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Maggio 2015
n
Automazione e Strumentazione
10
A cura della redazione
EVENTI
Al via SPS IPC Drives Italia
Dal 12 al 14 maggio a Parma è di scena la quinta edizione
di SPS IPC Drives Italia, vetrina di prodotti e soluzioni di
automazione in continua crescita dal suo debutto, nel 2011.
Con una superficie espositiva sempre più grande, l’edizione
2015 si propone come vetrina di un settore – quello
dell’automazione – che continua a macinare risultati positivi e a
essere fonte di nuovi investimenti in tecnologia e in organizzazioni
commerciali sempre più numerose e competenti.
I padiglioni ospiteranno innovazioni, anche spettacolari, e
saranno collegati da un’area esterna “Open Bar” piena di
sorprese per i visitatori.
Dal punto di vista dei contenuti, questa edizione sarà
focalizzata sul tema “Industrie 4.0”. Uno degli snodi centrali
della manifestazione sar l’area Industrial Software, dove le
aziende specializzate
porteranno in fiera
nuovi prodotti, nuove
soluzioni e soprattutto
nuove idee. Le societ
produttrici di Software
sono posizionate nel
padiglione 3. Ai System
Integrator, punto di
contatto fra i fornitori
di automazione e
gli utilizzatori finali,
vengono dedicate due
aree espositive una nel padiglione 2 e una nel padiglione 3.
Il progetto Linking University e stato ripensato in un’ottica piu
completa e globale. Con il nome Know How 4.0 si presenta
un’area espositiva di nuova concezione tra gli stand del
padiglione 2, un tramite tra impresa e universit , start-up, enti
pubblici, associazioni, laboratori di misura e centri di ricerca
con tanti “sportelli” informativi ai quali rivolgersi per scoprire
progetti, finanziamenti e opportunit di investimento offerte alle
aziende per favorire il loro percorso di innovazione, crescita e
internazionalizzazione.
Novit anche per quanto riguarda i “fil rouge”, i settori applcativi
in mostra in fiera. A Food&Beverage e Pharma&Beauty
nel programma delle Tavole Rotonde in fiera si aggiunge
l’Automotive.
Questo il programma delle tavole rotonde in fiera. Il 12 maggio,
nella Sala Grande, all’interno del Padiglione 4 alle 11 “Focus
sull’Industria Automobilistica e dei Trasporti in Italia: il vantaggio
tecnologico di un settore all’avanguardia”. Il 13 maggio, sempre
nella Sala Grande, alle 10 “Focus sull’Industria Farmaceutica e
della Cosmesi in Italia: tracciabilità e mass customisation”. Il 14
maggio, Sala Grande, ore 10, “Focus sull’Industria Alimentare in
Italia: tracciabilità garanzia dell’eccellenza”.
In programma anche due sessioni di incontri tecnologici con gli
esperti del settore sui temi selezionati dal Comitato Scientifico
di SPS Italia: il 12 maggio, Sala Cioccolato Pad. 4 ore 14,
“Progettare Efficienza – automotive, efficienza energetica e
simulazione”; il 13 maggio, Sala Cioccolato Pad. 4 ore 10,
“Automazione 4.0 – comunicazione e Big data, Internet of
Things, manutenzione”.
ROBOT
YuMi, robot collaborativo
a due bracci
Alla fiera di Hannover ABB ha presentato YuMi, il primo
robot industriale a due bracci realmente collaborativo.
Il lancio di YuMi segna un passo avanti nella strategie
Next Level di ABB finalizzata ad accelerare la creazione
di valore sostenibile. La strategia è imperniata su tre
aree di focalizzazione: crescita profittevole, esecuzione
incessante e collaborazione guidata dal business.
L’azienda perseguirà una crescita profittevole spostando
il suo centro di gravità verso mercati ad alta crescita,
migliorando la competitività e riducendo i rischi del suo
modello di business.
Nel 1974 ABB presentò il primo robot industriale elettrico
comandato da microprocessore, avviando la rivoluzione
della robotica moderna. ABB ha oggi una base installata
di oltre 250.000 robot in tutto il mondo. Con il lancio di
YuMi, ABB alza nuovamente l’asticella dell’automazione
robotica ampliando la gamma di processi industriali che
possono essere automatizzati con l’ausilio di robot.
YuMi è stato progettato specificamente per le esigenze
di flessibilità e agilità in produzione per l’industria
elettronica di largo consumo, ma può essere impiegato
in qualsiasi processo di assemblaggio di piccoli
componenti, grazie al doppio braccio, alle “mani”
flessibili, al sistema universale per l’alimentazione dei
componenti, alla telecamera per l’individuazione dei
pezzi, alla programmazione lead-through e al controllo
di movimento avanzato ad alta precisione. YuMi può
lavorare a stretto contatto con addetti umani grazie
alla sua progettazione a sicurezza intrinseca. Il robot ha
uno scheletro di magnesio leggero ma estremamente
rigido, rivestito da un involucro di plastica con morbide
imbottiture per attutire eventuali colpi. YuMi è compatto,
con dimensioni e movimenti simili a quelli dell’uomo, per
trasmettere un senso di sicurezza e tranquillità ai suoi
colleghi in carne e ossa: grazie a queste caratteristiche
YuMi si è aggiudicato il prestigioso “Red Dot ‘best of the
best’ design award”.
Quando YuMi si imbatte in un ostacolo imprevisto, ad
esempio il contatto con un addetto, si arresta nel giro di
pochi millisecondi, dopodiché il suo funzionamento può
essere ripristinato facilmente premendo un pulsante sul
telecomando. YuMi non ha punti di aggancio, cosicché
non sussiste alcun rischio di lesioni dovute all’apertura e
chiusura degli assi.