Giugno 2014
■
Automazione e Strumentazione
WIRELESS INDUSTRIALE
speciale
70
Trasmissione wireless in aree Ex
Il performante sistema radio Radioline di Phoenix Con-
tact ha ottenuto le certificazioni Atex e IECEx e può
adesso essere impiegato a livello internazionale in aree
a pericolo d’esplosione di gas della zona 2. Il sistema
radio è adatto in modo particolare per impianti e reti
estesi, ad esempio in raffinerie, aree di stoccaggio, cen-
trali elettriche, impianti di depurazione o portuali, in cui
possono crearsi atmosfere esplosive. L’indirizzamento
del sistema radio non richiede l’utilizzo di alcun pro-
gramma software; la distribuzione
dei segnali avviene agendo sul selet-
tore a bordo dei dispositivi. Inoltre, i
moduli I/O analogici e digitali
dispongono di un isolamento elet-
trico da canale a canale di elevata
qualità e possono essere estesi e
sostituiti a caldo (hot swap). La tec-
nologia radio Trusted Wireless 2.0
permette la trasmissione affidabile di
dati seriali e segnali I/O su distanze di
svariati chilometri. Reti mesh a riparazione automatica
con un massimo di 250 utenze possono essere realizzate
senza alcuna difficoltà.
Una scheda versatile e modulare per RFID
RFid RedWave Smart FlyBoard è una scheda elettro-
nica versatile e modulare nelle connessioni e modalità
di comunicazione, progettata per agevolare lo sviluppo
di progetti RFid. Basata su tecnologia open hardware di
openPicus, la board funziona da ponte fra la tipica infra-
struttura hardware RFid da un lato e le tecnologie infor-
matiche dell’ambiente dall’altro, tra cui PC, cloud,
tablet e mobile device più generici (smartphone e rela-
tivi sistemi operativi). La scheda RedWave poggia sulla
stessa logica delle costruzioni Lego: come i mattoncini
sono assemblati in vario modo per costruire l’oggetto
desiderato, così la FlyBoard è integrata con diverse altre
componenti RFid (controller ed antenne), generando
fino a 36 possibili combinazioni tra il sistema RFid e
l’Host Communication, il tutto
ready to use. Dotata di intelligenza a
bordo (processore CPU), numerosi
I/O anche per buzzer e segnalazioni
luminose, la scheda opera in banda
HF ed UHF ed è proposta in 3 ver-
sioni (Lan, WiFi 802.11G, Mobile
GSM/GPRS): si tratta quindi di una
componente flessibile che facilita i
progetti RFid in svariati contesti, tra
cui automazione di processo e indu-
stry, Temporary Store e retail, Internet of Things e solu-
zioni stand alone di smart parking, scaffali intelligenti
comandati da remoto. Pensata anche in un’ottica di
miniaturizzazione (dimensioni 77,5 x 122,4 x 33,5 mm
e un peso di circa 150 g) e in versione industriale (IP-
67), la scheda si contraddistingue anche per il web ser-
ver a bordo, configurabile, che trasforma un browser
nell’interfaccia utente per configurare e gestire via web
sia la board che il controller RFid: ciò permette la tra-
smissione e ricezione dati via internet, controllando
così il proprio device da qualunque luogo, anche in
modalità mobile.
Gateway WLan Ethernet
Il gateway WLan Ethernet (758-916) si unisce alla
gamma di prodotti di automazione Wago. Il nuovo gate-
way trasferisce i protocolli Ethernet (Profinet, ModBus/
TCP o Ethernet/IP) con una comunicazione wireless.
Il gateway viene utilizzato al posto del cavo per cre-
are una robusta connessione tra due dispositivi di auto-
mazione. La custodia con grado di protezione IP-65 e
l’antenna a polarizzazione circolare interna permettono
un collegamento affidabile anche in applicazioni in
ambienti con elevata presenza di
strutture metalliche. Il pulsante
presente sul gateway semplifica
l’accoppiamento wireless tra due
gateway Wlan Ethernet. Sono
necessari due gateway Wlan
Ethernet per stabilire una con-
nessione point-to-point.
■
WAGO
RFID GLOBAL BY SOFTWORK
PHOENIX CONTACT
La scheda RedWave si appoggia su
una logica di sviluppo modulare
Il nuovo gateway
Wlan Ethernet
di Wago
Un articolo sul Protocollo
di Ridondanza Parallelo
che di ridondanza nelle WLAN per ambienti industriali”. In questo
articolo, firmato da Tobias Heer, responsabile sviluppo di software
embedded di Hirschmann Automation and Control GmbH, si parla del
Protocollo di Ridondanza Parallelo (PRP), che consiste in una connes-
sione con pacchetti duplicati e trasmessi in parallelo attraverso due
diversi percorsi di rete.
L’utilizzo nelle reti wireless con questa tecnica di ridondanza, già
impiegata nelle reti cablate per migliorare la qualità del segnale,
permette di ottenere miglioramenti, dell’ordine di 500 volte, nell’af-
fidabilità e nella qualità del servizio nelle connessioni wireless, anche
in condizioni difficili e disturbate, come quelle delle connessioni in
roaming. La ridondanza parallela può quindi essere impiegata per
compensare disturbi di piccola scala (es. interferenze) tipici delle
connessioni wireless, a condizione che le perdite di pacchetti siano
uniformi e non correlate.
Inoltre, il PRP permette di proteggere una varietà di topologie di rete,
con connessioni cablate e wireless. Ne risulta la possibilità di gestire
applicazioni soggette a perdita e latenza di segnale attraverso con-
nessioni wireless. Tipiche applicazioni industriali sono il monitoraggio
all’interno di funivie e treni o il controllo di flussi produttivi, quando le
condizioni ambientali pongono ostacoli a connessioni cablate.
Il sistema radio Radioline di Phoenix
Contact è ora certificato Atex e IECEx