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PLASTICA

applicazioni

Automazione e Strumentazione

Aprile 2015

59

se il conveyor è pieno, ma anche se i generatori

di vuoto, applicate alle ventose di manipolazione,

segnalano la perdita del pezzo in una fase di volo

nella traiettoria, oppure la mancata estrazione

dallo stampo.

Flessibilità operativa, dunque, in grado di assicu-

rare un’efficiente e sicura gestione di tutte le fasi

del ciclo, a favore della massima produttività.

Non solo controllo,

anche vantaggi operativi

A queste opportunità di controllo e gestione,

MgM Robotics associa anche altri vantaggi ope-

rativi per personalizzare l’impiego della cella e

tarare le prestazioni sulle esigenze del singolo

cliente. L’azienda, infatti, ha sviluppato un appli-

cativo dedicato, all’interno del sistema Comau,

che permette all’operatore di creare, attraverso

schermate semplici, dei

nuovi programmi di

lavoro

, autocompilati, selezionando delle opzioni

di programma, tra cui la scelta del tipo di utensile

(gripper, ventosa) o del tipo di processo (flaming

si/no, taglio materozza si/no).

Definite le opzioni, l’operatore crea il programma

di lavoro del robot modificando i punti che com-

pongono la traiettoria. Il nuovo programma, in

maniera semplice e molto intuitiva, viene inviato

al controllo che lo legge, interpreta e lo carica in

memoria, aggiungendolo al processo principale.

Il tutto avviene in tempo reale, così che l’opera-

tore possa immediatamente trovare il programma

creato e metterlo subito in funzione. Per gestire

questa fase di programmazione e personalizza-

zione - e non solo - l’operatore viene aiutato, nel

caso di necessità, dalla teleassistenza fornita da

MgM.

I vantaggi operativi della cella

Ai vantaggi comuni legati all’impiego dell’au-

tomazione robotizzata Comau - rese, efficienze,

produttività, qualità costante e ripetibile dei cicli

- se ne affiancano altri più specificamente legati

lavoro svolto da una pressa a iniezione. Per esem-

pio, la modularità e la flessibilità. “L’utilizzo di

un robot antropomorfo a sei assi per lo scarico di

un pezzo stampato, infatti, va ben oltre la movi-

mentazione” spiega Marchetti, “consentendo

molte più operazioni quali flaming, sbavatura,

pallettizzazione. Anche la sicurezza assume un

valore aggiunto significativo: l’operatore non

deve più estrarre i pezzi dalla pressa o mettere

le mani nella macchina, salvo quando è in stato

di fermo per un potenziale ciclo anomalo. Inol-

tre, il controllo integrato della cella da parte del

controllo del robot, fa sì che la cella sia comple-

tamente chiusa, aumentando la sicurezza e, con-

temporaneamente, sia plug and play: si possono

aggiungere componenti controllandoli tutto a

livello centrale e integrato”.

Un’applicazione di successo anche grazie ai robot

Comau. “Assolutamente” afferma il titolare di

MgM “i robot Comau sono assolutamente adatti

a questo tipo di applicazioni e a molte altre. Per

questo noi abbiamo scelto, da sempre, la robo-

tica Comau: prestazioni, flessibilità, ripetibilità e

un rapporto diretto, professionale e vincente con

la loro struttura tecnica. Siamo soddisfatti della

robotica che utilizziamo e del rapporto con l’a-

zienda nel suo complesso”.

Gli sviluppi futuri

“La cella è diffusa in tutto il mondo” conclude

Marchetti. “Il Gruppo Magneti Marelli l’ha

installata in diverse aziende controllate, per esem-

pio Automotive Lighting

negli stabilimenti di Ciu-

dad Juarez e Tepotzotlan in

Messico e di Belo Horizonte

in Brasile”. L’esperienza e

le competenze acquisite da

MgM Robotics, costitui-

scono quindi delle solide basi

da cui partire per gli sviluppi

futuri. Sviluppi che potranno

prendere diverse direzioni.

La cella rappresenta infatti un’ottima soluzione

per lo stampaggio delle plastiche, ma può essere

applicata anche ad altre linee di sviluppo che inte-

ressano differenti opzioni operative e che coin-

volgono i protocolli di dialogo e software, oltre

che sistemi di visione.

La tecnologia sviluppata rappresenta quindi un

risultato importante, “Ottenuto anche grazie alla

collaborazione con Comau” spiega Raul Mar-

chetti. “La nostra specializzazione nella robotica

nasce con questa azienda, che ci ha fornito sempre

un forte supporto, tanto che possiamo definirlo

di vera condivisione, al punto che attualmente

teniamo corsi di formazione per loro nei paesi del

Latino America e ci considerano un vero ponte

con il mercato”. Con queste parole inequivocabili

Raul Marchetti descrive il rapporto di fiducia con

l’azienda torinese. Un rapporto che si fonda sia

sullo sviluppo armonico della tecnologia, sia su

un supporto davvero totale, in particolare per le

aree di assistenza tecnica e progettazione.

La cella è un sistema

integrato, senza PLC, gestita

da un pannello touch

Dettaglio del robot in fase di scarico

del pezzo dalla pressa