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CONTROLLO

primo piano

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possibile acquisire le differenti caratteristiche di

un ambiente complesso. Con le telecamere si pos-

sono leggere e interpretare i cartelli e la segnale-

tica stradale, mentre i sistemi radar possono facil-

mente individuare la massa di un oggetto, anche

in condizioni di basso contrasto o scarsa visibilità.

Per ridurre le possibilità di errore di un sistema

di assistenza alla guida o di un sistema comple-

tamente automatico è fondamentale l’integra-

zione di sensori differenti, come telecamere,

radar e lidar.

Tutto questo richiede l’utilizzo di sistemi di test

capaci di svolgere in modo semplice funzioni

complesse e di verificare che un sistema radar

sia funzionante e sincronizzato con gli altri sen-

sori. Occorre un dispositivo che sia in grado di

simulare la risposta radar

, di un oggetto o di

un pedone, permettendo così di controllare che il

sistema sia in grado di evitare il ‘bersaglio’.

La soluzione per il test

Anche per questo, oltre che per le tradizionali

applicazioni nelle telecomunicazioni, NI ha

introdotto la seconda generazione del VST, uno

strumento che riunisce un generatore RF e un

analizzatore di segnale vettoriale capaci di ope-

rare fino a

6,5 GHz

, in una struttura dotata di

FPGA programmabili dall’utente. Questo stru-

mento integrato è proposto da NI in una com-

patta forma modulare adatta ad essere integrata

negli chassis PXI, che permettono a

numerosi VST di operare in parallelo

e sincronizzati, su differenti canali.

Il più recente VST è stato ulterior-

mente potenziato in termini di banda

passante (arrivata a 1 GHz), che è

cinque volte quella della generazione

precedente, con maggiori capacità

anche dal punto divista computazio-

nale, visto che è aumentata anche la

dimensione delle FPGA program-

mabili, che sono a disposizione degli

utenti che vogliono implementare i

loro algoritmi per effettuare opera-

zioni veloci sul segnale. Infine, anche se l’elettro-

nica di questi strumenti è stata aggiornata, è da

rilevare che i modelli più nuovi hanno anche un

minore ingombro, visto che le dimensioni del più

recente VST sono state ridotte di un terzo rispetto

alla generazione precedente.

La seconda generazione

dello strumento VST

di National Instruments