primo piano
Maggio 2015
n
Automazione e Strumentazione
16
eventi
Si è tenuto a Milano
NI Days 2015
, l’appunta-
mento annuale organizzato da National Instru-
ments (NI) e dedicato a conoscere meglio le
tecnologie che fanno parte della proposta NI e
le opportunità fornite da un approccio basato su
piattaforma nello sviluppo di soluzioni complesse.
La piattaforma proposta da NI è un insieme di
strumenti pensati per rendere possibile e suppor-
tare l’
innovazione
e lo
sviluppo di prodotti e
processi
. In pratica, l’approccio platform-based
di NI è pensato per rendere possibile una
rapida
trasformazione
di idee progettuali in prototipi
funzionanti e pronti per l’industrializzazione.
L’insieme di strumenti che compongono la piat-
taforma di NI comprende
componenti software e
hardware che partono dagli
strumenti per lo sviluppo
dei sistemi, come il pac-
chetto
LabView
, passando
per gli hardware di
stru-
mentazione
modulare
PXI
, con nuove classi di
strumenti definibili via sof-
tware, e arrivando infine
ai
sistemi di controllo
basati su compatti moduli
riconfigurabili (
CRio
), che rappresentano il fon-
damento dell’automazione sul campo.
La piattaforma NI rappresenta quindi un sistema
integrato, in grado di coprire l’intera filiera di
ricerca e sviluppo, supportando l’esecuzione di
test automatici, la progettazione, la prototipa-
zione, il monitoraggio di
sistemi industriali
e lo
sviluppo di
sistemi basati sulla comunicazione
wireless
.
Il Keynote dell’NI Days 2015 ha approfondito
questi temi ed ha offerto al pubblico una visione
completa delle strategie e dell’offerta integrata
di NI, in particolare attraverso gli interventi di
Shelley Gretlein
e
Matteo Bambini
, di National
Instruments.
Nell’ambito del
wireless
, Shelley Gretlein ha
dimostrato come l’approccio basato su piattaforma
consenta la creazione e lo sviluppo di sistemi e
tecnologie per dispositivi connessi, all’interno del
complesso ecosistema della Internet of Things
(IoT), consentendo di gestire la complessità e vali-
dare i progetti sfruttando la modularità dei sistemi
PXI e la versatilità degli strumenti definibili via
software.
Matteo Bambini ha spiegato quello che NI può
fare per le aziende che operano nell’ambito
della
produzione industriale
, dove il livello di
complessità crescente, per esempio in termini di
algoritmi di controllo dei macchinari, ha portato
alla necessità di una sempre maggiore velocità
nell’elaborazione di istruzioni, dati e segnali. Una
necessità a cui NI ha risposto offrendo le capacità
di
processori dedicati
e
logiche programma-
bili dagli utilizzatori
, dando così la possibilità di
tradurre in realtà i sistemi meccatronici più com-
plessi, i sistemi cyber-fisici dove convergono la
IoT e il mondo reale.
Uno dei caposaldi di questo approccio sono i
nuovi
CRio 9033
, dei
controllori ad alte pre-
stazioni
con una logica basata sulle più recenti
versioni del processore
Atom di Intel
, dotati di
sistema operativo
Linux Real Time
e di capa-
cità di gestire velocemente task complessi, anche
di tipo grafico. Forniti di connettività evoluta, i
nuovi Compact Rio 9033 sono stati progettati con
l’intento di rendere più semplici le applicazioni
A fil di rete
italy.ni.com/nidaysJacopo Di Blasio
La giornata NI Days 2015 di Milano
L’appuntamento 2015 degli NI Days, che si è tenuto a Milano, ha illustrato le
possibilità offerte dall’approccio basato sulla piattaforma integrata di National
Instruments nello sviluppo di sistemi meccatronici e wireless di ultima generazione.
Una piattaforma integrata
per uno sviluppo completo
Il drone ad alte prestazioni P1HH
di Piaggio è uno dei più innovativi
e sofisticati progetti aeronautici
portato avanti in Europa
Il Keynote dell’NI Days 2015 di Milano