Automazione_Strumentazione_3_2014 - page 22

STRUMENTAZIONE
primo piano
Aprile 2014
Automazione e Strumentazione
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inquestomodo ai giovani interessati a una futura
attività nel settore, di conoscerne gli aspetti più
salienti.
La focalizzazione sui giovani peraltronon fa pas-
sare in secondo piano tutta l’offerta culturale e
specialistica tradizionalmente proposta ai soci e
a quanti sentono l’esigenza di formazione conti-
nua e aggiornamento. “Un’esigenza più che mai
viva – osserva il nuovo residente Ais – conside-
rando anche l’evoluzione del settore e il ritmo
incessante di innovazioni che vengono lanciate
sul mercato quasi quotidianamente. Nel volgere
di alcuni decenni la strumentazione e il controllo
di processohannovistopassaggi significativi nei
quali si sono alternate sistemi elettromeccanici,
pneumatici, elettronici; e poi c’è stato l’incontro
con l’informatica e le telecomunicazioni, le reti
fieldbus e ora le morsettiere intelligenti. Tutto
questopoggia sulle solide fondamentadellecono-
scenze di basema richiede un
continuo adegua-
mento delle competenze
e una corretta informa-
zionecirca leopportunitàpresentatedalmercatoe
dai nuovi soggetti apparsi sulla scenamondiale”.
Una riprovadiquantosostieneMontresorèstato il
notevole interesse riscontrato lo scorsoannodallo
svolgimentodi iniziative come: il CorsoBase per
Strumentisti svoltonell’autunnoe rivoltoa tecnici
di Società del settore; la Giornata di studio sui
Sistemi Package di Strumentazione ed Automa-
zione. Le associazioni sono state particolarmente
attive anche nel partecipare a variemostre: come
OMC a Ravenna in marzo, SPS/IPC/Drives a
Parma in maggio, S&PI Sensor & Processing
Instrumentation a Milano in giugno, Chem-Med
aMilano in settembre,Mecha-tronikaaMilano in
ottobre, conpiccoli spazi espositivi. Inoltrehanno
contribuito al programma di convegni a Save
Verona inottobreeamcTPetrolchimicoaMilano
innovembre.
Montresor conferma la totale unitarietà di intenti
e l’integrazione tra le due associazioni degli stru-
mentisti; riconfermando la vocazione più “nazio-
nale” di Ais, coerentemente con le sue origini.
“Ancora oggi c’è questa esigenza di attenzione
particolare all’ambito nazionale ma al contempo
c’è la necessità di aprirsi all’orizzonte interna-
zionale. Questa attitudine è sempre stata presente
negli strumentisti, molti dei quali negli anni del
dopoguerra erano soci Isa a titolo individuale
ed erano partiti da lì per iniziare a organizzarsi a
livello di gruppo per diffondere la cultura della
strumentazione. Devo dire che Isa ItalySection e
Aishanno sempreavutouno
strettissimo legame
dovutoalladedizionedimoltepersonechesi sono
alternate negli incarichi direttivi delle due Asso-
ciazioni, per cementare una fruttuosa collabora-
zionedurataper quasi quarant’anni”.
Nell’anno appena passato, l’attività internazio-
nale Isa Italy Section ha visto la partecipazione
di propri delegati alla riunione del Distretto 12 a
Lisbona inmaggio; come pure al ForumUnesco
“Trends in global automation to the year 2020”
a St. Petersburg in giugno e una rappresentanza
alla consueta Isa AutomationWeek, a Nashville
(TN) in novembre. E per quest’anno è già previ-
sta la partecipazione alle riunioni internazionali
del Distretto 12 di Isa a maggio a Cork, Irlanda,
e di nuovo allaAutomationWeek in novembre a
KansasCity.
In questo quadro di collaborazione associativa si
inserisceanche il rapportocon il
Gisi
, che rappre-
senta direttamente gli interessi delle aziende ma
che, proprio per questo, “rappresenta un livello
complementare e importante per la nostra azione,
valorizzando il contributo che noi possiamo dare
alla qualificazione professionale delle imprese e
offrendo a noi l’opportunità di interagire costrut-
tivamente con produttori della strumentazione e
con coloro che la applicano nell’industria e nei
servizi”.
Tra le prospettive per il futuro non poteva man-
care il tema della
manifestazioni fieristiche
:
le due associazioni saranno presenti con spazio
espositivoaSPS/IPC/Drives aParma inmaggioe
Accadueo aBologna in ottobre. “Ma non ci limi-
tiamo alla presenza espositiva. Stiamo pensando
anche a interventi più a livello tecnico e culturale,
coerentementeconnostranaturae lanostra storia.
Come quando parteciperemo alle mostre Save a
Verona in ottobre emcTPetrolchimico aMilano
innovembre con tavole rotonde su specifici argo-
menti; la stessa cosa accadrà adOMC2015, dove
pure organizzeremo tavole rotonde; e pensiamo
anche a temi più specifici, come ad esempio
quellodelleValvole e le relative applicazioni, sul
quale stiamoprogrammandouna seriedi giornate
di studio incollaborazioneconATI”.
Ci sono però tre tematiche sulle quali Montresor
intende insistere e alle quali dedicare maggiori
energie: “sono il
Fire & Gas
, sul quale orga-
nizzeremo le prossime giornate di studio. Poi
la problematica dei
Sistemi Telecom
e quindi
l’impatto delle continue novità del mondo delle
telecomunicazioni sulla strumentazione e sul suo
inserimento nelle moderne reti, cablate o wire-
less. Infine l’
Impiantistica
, anche alla luce delle
implicazioni dovute alle nuove tecnologie e ai
sistemi intelligenti di gestione degli impianto che
implicano una speciale attenzione da parte delle
Società di Ingegneria e prefigurano un nuovo, e
ancorpiù interessante, ruoloper lastrumentazione
che diventa sempre più supporto e tramite delle
informazioni, cioèdelle risorsapiùpreziosaper le
aziende”.
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