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Automazione e Strumentazione

Settembre 2017

SCENARI

primo piano

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Domotica e building sono i settori che per primi si

sono accostati all’IoT favorendo lo sviluppo delle

abitazioni intelligenti e dei sistemi di sicurezza.

Ritenete che l’Internet of Things sarà la chiave

per la nuova generazione di apparati domotici?

“In un certo senso l’internet of Things è la ver-

sione moderna della domotica estesa ora anche

ai processi produttivi. Con l’Industry 4.0 tutto

si lega. Al di là delle ‘mode’ del momento per

noi le applicazioni di interesse sono quelle che

portano alla gestione intelligente delle abita-

zioni, alla supervisione e all’accesso da remoto.

Questo significa offrire

interconnessioni tra

sistemi diversi

.

In questo senso la sicurezza di questi sistemi

è per noi estremamente importante. Una volta

era solo la sicurezza elettrica ad avere

un impatto significativo, ora l’atten-

zione si concentra anche sulla sicurezza

dei dati. Nel momento in cui si parla di

IoT i dati devono essere protetti perché

parliamo di accesso quotidiano alle abi-

tazioni, a informazioni sensibili, alla

privacy. La

sicurezza dei dati

dev’es-

sere una priorità assoluta”.

Si parla molto di Industria 4.0 ovvero di

un nuovo scenario di fabbrica dominato

dall’interconnessione e dai sistemi intel-

ligenti. In che misura i vostri processi

produttivi e i vostri prodotti ne sono e ne

saranno coinvolti?

“L’industria 4.0 per noi è un percorso.

Non è una medicina che si prende e poi

si diventa abilitati all’Industria 4.0. È un

percorso fatto di tanti progetti che deve

portare a una serie di processi produttivi

all’avanguardia e in linea con

le esigenze dei mercati. Per noi

significa progettare con sistemi

avanzati di

PLM

. Non una sem-

plice fase di progettazione, ma

un sistema che copre varie fasi

del ciclo di prodotto compreso il

supporto all’industrializzazione

e alle operazioni di fabbrica.

Significa poi utilizzare strumenti

digitali e avanzati di controllo

della produzione e della traccia-

bilità, in grado di rendere visibili

le situazioni produttive di ogni

macchina a tutte le figure coin-

volte. Questo modo di lavorare

abilita verso il mercato l’offerta

di prodotti personalizzati o spe-

ciali che in Vimar abbiamo sempre realizzato

e che dobbiamo sempre più far crescere. Dob-

biamo sempre più passare da lotti di produzione

molto grandi a lotti più piccoli e personalizzati.

Questo scenario si collega a tecnologie che

stanno entrando in una fase di maturità come

i sistemi di

prototipazione rapida

e di

addi-

tive manufacturing

(stampa 3D) su cui stiamo

facendo investimenti importanti. Con questi

sistemi stiamo producendo lotti personalizzati,

piccole serie, o stampi per alcuni componenti

tecnici utilizzati per completamenti di gamma.

Ci sono poi

strumenti di analisi numerica

per

verifiche meccaniche e di flussi sonori e

stru-

menti di moldflow

per l’analisi dei flussi di

materiale negli stampi.

Multimedia Touch screen 10” di Vimar per il controllo del sistema domotico

Schermata PTC Windchill

per la gestione integrata

del ciclo di prodotto