la sicurezza dello stabilimento. Dal momento che

i droni sono manovrabili e di piccole dimensioni,

possono

accedere a luoghi insidiosi

per gli esseri umani. Possono

ad esempio ispezionare o riparare apparecchiature oppure

mescolare agenti chimici in situazioni pericolose.

In caso di guasto di una parte sulla linea di produzione, i

droni possono rivelarsi utili a prevenire i tempi di inattività.

Ad esempio, se una macchina necessita di un ricambio, il

drone può rilevare il guasto e segnalarlo al sistema di con-

trollo o al responsabile di stabilimento. O ancora, se un

addetto alla manutenzione individua il problema può sem-

plicemente utilizzare un tablet per ottenere la consegna del

ricambio dal magazzino evitando la perdita di tempo pre-

zioso per la produzione.

L’uso dei droni intralogistici per spostamenti su tre dimen-

sioni permette non solo di semplificare il

layout di un nuovo

impianto

e di facilitare la riconversione di un impianto esi-

stente per nuovi prodotti, ma anche di aprire la strada a nuovi

impianti più compatti, agili e totalmente riconfigurabili.

Per quanto l’uso dei droni ponga con evidenza problemi

legati ad aspetti giuridici, alla sicurezza, alle limitazioni di

peso e carico, nell’ambito delle consegne e della logistica,

è fuori di dubbio che la la tecnologia UAV consentirà di

accorciare la supply chain e di ridurre significativamente il

costo di trasporto grazie alla velocità e alla precisione che la

caratterizzano. A ciò si aggiungeranno i benefici di altre tec-

nologie integrate come le

riprese aeree termografiche

per

la manutenzione predittiva e la realtà aumentata che con-

sentirà ai fornitori di servizi logistici di recepire informa-

zioni critiche sulla merce che trasportano o movimentano,

relative ad esempio al contenuto, al peso e alla destinazione.

Non ultime sono da citare le

attività di supervisione, sor-

veglianza e monitoraggio

il cui svolgimento in condizioni

critiche potrebbe mettere in pericolo eventuali operatori

umani: anche in questi casi l’impiego dei droni si candida ad

essere un’ottima opzione.