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primo piano
28
Marzo 2018
Automazione e Strumentazione
L’open house organizzata da
Fanuc
all’inizio
dell’anno presso la propria sede di Arese (MI) è
stato un tentativo (riuscito) di aumentare la cono-
scenza nei confronti delle tecnologie che stanno
marcando il cambiamento in chiave
Industria 4.0
.
Attraverso la partecipazione a una tavola rotonda,
ai
workshop tecnici
Robot-CNC-Robomachi-
nes e alla visita allo
show room
, dove erano
esposte le più evolute soluzioni dell’azienda
giapponese, i visitatori hanno potuto avere
importanti elementi per valutare come investire
in innovazione allo scopo di migliorare la reddi-
tività del proprio business.
Il titolo della tavola
rotonda era ‘Industria 4.0:
i passi fondamentali verso
il cambiamento e la redditi-
vità’; il dibattito, moderato
da Enrico Pagliarini, gior-
nalista di Radio24, ha visto
confrontarsi Fanuc e alcuni
suoi partner sul tema del
futuro del settore e sull’im-
patto reale degli incentivi
governativi nei confronti
del tessuto industriale italiano. Paolo Guazzotti,
responsabile dell’area industria e innovazione
di Assolombarda Confindustria Milano Monza
e Brianza, Maurizio Porta, CEO di Porta Solu-
tions, insieme con Stefano Linari, CEO di Alle-
antia, Gabriele Grassi, responsabile comunica-
zione di Elettric80, e Marco Ghirardello, general
manager di Fanuc Italia e VP di Fanuc Europe, si
sono confrontati su stato dell’arte, opportunità e
prospettive che questo particolare momento sto-
rico ed economico porge alle imprese, offrendo
ai partecipanti all’open house diversi spunti di
riflessione riguardo all’approfittare del cambia-
mento in essere.
Il 4.0 bussola per lo sviluppo
A Paolo Guazzotti il compito di fornire una det-
tagliata istantanea della realtà odierna. Secondo
Guazzotti, Industry 4.0 rappresenta un obiettivo
strategico verso cui tendere, in quanto è in grado
di impattare sui processi, sui prodotti, sui servizi
e sull’intero modello di business dell’impresa.
“Non bisogna pensare al 4.0 solo come aumento
della produttività” - ha detto - “bisogna invece
ragionare sul
miglioramento dei processi
, sul
loro controllo, qualità e ‘responsiveness’, sulla
realizzazione di prodotti e soluzioni smart e con-
nessi, e l’aumento di produttività e di redditività
arriverà di conseguenza”.
I risvolti per quanto concerne l’occupazione
prevedono una rimodulazione con una maggior
richiesta di profili legati al
mondo dei servizi
che gravitano intorno all’industria
, e la cre-
azione di posti di
lavoro a valore aggiunto
.
Anche il confronto fra le rappresentanze delle
imprese e quelle dei lavoratori dovrà tenere pre-
sente queste tematiche.
Infine, Guazzotti ha fornito un ‘insight’ sul reale
impatto degli incentivi fiscali previsti dalle leggi
di bilancio 2017-2018: secondo un’analisi di
Ucimu, la domanda interna nel terzo trimestre
2017 è cresciuta del 68,8% rispetto all’equiva-
lente trimestre 2016, segno che la voglia di rin-
novamento c’è e che le aziende sono sensibili al
cambiamento. “Il Piano ha già evidenziato che in
futuro sarà necessario allargare l’attenzione da
Industria 4.0 a Impresa 4.0”.
Maurizio Porta di Porta Solutions ha sottolineato
l’importanza di due aspetti direttamente legati
all’innovazione tecnologica: la
manutenzione
predittiva
e il
risparmio energetico
. Il Diparti-
mento dell’Energia degli Stati Uniti d’America ha
quantificato attraverso un’approfondita analisi il
valore della manutenzione predittiva: un’attività
Tony Bosotti
In occasione di una sua recente open house, Fanuc ha organizzato un interessante confronto
a più voci sulle possibili declinazioni del concetto di Industry 4.0. Dal dibattito sono emerse
stimolanti visioni sul prossimo futuro e tutte quante hanno suggerito una nuova interpretazione
verso un modello produttivo che abbia il fattore umano come protagonista.
FABBRICA E SERVIZI INTERCONNESSI ALLA OPEN HOUSE DI FANUC
L’industria fondata sull’uomo
A FIL DI RETE
www.fanuc.euOpen house Fanuc: un’occasione
per toccare con mano varie soluzioni
e confrontare opinioni ed esperienze