PLASTICA
applicazioni
Automazione e Strumentazione
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Aprile 2015
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se il conveyor è pieno, ma anche se i generatori
di vuoto, applicate alle ventose di manipolazione,
segnalano la perdita del pezzo in una fase di volo
nella traiettoria, oppure la mancata estrazione
dallo stampo.
Flessibilità operativa, dunque, in grado di assicu-
rare un’efficiente e sicura gestione di tutte le fasi
del ciclo, a favore della massima produttività.
Non solo controllo,
anche vantaggi operativi
A queste opportunità di controllo e gestione,
MgM Robotics associa anche altri vantaggi ope-
rativi per personalizzare l’impiego della cella e
tarare le prestazioni sulle esigenze del singolo
cliente. L’azienda, infatti, ha sviluppato un appli-
cativo dedicato, all’interno del sistema Comau,
che permette all’operatore di creare, attraverso
schermate semplici, dei
nuovi programmi di
lavoro
, autocompilati, selezionando delle opzioni
di programma, tra cui la scelta del tipo di utensile
(gripper, ventosa) o del tipo di processo (flaming
si/no, taglio materozza si/no).
Definite le opzioni, l’operatore crea il programma
di lavoro del robot modificando i punti che com-
pongono la traiettoria. Il nuovo programma, in
maniera semplice e molto intuitiva, viene inviato
al controllo che lo legge, interpreta e lo carica in
memoria, aggiungendolo al processo principale.
Il tutto avviene in tempo reale, così che l’opera-
tore possa immediatamente trovare il programma
creato e metterlo subito in funzione. Per gestire
questa fase di programmazione e personalizza-
zione - e non solo - l’operatore viene aiutato, nel
caso di necessità, dalla teleassistenza fornita da
MgM.
I vantaggi operativi della cella
Ai vantaggi comuni legati all’impiego dell’au-
tomazione robotizzata Comau - rese, efficienze,
produttività, qualità costante e ripetibile dei cicli
- se ne affiancano altri più specificamente legati
lavoro svolto da una pressa a iniezione. Per esem-
pio, la modularità e la flessibilità. “L’utilizzo di
un robot antropomorfo a sei assi per lo scarico di
un pezzo stampato, infatti, va ben oltre la movi-
mentazione” spiega Marchetti, “consentendo
molte più operazioni quali flaming, sbavatura,
pallettizzazione. Anche la sicurezza assume un
valore aggiunto significativo: l’operatore non
deve più estrarre i pezzi dalla pressa o mettere
le mani nella macchina, salvo quando è in stato
di fermo per un potenziale ciclo anomalo. Inol-
tre, il controllo integrato della cella da parte del
controllo del robot, fa sì che la cella sia comple-
tamente chiusa, aumentando la sicurezza e, con-
temporaneamente, sia plug and play: si possono
aggiungere componenti controllandoli tutto a
livello centrale e integrato”.
Un’applicazione di successo anche grazie ai robot
Comau. “Assolutamente” afferma il titolare di
MgM “i robot Comau sono assolutamente adatti
a questo tipo di applicazioni e a molte altre. Per
questo noi abbiamo scelto, da sempre, la robo-
tica Comau: prestazioni, flessibilità, ripetibilità e
un rapporto diretto, professionale e vincente con
la loro struttura tecnica. Siamo soddisfatti della
robotica che utilizziamo e del rapporto con l’a-
zienda nel suo complesso”.
Gli sviluppi futuri
“La cella è diffusa in tutto il mondo” conclude
Marchetti. “Il Gruppo Magneti Marelli l’ha
installata in diverse aziende controllate, per esem-
pio Automotive Lighting
negli stabilimenti di Ciu-
dad Juarez e Tepotzotlan in
Messico e di Belo Horizonte
in Brasile”. L’esperienza e
le competenze acquisite da
MgM Robotics, costitui-
scono quindi delle solide basi
da cui partire per gli sviluppi
futuri. Sviluppi che potranno
prendere diverse direzioni.
La cella rappresenta infatti un’ottima soluzione
per lo stampaggio delle plastiche, ma può essere
applicata anche ad altre linee di sviluppo che inte-
ressano differenti opzioni operative e che coin-
volgono i protocolli di dialogo e software, oltre
che sistemi di visione.
La tecnologia sviluppata rappresenta quindi un
risultato importante, “Ottenuto anche grazie alla
collaborazione con Comau” spiega Raul Mar-
chetti. “La nostra specializzazione nella robotica
nasce con questa azienda, che ci ha fornito sempre
un forte supporto, tanto che possiamo definirlo
di vera condivisione, al punto che attualmente
teniamo corsi di formazione per loro nei paesi del
Latino America e ci considerano un vero ponte
con il mercato”. Con queste parole inequivocabili
Raul Marchetti descrive il rapporto di fiducia con
l’azienda torinese. Un rapporto che si fonda sia
sullo sviluppo armonico della tecnologia, sia su
un supporto davvero totale, in particolare per le
aree di assistenza tecnica e progettazione.
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La cella è un sistema
integrato, senza PLC, gestita
da un pannello touch
Dettaglio del robot in fase di scarico
del pezzo dalla pressa