Automazione_Strumentazione_6_2014 - page 56

TEST & MEASUREMENT
approfondimenti
Luglio/Agosto 2014
Automazione e Strumentazione
56
esempio di misura, possiamo effettivamente
notare tre distinti livelli bassi nella parte iniziale
del frame. Ciò significa che vi sono almeno tre
nodi che si contendono il dominio del bus: ma
alla fine il messaggio Brake_Torque vince sem-
pre, perché è il messaggio su cui è impostato il
trigger e che stavamo monitorando nella nostra
misura. Dopo essere entrato in alcuni dei bit
più significativi del campo ID, il frame 0x211
assume il pieno controllo e quindi l’ampiezza
dei livelli dominanti bassi si stabilizza ai livelli
generati dallo stesso frame 0x211 (un livello
basso normale). E allora, quanto spesso si veri-
fica l’arbitraggio durante questo specifico mes-
saggio (Brake_Torque)?
Impostare il trigger sulla procedura
di arbitraggio
Il primo passo nel determinare la frequenza di
occorrenza dell’arbitraggio è
sincronizzare
l’oscilloscopio
alla comparsa del messaggio
Brake_Torque, ma solo in caso di arbitraggio.
In altre parole, l’oscilloscopio deve essere in
grado di escludere le occorrenze di questo mes-
saggio quando non c’è arbitraggio.
Impostare il trigger sul frame 0x211
(HEX)
è rela-
tivamente facile quando si usa un oscilloscopio
dotato della funzione di trigger e decodifica
per bus CAN. Molti degli oscilloscopi presenti
sul mercato oggi offrono questa possibilità.
Ed è ancora più facile impostare il trigger a un
livello di astrazione più elevato se l’oscillosco-
pio ha la capacità di
importare un file .dbc
per definire il significato dei diversi messaggi
trasmessi sul bus CAN. Oggi ci sono davvero
pochi oscilloscopi sul mercato che hanno que-
sta funzionalità, ma se il vostro oscilloscopio è
uno di questi, è sufficiente selezionare il nome
del messaggio da una lista di messaggi validi
e definiti, anziché immettere una stringa di
esoterici bit su cui attivare il trigger. Tuttavia,
far scattare il trigger sul frame 0x211
(HEX)
o sul
messaggio Brake_Torque solo quando si veri-
fica l’arbitraggio è difficile se non impossibile
con la maggior parte degli oscilloscopi oggi sul
mercato; al contrario, non solo non è impossi-
bile, ma è anche estremamente facile, se l’o-
scilloscopio è dotato della funzione di trigger a
zona (Zone Triggering).
La
υ
figura 3
mostra un esempio dell’oscillo-
scopio che adesso si attiva unicamente sul mes-
saggio Brake_Torque, ma solo in caso di arbi-
traggio. L’oscilloscopio era stato prima impo-
stato per attivarsi sul messaggio Brake_Torque.
IL trigger veniva ulteriormente qualificato trac-
ciando una zona (riquadro) proprio attorno ai
bit di livello più basso verso l’inizio di questo
frame, utilizzando il display tattile capacitivo
dell’oscilloscopio. Si noti la casella ombreg-
giata in giallo in corrispondenza dell’angolo
inferiore sinistro del display dell’oscilloscopio.
Il qualificatore di zona è stato quindi selezio-
nato come “Must Intersect”.
Se si osservano da vicino i primissimi bit di
questo fotogramma nella schermata, si può
vedere che i livelli dominanti bassi sono sem-
pre un livello più basso del normale (mai un
livello basso normale). Ciò significa che l’oscil-
loscopio esclude i frame che non comprendono
l’arbitraggio. Riprendendo ancora la
υ
figura
2
, si può vedere che le ampiezze dei primissimi
bit (durante la fase di arbitraggio) mostrano
sia livelli bassi normali (bit senza arbitraggio)
sia livelli più bassi del normale (bit con arbi-
traggio). Questo perché l’oscilloscopio prima
faceva scattare il trigger semplicemente sul
messaggio Brake_Torque , senza usare la fun-
zione di trigger a zona per qualificare i bit di
con arbitraggio.
Si noti che se avessimo voluto attivare l’oscil-
loscopio su questo specifico messaggio ma
senza arbitraggio, avremmo potuto “Must Not
Intersect” come qualificatore di
zona. In tal caso, l’oscillosco-
pio avrebbe escluso i bit bassi
con livello più basso del nor-
male e visualizzato solo i frame
con bit senza arbitraggio.
Ora che abbiamo impostato
l’oscilloscopio per far scattare
il trigger unicamente su questo
frame (messaggio Brake_Tor-
que) ma solo in presenza di
arbitraggio, vediamo come
caratterizzare la frequenza di
occorrenza della procedura di
arbitraggio utilizzando la moda-
lità di acquisizione con memo-
Figura 3: Utilizzo del trigger di
zona per la sincronizzazione
sui bit di arbitrazione
1...,46,47,48,49,50,51,52,53,54,55 57,58,59,60,61,62,63,64,65,66,...86
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