Automazione e Strumentazione
Aprile 2016
LIFE SCIENCE
applicazioni
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aggiornamento, le attività di Change Control e
di Configuration Management devono procedere
in parallelo, in particolare durante la valutazione
dell’impatto delle variazioni.
Tutti i Change devono essere controllati e docu-
mentati e più procede il progetto, maggiori saranno
gli impatti e le formalità da seguire. All’inizio si
potranno avere degli incontri informali con discus-
sioni all’interno del team di progetto, poi potranno
essere sufficienti i verbali delle riunioni per poi
arrivare a delle richieste formali di Change Con-
trol: l’aumento del rigore e delle formalità dipen-
dono dall’impatto della variazione all’interno della
gerarchia della documentazione di progetto.
Nell’appendice M8 si fanno espliciti riferimenti
a
tutte le variazioni
che possono dare adito
alle procedure di Change Control in caso di
variazioni di Hardware (ad esempio PLC, PC,
minicomputer, server, interfaccia di comunica-
zioni, stampanti), Software sviluppato ‘ad hoc’
(programmi dei PLC, sorgenti, eseguibili, file di
dati), Software di terze parti (sistemi operativi,
firmware, librerie di file, pacchetti configura-
bili, driver, compilatori), File di configurazione,
Manuali e Documentazione di sviluppo.
Tutte queste variazioni possono essere tracciate,
documentate e tenute sotto controllo con solu-
zioni software dedicate, come ad esempio il
pacchetto
MDT AutoSave
, un ambiente per la
gestione in tempo reale delle variazioni e Back-
up (Change Management) per software e applica-
zioni industriali residenti su dispositivi program-
mabili (PLC) e PC/Server (HMI/Scada, MES
ecc.), dispositivi di fabbrica intelligenti, software
e documentazione collegata (cfr box).
Il Configuration Management
Sempre nell’appendice M8 sono definite anche le
attività da eseguire per essere sicuri di avere sem-
pre sotto controllo e definito il sistema di automa-
zione durante tutto il suo ciclo di vita, dalle fasi
iniziali alla sua obsolescenza.
Possiamo quindi definire il
ConfigurationMana-
gement
come il processo che mette in pratica tutte
le procedure tecniche ed amministrative per: iden-
tificare, definire tutti i componenti del sistema;
controllare tutte le modifiche e i rilasci; registrare
e riportare lo stato di tutti i componenti e le loro
modifiche assicurare i componenti siano corretti,
completi e consistenti controllare la conserva-
zione, gestione e consegna di tali componenti.
L’appendice elenca le attività del Configuration
Management:
- Identificare la configurazione: cosa tenere sotto
controllo;
- Controllare la configurazione: come fare il
controllo;
- Gestire lo stato della configurazione: come
documentare il controllo;
- Valutare la configurazione: come verificare il
controllo.
Se da un lato può essere più semplice mettere in
pratica la registrazione e la gestione ‘amministra-
tiva’ (inventario) di tutti i componenti che fanno
parte del sistema di automazione e da qui partire
per una corretta gestione della configurazione
dal punto di vista ‘fisico’ in quanto i componenti
hardware sono quasi sempre facilmente identifi-
cabili (ed in ogni caso per queste attività ci sono
specifici applicativi), non è altrettanto semplice la
gestione della parte software
di tali sistemi.
Identificare correttamente quale versione di
software sia attualmente in uso su un PLC è
spesso un compito riservato a personale specializ-
zato (e costoso) oltre alla necessità di avere dispo-
nibili attrezzature (PC, software specializzati e/o
dispositivi di programmazione) e l’accesso ai
dispositivi stessi PLC (a volte in zone classifi-
cate), anche eventualmente via rete o bus.
L’operational change control
and configuration management
Tutte le attività qui menzionate devono essere
messe in pratica da quando il sistema inizia ad
operare (anche quindi durante le fasi di test di IQ,
Installation Qualification, OQ, Operational Quali-
fication, e PQ, Performance Qualification) per poi
essere proseguite durante tutta la vita del sistema,
fino alla sua dismissione, ed in realtà anche dopo,
fino a quando sia necessario utilizzare dati e infor-
mazioni provenienti da quel sistema, ai fini della
tracciabilità e documentazione del lotto prodotto.
Il Change Control appropriatamente tracciato e
documentato è essenziale per mantenere lo stato
di convalida del sistema. Si ripete infatti che
Una schermata di MDT AutoSave di MDT Software