Automazione e Strumentazione
Maggio 2016
EDITORIALE
primo piano
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la costituzione dell’Anipla
avvenuta il 20 febbraio 1956, presso il notaio Maissen da 34 industriali, dirigenti e
tecnici che avevano intravisto le enormi prospettive che l’automazione aveva davanti
a sé e avevano voluto, creando l’Associazione, dare un modo di scambiare idee e
conoscenze e diffonderle fra gli associati. In tempi in cui non esisteva internet, non
c’erano molte altre possibilità di sapere cosa succedeva nel mondo tecnico e quindi
questa proposta associativa rispondeva appieno a una necessità di sviluppo e di
crescita professionale.
Probabilmente, nell’epoca in cui il problema era il tuning dei loop di controllo,
nessuno poteva immaginare che quel problema sarebbe stato messo in ombra da
moltissimi altri, che richiedevano competenze sempre più estese in settori diversi,
tanto da poter dire che l’automazione è ormai diventata multidisciplinare.
L’Anipla ha sempre seguito con molta attenzione questi sviluppi, spesso
anticipando tendenze che si percepivano appena o proponendo giornate di studio
e seminari di approfondimento di argomenti particolarmente importanti per la
buona riuscita delle applicazioni. In questa attività, ha sempre ben utilizzato le
diverse competenze derivanti dalla presenza nel Consiglio Direttivo del mondo
accademico, di progettisti di sistemi, di produttori.
Alcuni esempi possono essere le normative sul SIL, le comunicazioni all’interno
dei sistemi di controllo e verso sottosistemi intelligenti, la cybersecurity diventata
importantissima con l’apertura dei sistemi verso l’esterno, la problematica degli
operatori in campo collegati con tablet e smartphone, la reazione degli operatori
allo stress causato da situazioni fortemente critiche nell’impianto. La varietà
di soluzioni che continuamente si aggiornano e si sovrappongono richiede un
confronto serrato fra i vari attori per individuarne potenzialità e limiti sempre
cercando soluzioni ottimali a costi sempre più contenuti.
Anche il mondo della manutenzione riceve grossi benefici da piattaforme integrate
nei sistemi di controllo, che consentono una precoce rilevazione dei problemi,
specie in macchine rotanti, e una manutenzione mirata senza spreco di risorse e
inutili fermo impianti.
L’evoluzione è continua e quindi richiede un costante aggiornamento per evitare
una veloce obsolescenza.
Importantissimi per creare interesse per le attività di automazione e proporre
sbocchi lavorativi sono gli incontri fra studenti e aziende organizzati presso molte
università e istituti superiori. Da una decina d’anni questi incontri consentono a
quasi un migliaio di studenti all’anno di esplorare le possibilità di lavoro nel campo
dell’automazione, nel contempo facendo conoscere la nostra associazione come
punto di riferimento del settore.
In conclusione cosa dire? Anipla festeggia solo i sui ‘primi 60 anni’ augurandoci
che le prossime scadenze siano sempre nella direzione della evoluzione tecnologica
e dello sviluppo del mercato come per gli anni passati.
Celebriamo quest’anno
60° anniversario Anipla
CD Anipla sezione di Milano
Alberto Rohr