Automazione e Strumentazione
Settembre 2017
SCENARI
primo piano
27
Domotica e building sono i settori che per primi si
sono accostati all’IoT favorendo lo sviluppo delle
abitazioni intelligenti e dei sistemi di sicurezza.
Ritenete che l’Internet of Things sarà la chiave
per la nuova generazione di apparati domotici?
“In un certo senso l’internet of Things è la ver-
sione moderna della domotica estesa ora anche
ai processi produttivi. Con l’Industry 4.0 tutto
si lega. Al di là delle ‘mode’ del momento per
noi le applicazioni di interesse sono quelle che
portano alla gestione intelligente delle abita-
zioni, alla supervisione e all’accesso da remoto.
Questo significa offrire
interconnessioni tra
sistemi diversi
.
In questo senso la sicurezza di questi sistemi
è per noi estremamente importante. Una volta
era solo la sicurezza elettrica ad avere
un impatto significativo, ora l’atten-
zione si concentra anche sulla sicurezza
dei dati. Nel momento in cui si parla di
IoT i dati devono essere protetti perché
parliamo di accesso quotidiano alle abi-
tazioni, a informazioni sensibili, alla
privacy. La
sicurezza dei dati
dev’es-
sere una priorità assoluta”.
Si parla molto di Industria 4.0 ovvero di
un nuovo scenario di fabbrica dominato
dall’interconnessione e dai sistemi intel-
ligenti. In che misura i vostri processi
produttivi e i vostri prodotti ne sono e ne
saranno coinvolti?
“L’industria 4.0 per noi è un percorso.
Non è una medicina che si prende e poi
si diventa abilitati all’Industria 4.0. È un
percorso fatto di tanti progetti che deve
portare a una serie di processi produttivi
all’avanguardia e in linea con
le esigenze dei mercati. Per noi
significa progettare con sistemi
avanzati di
PLM
. Non una sem-
plice fase di progettazione, ma
un sistema che copre varie fasi
del ciclo di prodotto compreso il
supporto all’industrializzazione
e alle operazioni di fabbrica.
Significa poi utilizzare strumenti
digitali e avanzati di controllo
della produzione e della traccia-
bilità, in grado di rendere visibili
le situazioni produttive di ogni
macchina a tutte le figure coin-
volte. Questo modo di lavorare
abilita verso il mercato l’offerta
di prodotti personalizzati o spe-
ciali che in Vimar abbiamo sempre realizzato
e che dobbiamo sempre più far crescere. Dob-
biamo sempre più passare da lotti di produzione
molto grandi a lotti più piccoli e personalizzati.
Questo scenario si collega a tecnologie che
stanno entrando in una fase di maturità come
i sistemi di
prototipazione rapida
e di
addi-
tive manufacturing
(stampa 3D) su cui stiamo
facendo investimenti importanti. Con questi
sistemi stiamo producendo lotti personalizzati,
piccole serie, o stampi per alcuni componenti
tecnici utilizzati per completamenti di gamma.
Ci sono poi
strumenti di analisi numerica
per
verifiche meccaniche e di flussi sonori e
stru-
menti di moldflow
per l’analisi dei flussi di
materiale negli stampi.
Multimedia Touch screen 10” di Vimar per il controllo del sistema domotico
Schermata PTC Windchill
per la gestione integrata
del ciclo di prodotto