Maggio 2016
Automazione e Strumentazione
CONNETTIVITÀ
primo piano
20
produttiva, energetica, di funzionamento, OEE
e così via; Energy Management; Asset Manage-
ment; manutenzione predittiva; miglioramento
della progettazione; e altre ancora.
Passando a descrivere l’ecosistema che rappre-
senta l’IIoT, Mandelli ha preso spunto da
LNS
Research
identificando quattro aree:
Cloud,
Big Data analytics, Sviluppo di Applicazioni
e
Connettività
. Per alcune di queste ha segna-
lato i principali solution provider: così per la
componente Cloud ha potuto fare i ben noti
nomi di Amazon, Microsoft Azure, Rackspace,
OVH; mentre per la parte Big Data analytics ci
sono big dell’ICT del livello di IBM, SAP, Intel,
Cisco, Oracle. Ed è stato naturale indicare EFA
Automazione come realtà di riferimento per tutto
quanto concerne la connettività, quindi infra-
struttura di rete, data acquisition, web service,
device management, condition based monito-
ring, security e così via.
È un ecosistema che rappresenta l’attuale fase
di un’evoluzione dell’attività produttiva che ha
attraversato alcune fasi principali con un crescente
livello di complessità e che ad ogni passaggio
di fase ha dovuto ripensarsi e riorganizzarsi
radicalmente. Quindi, se inizialmente gli strumenti
di produzione erano le semplici macchine e
apparecchiature, poi si è passati alle macchine
intelligenti e in seguito alle macchine intelligenti
e connesse; adesso stiamo assistendo al passaggio
ai sistemi intelligenti per poi tendere ai sistemi di
sistemi, con la massima connettività, complessità
ma anche con i massimi vantaggi in termini di ot-
timizzazione e redditività.
Cinque livelli
Il ruolo di primo piano di EFA nella connetti-
vità ha permesso a
Marco Spessi
di presentare
le soluzioni ‘IIoT ready’, approfondendo i cinque
livelli differenti della proposta
eWON.
Il primo è il livello della connessione fisica e
logica con macchine nuove ed esistenti: la con-
nessione è possibile con tutti i dispositivi indu-
striali che utilizzano protocolli standard o dedi-
cati (seriale/ethernet/USB), senza necessità di
alcuna modifica sul PLC. Il sistema garantisce la
corretta acquisizione dati e la loro raccolta per la
storicizzazione; e fornisce un ponte tra la rete di
automazione e gli sviluppatori IT.
Il secondo livello è quello dell’accesso; e qui entra
in gioco
Talk2M
, la prima piattaforma cloud indu-
striale per l’accesso remoto. Talk2M è un servi-
zio Internet progettato per soddisfare il crescente
bisogno di accesso a banda larga e senza fili, per
eseguire la manutenzione remota e l’accesso alle
macchine; il suo valore aggiunto fondamentale è
la piena integrazione degli standard di sicurezza,
consentendo un tunnel di comunicazione Internet
tra l’utente e la macchina remota, senza far deca-
dere i livelli di sicurezza delle reti. Talk2M è un
servizio di connettività remota basato su un’appli-
cazione web in hosting che consente agli utenti di
connettersi a richiesta alle proprie macchine via
Internet. Talk2M utilizza tunnelling basati su reti
private virtuali (VPN), accetta connessioni da parte
degli utenti, nonché dalle loro macchine, facendo
da tramite tra questi in modo che entrambe le parti
possano scambiarsi informazioni.
Il tunnel VPN è inizializzato dai router eWON e
utilizza solo connessioni in uscita. Non si deve
abilitare nessuna porta nel firewall aziendale, poi-
ché non è richiesta alcuna connessione in entrata.
Le informazioni scambiate durante le comunica-
zioni sono crittografate e solo gli utenti autenti-
cati possono connettersi a eWON.
Il terzo livello riguarda il monitoraggio e quindi
la possibilità da remoto di visualizzare stati e KPI
della macchina per la risoluzione dei problemi e
la diagnostica preventiva. Spessi ha indicato due
diverse soluzioni. Una prevede l’accesso remoto
alle pagine HMI - Scada attraverso un portale
con qualsiasi browser: grazie al nuovo servizio
M2Web
introdotto da eWON, si può effettuare un
accesso sicuro a Talk2Mda iPhone, iPad e disposi-
tivi Android per accedere direttamente ai parametri
relativi all’impianto, senza bisogno di alcun client
sul proprio dispositivo. Il controllo in tempo reale
da remoto diventa sempre più ‘a portata di mano’.
Il cloud industriale Talk2M