Automazione_Strumentazione_3_2014 - page 24

primo piano
Aprile 2014
Automazione e Strumentazione
24
CONTROLLO
ANIDAYS 2014NATIONAL INSTRUMENTS ITALIA FESTEGGIA 25ANNI
Tecnologie e applicazioni
per l’automazione di domani
Abilitare una platea sempre più vasta di progettisti allo sviluppo di applicazioni sempre
più connesse e complesse. È lamissione di LabView, protagonista anche quest’anno
di NIDays. Novità interessanti anche per la didattica
e la formazione. Premiate le applicazioni più innovative.
Franco Canna
Anche quest’anno la tappa italiana di NIDays, a
marzoaRoma, haoffertodegli interessanti spunti
di riflessione sulle tecnologie che si stanno affer-
mando e i trend applicativi che attraggonomag-
gioreattenzione.
In particolare, nella sua keynote Rahmal Jamal,
Technology & Marketing Director Europe di
National Instruments, si è soffermato sulla cre-
scente diffusione dei sistemi ciberfisici (cyber-
phisical system, o CPS) – anche in virtù della
spinta che stanno ricevendo da Industry 4.0, il
programma di sviluppo finanziato dal governo
federale tedesco.
I CPS trovano applicazione nelle Smart Grid,
nellaSmartMobilityenellaSmart Factory.
“Le tecnologie in gioco nell’abilitazione di appli-
cazioni connesse tendono a diventare sempre più
complesse – spiega Jamal – e per questo sono
ormai necessarie delle soluzioni semplici per la
prototipazione e lo sviluppo di applicazioni che,
invece, offrono sempre più funzionalità: capacità
di calcolo, di comunicazione e di controllo real-
time”.
LabView
, con la sua storia quasi trentennale al
serviziodeiprogettistideipiùdiversi settori appli-
cativi, si trova ancora una volta proprionel punto
in cui transita la traiettoria dell’innovazione. E la
intercetta con il suo bagaglio di novità orientate
alla semplificazione dei compiti complessi e allo
sviluppo di applicazioni destinate a girare su tar-
get sempre più diversi, dai sensori ai tablet. Ma
alle applicazioni più sperimentali e complesse
National Instruments è ingradodi proporreanche
un’arma in più: la piattaformaLabViewRIO con
i suoi ultimi prodotti dotati di una
CPUARMA9
dual core
eun
FPGAXilinxArtix7
.Si trattadel
primo controllore “software-designed”, NI Com-
pactRIO cRIO-9068, spinto per la prima volta
da un sistema operativo NI Linux Real-Time in
gradodi accogliereanche il knowhowgià svilup-
patodai progettisti.
Con una piattaforma del genere a disposizione, i
progettisti possono gestire oggi sia compiti ripe-
titivi che richiedono elevata capacità computa-
zionale, sia compiti che invece necessitano della
massima configurabilità dell’hardware, caratte-
ristica questa tipica degli FPGA, unita alla sem-
plicità dello sviluppo applicativo che nonpuòpiù
permettersi di richiedere leelevatissime skill della
programmazioneadalto livello.
Verso lapocket automation?
Insomma, anno dopo anno LabView e i prodotti
hardware di National Instruments sembrano tra-
sformarsi intercettando sempre al meglio le esi-
genze dei progettisti. Lo fa anche grazie al dia-
logo continuo con i progettisti dei suoi
Alliance
Partner
, i quali erano protagonisti importanti
della manifestazione romana. E non solo. La
multinazionale texana punta da sempre anche sui
giovani e la formazione. Ma con l’introduzione
di
myRIO
, un altro protagonista della scorsa
NIWeek di Austin e di questi NIDays, National
Instrumentsha fattounpasso inpiù: hacreatouna
piattaformadi sviluppodi applicazioni di automa-
zione tascabile (letteralmente myRIO entra nel
tascone di un giubbotto o in uno zaino) e tecno-
logicamente comparabile agli ultimi controllori
della famiglia LabView RIO, con tanto di pro-
cessore multicore unito all’FPGA. MyRIO offre
accelerometri, 10 ingressi analogici e un pulsante
definito dall’utente, wi-fi, I/O audio, 40 linee di
1...,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23 25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,...102
Powered by FlippingBook