WIRELESS
approfondimenti
Luglio/Agosto 2014
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Automazione e Strumentazione
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sopportare l’afflusso di tutti i dati su una unica
banda, dando minore priorità ai dati video qua-
lora fosse necessario gestire anche i dati di eser-
cizio dell’automazione, che diventano in questo
caso prioritari.
Parallelamente al tipico controllo dei processi
via WiFi nel settore Infrastrutture, l’evoluzione
dei microsistemi elettromeccanici associati alla
trasmissione delle informazioni via onde radio su
standard IEEE802.15.4 e ZigBee hanno reso pos-
sibile la diffusione di dispositivi a basso consumo
energetico, con dimensioni molto ridotte e con
costi competitivi. Questi dispositivi in grado di
rilevare grandezze fisiche o ambientali e connessi
tra loro, creano reti intelligenti definite
Wire-
less Sensor Networks
(WNS). Questo sistema è
relativamente maturo se comparato ai progetti di
ricerca, ma ancora poco applicato nonostante per-
metta di risolvere necessità di molteplici ambiti
applicativi.
Vi sono però esempi in cui la tecnologia WNS
è utilizzata per connettere una rete di sensori
atti al monitoraggio geotecnico e strutturale dei
tunnel. Si tratta di un sistema differenziante in
quanto non impiega connessioni fisiche anche per
l’alimentazione, gestita in alcune tipologie attra-
verso lo sfruttamento di fonti rinnovabili. Una
soluzione di questo tipo permette attraverso la
connessione WiFi, di poter accedere ai parametri
strutturali lungo tutto il ciclo di vita dell’opera,
e quindi monitorarli al fine di implementare un
sistema predittivo in situazioni di manutenzione
ordinaria o in caso di possibili calamità.
Esistono anche sperimentazioni di efficienta-
mento dei costi energetici derivanti dall’utilizzo
di sensori connessi in WiFi lungo il tunnel, utili
alla regolazione dell’illuminazione in base alle
condizioni ambientali esterne ed interne al tratto
illuminato. La tecnologia WiFi potrebbe svilup-
parsi anche per tenere sotto controllo e misurare
i livelli degli agenti inquinanti o per rilevare
incendi all’interno dei tunnel. Alcuni limiti sono
relativi a disturbi e rumore di vario genere che
possono rendere la comunicazione non stabile e
quindi affidabile. Altre limitazioni, che però non
ne intaccano il valore installativo, sono relative ai
limiti di potenza, memorie e calcolo nonché ad un
“invecchiamento” dei sensori stessi. Si evidenzia
anche in questo esempio come sia necessario uno
sviluppo dettagliato della parte progettuale di cui
è parte integrante l’analisi del contesto applica-
tivo tramite cosiddetta “site survey”.
Conclusioni
Riassumendo gli aspetti più importanti e diffe-
renzianti, la tecnologia WiFi, nei suoi vari profili
e standard, offre un’ampia gamma di soluzioni
adottabili per il controllo delle nostre Infrastrut-
ture.
Oggi grazie al decreto dello Stato che istituisce
la possibilità di impiego per uso pubblico, unito
al costo sempre minore dei prodotti hot spot con-
sumer, la cultura su questa tecnologia sta cam-
biando essendo sempre più pervasiva per via
dell’utilizzo quotidiano di dispositivi mobili e dei
servizi forniti.
L’analisi del mercato ci farà comprendere se que-
sta tendenza sarà supportata e assimilata anche
in ambiti critici e sensibili quali il controllo delle
automazioni di Infrastrutture. Sarà fondamentale
implementare anche in questo contesto le inno-
vazioni in termini di connessioni stabili e per-
formanti adattate a processi critici, cercando di
individuare ed intervenire su quelle che sono le
debolezze del sistema.
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In termini di sicurezza, i prodotti
WiFi inseriti in contesti quali il
ferroviario rispondono ai requisiti
tipici del settore
Il WiFi per videosorveglianza e antintrusione permette
il telecontrollo delle parti sensibili delle infrastrutture
autostradali