DIZIONARIO
approfondimenti
Automazione e Strumentazione
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Luglio/Agosto 2014
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Attualmente, nei sistemi di controllo industriali, con
il termine Scada si intende un software di supervi-
sione, acquisizione dati, controllo e calcolo instal-
lato su workstation, server, thin client, dispositivi
HMI, PC (di tipo office, industriale, embedded) e
dispositivi portatili (PDA, tablet, smartphone).
Uno Scada funziona su diversi tipi di
LAN
(Local
Area Network) e
WAN
(Wide Area Network)
che collegano processori e
RTU
(Remote Termi-
nal Unit), mettendo in comunicazione i dispositivi
locali di uno stabilimento fino alla copertura di
grandi aree.
Gli Scada sono impiegati nelle più svariate rea-
lizzazioni: comunicazioni satellitari, servizi ener-
getici, trasporto e trasformazione di combustibili
e gas, telecontrolli, produzione elettronica, movi-
mentazione dei materiali, industria alimentare, chi-
mica, farmaceutica, sistemi di trasporto, industria
dell’acqua, monitoraggio edifici ecc.
Un sistema Scada comprende una rete di
comuni-
cazione
, un livello
HMI
(Human Machine Inter-
face), un
RTDB
(Real Time Data Base, auten-
tico motore del software), una serie di moduli di
gestione allarmi
e
analisi storica dei dati
. Oltre
alle tradizionali funzioni di raccolta dati, visualiz-
zazione e controllo, un moderno Scada assicura
facilità d’uso, gestione razionale delle informa-
zioni, apertura in sicurezza verso le reti informati-
che, ottimizzazione dei consumi energetici.
Negli ultimi anni la tecnologia Scada ha visto l’af-
fermarsi l’apertura verso altri sistemi con l’impiego
di standard certificati e internazionalmente ricono-
sciuti (OPC, ODBC, XML, SQL, SOAP, 21 CFR
Part11 ecc.), la programmazione a oggetti, le tecni-
che web oriented e softPLC; il tutto con una forte
attenzione ai temi del supporto tecnico, della secu-
rity e della connettività.
Ulteriori moduli di
soft
logic / Iec 61131
possono
implementare logiche di
automazione con costi
inferiori a quelle svolte
tramite PLC. Un’altra pos-
sibilità legata alle funzioni di controllo è rappresen-
tata dai
sistemi esperti
, cui sono affidati il compito
di reagire al cambiamento delle variabili di con-
trollo e di quelle controllate, suggerendo all’utenza
una serie di operazioni alternative a seguito di
determinati eventi.
Oggi però parlare di Scada può essere riduttivo.
Nel contesto
HMI
e Scada si assiste al cosiddetto
fenomeno della
convergenza digitale
. Nell’HMI
industriale crescono infatti dispositivi e applica-
zioni più potenti e flessibili, in grado di garantire
remotazione degli accessi
,
multicanalità
,
mobi-
lità
,
personalizzazione
e
adattività
. Alla base di
queste funzionalità vi sono standard e linguaggi
informatici come HTML, XML, SVG, XML
Flash, ActiveX, Curl ecc. A questi si affiancano
nuove tecnologie di
grafica vettoriale
, architetture
basate su IP e multilivello.
Alla raccolta dati locale dev’essere affiancata l’in-
tegrazione degli stessi a livello di supervisione con
dati provenienti da macchine e da sistemi di forni-
tori differenti.
La pianificazione delle attività di produzione, la
movimentazione di materiali, la miscelazione dei
lotti, l’allocazione delle risorse, la gestione degli
ordini, la sincronizzazione e il coordinamento di
processi, la gestione delle attività di manutenzione
e l’integrazione tra sistemi diversi sono processi in
buona parte garantiti dall’apertura e dall’interope-
rabilità tra
piattaforme diverse
: ERP (Enterprise
Resource Planning), CRM (Customer Relationship
Management), SCM (Supply Chain Management),
MRP (Manufacturing Resource Planning), PLM
(Product Lifecycle Management), Mes (Manufac-
turing Execution System) e altri sistemi logistici,
gestionali e manutentivi.
I sistemi
Scada / Mes
consentono di sviluppare
applicazioni per il calcolo dell’efficienza delle
macchine (
OEE
, Overall Equipment Effective-
ness), l’analisi dei fermi macchina, la tracciabilità
di lotti e dei singoli prodotti, il calcolo degli indica-
tori di efficienza aziendale (
KPI
, Key Performance
Indicator) e di
efficienza energetica
.
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La definizione che riportiamo in
questa pagina è tratta e parzial-
mente rielaborata dall’autore a
partire dal “Dizionario di Automa-
zione e Informatica Industriale”,
a cura di Armando Martin, pagg.
288, Editoriale Delfino
(
).
Ringraziamo autore ed editore per
la collaborazione.
Il “Dizionario di Automazione e Informatica Industriale” è
anche su facebook…
/
…e su automazione plus
/
Armando Martin
LE PAROLE CHIAVE DELL’AUTOMAZIONE
Scada
L’introduzione del termine Scada (Supervisory Control And Data
Acquisition) risale agli anni ‘60 nell’industria di processo, quando
sistemi di supervisione su larga scala venivano sviluppati tramite
workstation, sistemi di controllo distribuiti e software dedicato.