NON INDUSTRIAL INDUSTRIES
applicazioni
Aprile 2015
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Automazione e Strumentazione
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I settori non tradizionali sono sempre più densi di
tecnologie di automazione e controllo. La crescita
annua media del robot impiegati in agricoltura è
stimata al 14,47% dal 2012 al 2016 (TechNavio),
mentre la robotica medica dovrebbe raggiungere
un volume d’affari di 13,6 miliardi di dollari nel
2018 (Transparency Market Search). Passando
all’Italia, un esempio è dato dall’e-commerce
(inteso come automazione dei servizi di vendita)
che vale circa 12 miliardi di euro (Osservatorio
Politecnico di Milano). Un altro caso nazionale
è rappresentato dallo sviluppo delle Smart Grid
per le quali, secondo uno studio di Anie Ener-
gie, è stimato un investimento, fino al 2020, da
un minimo di 3 fino a un massimo 10 miliardi di
euro. Per non parlare degli enormi investimenti in
robot e tecnologie per l’automazione nel settore
militare.
L’avanzata
dell’automazione in ambito non
industriale
è dunque una realtà consolidata.
La sfida sarà quella di diffondere le tecnologie
dell’automazione, incrementando i livelli di pro-
duttività, efficienza e benessere per nuovi settori
economici e per la società nel suo insieme.
Energia
Il settore energetico non è propriamente un set-
tore alternativo rispetto alle tecnologie di automa-
zione. È un settore però di avanguardia con rica-
dute molto ampie. L’automazione fornisce la tec-
nologia per controllare i processi critici di gene-
razione, magazzinaggio e distribuzione dell’ener-
gia, aumentando l’efficienza e la produzione degli
impianti e consentendo risparmi nell’operatività
e nella manutenzione a lungo termine. SCADA,
RTU, DCS, piattaforme wireless, sistemi esperiti,
regolatori, sistemi I/O remoti, standard di comu-
nicazione come DNP3.0, IEC60870-5-101/104,
IEC 61508, IEC 61511e ICCP sono stabilmente
al centro delle tecnologie di automazione uti-
lizzate nelle centrali e nelle reti elettriche tradi-
zionali, nelle turbine, nella cogenerazione, negli
impianti rinnovabili e nelle nascenti Smart Grid.
In tali ambiti sono utilizzati sempre più disposi-
tivi da campo certificati con
tecnologie fieldbus
e di comunicazione certificata
per fornire le
informazioni diagnostiche, lo stato e la configu-
razione delle apparecchiature attraverso sistemi
di controllo centralizzato dotati di strumenti di
asset management integrati. Largo spazio trovano
anche le soluzioni di automazione che possono
garantire un ruolo chiave nell’interoperabilità e
nell’interconnettività delle comunicazioni per le
applicazioni di gestione energetica.
A livello macroeconomico il mercato per i
sistemi di gestione del fabbisogno energetico è
uno di quelli in massima crescita su scala globale.
Secondo Navigant Research, società di consu-
lenza specializzata nel settore dell’energia, ci
sono più di 400 aziende a livello internazionale
che producono sistemi automatici per il settore
dell’energia. Nel 2020 il mercato per i cosiddetti
BEMS
(Building Energy Management Systems)
dovrebbe valere 5,6 miliardi di dollari, il doppio
del valore attuale. Sul versante tecnologico la dif-
fusione di software basati sul cloud (
SaaS
, Sof-
tware as a service) ha facilitato il proliferare di
soluzioni alternative. A questo fattore va aggiunto
l’aumento della domanda da parte dei clienti, che
chiedono sistemi di gestione energetica in grado
di ridurre i costi operativi e allo stesso tempo di
contenere le emissioni di CO2.
Domotica e building
Fino a un paio di decenni fa la domotica oscillava
tra le installazioni elettriche più o meno evolute e
i gadget tecnologici riservati a pochi appassionati.
Recenti trasformazioni sociali, come la maggiore
L’automazione in
applicazioni non tradizionali
Armando Martin
Settori non strettamente industriali hanno iniziato ad automatizzarsi assorbendo il meglio
delle tecnologie esistenti. Pensiamo all’agricoltura, alle reti urbane, all’ambiente, alla
medicina, al settore militare e aerospaziale, all’entertainment, ai servizi finanziari, al
cleaning. Autorevoli esperti si sono spinti a dire che alcuni di questi - Energia, Building,
Trasporti - hanno tutte le carte in regola per diventare i driver della ripresa economica.
TECNOLOGIE DI AUTOMAZIONE NATE PER L’INDUSTRIA SONO ADOTTATE SEMPRE PIÙ IN ALTRI SETTORI
@armando_martin