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Automazione e Strumentazione

n

Luglio/Agosto 2015

controllo

tecnica

91

patibile con i dispositivi CAN esistenti, tale modalità

preclude

l’uso delle estensioni del protocollo in grado di

migliorare prestazioni e integrità dei dati.

È importante ricordare che tale problema non si presenta

nel caso di impiego di ZS, che permette la riduzione

della probabilità di errore residuo con controller CAN

convenzionali grazie ad un codec s/w. A differenza di

CAN FD, inoltre, la codifica ZS non deve necessaria-

mente essere estesa a tutti i dispositivi e i messaggi scam-

biati in rete. Al contrario, il meccanismo ZS è richiesto

solo per quei nodi che devono scambiare messaggi senza

jitter e/o con una maggiore garanzia di integrità. L’im-

piego di ZS da parte di tali nodi può essere abilitato

selettivamente per ogni singolo messaggio. Ciò consente

un’elevata flessibilità di utilizzo e permette di contenere

in modo sensibile i costi di implementazione.

Riferimenti

[1]

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Automazione e

strumentazione

, vol. 62, no. 3, pp. 76-79, Apr. 2014.

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[10]

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1.0,” Robert Bosch GmbH, 2012.

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