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Gennaio/Febbraio 2018

Automazione e Strumentazione

AUTOMOTIVE

applicazioni

64

problematiche della

tecnologia dei circuiti inte-

grati

(IC). Affrontare queste sfide è importante non

soltanto per l’affidabilità di funzionamento, ma

anche per la sicurezza di funzionamento del moto-

rino di avviamento/generatore, del servosterzo, del

controllo della trazione, della gestione della batte-

ria, della conversione CC/CC bidirezionale e per

molti altri ambiti. Questi sistemi devono essere

protetti da sovratensioni, sovracorrenti, picchi di

potenza, feedback di segnale verso altri sistemi,

disturbi elettromagnetici da fonti esterne e da un

gran numero di altri elementi di disturbo distrut-

tivo o contaminazioni. In particolare, è necessario

escludere qualsiasi tipo di rischio di esposizione

delle persone ad alte tensioni e correnti. La sicu-

rezza dipende notevolmente dall’isolamento dei

circuiti, che può essere interno al die di un chip, fra

i die dei chip in un package singolo, fra dispositivi

IC che funzionano insieme o in una combinazione

di queste alternative. Per garantire la sicurezza, le

specifiche automotive prevedono il doppio dell’i-

solamento richiesto per il funzionamento semplice,

noto come

isolamento rinforzato

.

Le elevate tensioni nei veicoli ibridi consentono di

ridurre le dimensioni del motore e, di conseguenza,

i consumi di carburante, ma anche la potenza

erogata. Per compensare il motore più piccolo, il

motorino di avviamento elettrico necessita di ero-

gare coppia al motore, mentre il turbocompressore/

compressore volumetrico convenzionale deve

essere sostituito o affiancato da uno elettrico che

aggiunga coppia durante il funzionamento. La for-

nitura di protezione contro le sovratensioni tran-

sienti per queste e altre funzioni richiede l’uso di

transistor di potenza a effetto di campo

(FET),

caratterizzati per funzionare fino a 100 V. La pro-

pulsione e la ricarica della vettura da una fonte

esterna, ad esempio da una presa a muro o da una

bobina di induzione, richiedono livelli ancora più

elevati di caratterizzazione, che raggiungono anche

i 1.000 V (1 kV) per supportare cicli di ricarica

rapida. Alcune applicazioni richiedono inoltre il

supporto per la commutazione a frequenze estre-

mamente elevate. Mettere a disposizione FET in

grado di raggiungere queste elevate tensioni e fre-

quenze è un’ulteriore sfida nel campo dell’elettro-

nica automotive. I FET di potenza in silicio sono

caratterizzati per tensioni sufficientemente elevate

per gestire i carichi su batterie tradizionali a 12 V e

molti carichi su batterie 48 V.

La gestione delle batterie degli HEV e degli EV è

un campo fondamentale per le

tecnologie ad alta

tensione innovative

. I sistemi a doppia tensione,

che uniscono batterie a 12 V e a 48 V, necessitano

di conversione CC/CC bidirezionale per proteg-

gere i circuiti e garantire la funzionalità. Anche le

tensioni più elevate, legate alla propulsione e alla

carica esterna, verranno fornite da grandi quan-

tità di celle collegate in serie. La gestione delle

batterie necessita di un’intelligenza di controllo

avanzata in grado di monitorare il caricamento,

lo scaricamento e la ricarica con rilevamento di

temperatura, tensione e corrente in ciascuna cella.

I trasporti del futuro

Le problematiche da affrontare nel campo dei

sistemi per il settore automotive richiedono

tec-

nologie elettroniche innovative nella gestione

dell’energia e lungo l’intera catena del segnale

.

Mentre le case automobilistiche e i fornitori Tier

1 percorrono la strada verso un aumento dell’au-

tomazione alla guida, dell’elettrificazione, della

sicurezza, del comfort e della praticità, potranno

sempre contare su collaborazioni competenti nei

campi delle innovative tecnologie a semicondut-

tori e dei sistemi automotive.

Figura 3 - Soluzioni elettroniche innovative per la trazione ad alta potenza e la ricarica rapida

sono necessarie per HEV ed EV, affinché i motori alimentati a carburante funzionino con maggiore

efficienza e per ridurre il peso in ambiti come lo sterzo servoassistito

Figura 4 - Oltre che per l’elaborazione dei segnali provenienti da numerosi sensori, nei veicoli

ibridi ed elettrici, sono necessarie tecnologie innovative anche per i circuiti integrati destinati

alla gestione dell’energia