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Automazione e Strumentazione

Marzo 2018

PROCESSO

applicazioni

57

[8]

. Nell’architettura di controllo è stato in-

trodotto uno stato logico per ogni variabile di

processo, il quale viene calcolato sulla base

di azioni eseguite dagli operatori tramite l’in-

terfaccia sviluppata (

υ

figura 4

) e di ope-

razioni logiche interne (

υ

figura 3

, blocco

Data Conditioning & Decoupling Selector

).

Lo stato logico definisce se e in che modo

una determinata variabile di processo de-

ve essere inclusa nel problema di controllo.

Una variabile che

deve essere inclu-

sa nel problema di

controllo deve es-

sere accesa (attiva),

cioè caratterizzata

da uno stato

ON

. In

υ

figura 4

si nota

la possibilità di ac-

cendere (attivare) o

spegnere (disattiva-

re) una variabile di

processo da parte

degli operatori. In

υ

figura 5

è ripor-

tato un esempio di

malfunzionamento

dell’analizzatore

relativo agli ossidi

d’azoto del forno.

Grazie alle opera-

zioni logiche interne

del blocco

Data Conditioning & Decoupling

Selector

, tale malfunzionamento può esse-

re rilevato dal sistema APC ‘i.Process | Ce-

ment’. Di conseguenza, la variabile conside-

rata viene spenta (disattivata, stato

OFF

) dal

sistema APC. Il blocco relativo al controllore

predittivo (

MPC

) è costituito da tre moduli:

modulo

Dynamic Optimizer

(

DO

), modulo

Targets Optimizing and Constraints Softe-

ning

(

TOCS

) e modulo

Predictions Calcula-

tor

(

υ

figura 3

). Il modulo TOCS, risolven-

do un problema di programmazione lineare

o quadratica (lineare nel caso di studio con-

siderato), fornisce al modulo

DO

dei target

di steady-state per le variabili di processo. Il

modulo

DO

, minimizzando una funzione di

costo quadratica soggetta a vincoli lineari,

guida il processo verso le zone di funziona-

mento più opportune. Se necessario, il

TOCS

svolge funzioni di pre-rilassamento di deter-

Figura 4 - Esempio di pagina

della GUI di ‘i.Process | Cement’:

MVs e principali CVs

Figura 5 - Esempio di malfunzionamento relativo all’analizzatore degli ossidi d’azoto del forno