Automazione e Strumentazione
Marzo 2016
MECCATRONICA
approfondimenti
47
rigidità della struttura chiusa pirami-
dale del tripode e alla bassa massa in
movimento, potendo effettuare fino
a 100 operazioni di presa al minuto.
Offre inoltre brevi tempi ciclo in
operazioni di handling, integrazione
funzionale, veloce messa in opera,
time to market ridotti e bassi costi
di acquisizione e operativi, oltre a
superiore accessibilità all’area di
lavoro rispetto a soluzioni con robot
cartesiani o scara.
Mondo elettrico e process
automation
“La digitalizzazione non è una no-
vità per Festo”, dice in conclusione
Jessen, “ma rappresenta una grande
opportunità per il nostro futuro, in-
sieme alla decentralizzazione: ap-
procci che aprono nuovi orizzonti,
con componenti che comunicano
con i sistemi sovraordinati, e che un
domani porteranno anche alla co-
municazione tra i componenti, in grado così
di auto-apprendere e decidere in autonomia le
migliori strategie per svolgere compiti di ma-
nipolazione, coordinandosi verso un obiettivo
collettivo. Qui nuovi spunti ci vengono anche
dal Bionic Learning Platform di Festo, che
osservando i sistemi che in natura evolvono,
con massima efficienza e senza sprechi, por-
tano approcci visionari per i compiti di auto-
mazione per l’industria del futuro dei nostri
clienti”. In tale prospettiva, crescerà sempre
più l’importanza del software nei prodotti
Festo, passando da un attuale 8-10% a circa
il 30-40% entro il 2019, comportando l’in-
gresso di nuove competenze e persone, così
come Jessen prevede anche
uno spostamento
nella produzione dalla pneumatica verso il
mondo dell’elettrico e del process automa-
tion.
“In questo processo, l’educazione delle
persone dovrà diventare parte della quoti-
dianità produttiva. Importante sarà da parte
nostra offrire servizi innovativi, per aiutare
i clienti a considerare la fabbrica come un
sistema, supportandoli con strumenti come
l’Handling Guide Online nella generazione di
sistemi di manipolazione adatti alle loro esi-
genze, e che uni-
scono standardiz-
zazione e modula-
rità per adattarsi in
maniera flessibile
alle mutevoli ri-
chieste del merca-
to. Il futuro della
produzione non sa-
rà infatti nella pro-
duzione di mas-
sa, ma nei piccoli
lotti realizzati in
processi produttivi
continui, con linee
dotate di automa-
zione
flessibile,
che permettano di
unire bassi costi e
alta qualità”.
La fase di test nella produzione dell’elettronica di Festo
La soluzione Festo per il movimento e il controllo del robot delta