Gennaio/Febbraio 2017
Automazione e Strumentazione
IN VETRINA
novità
90
La nuova versione del software
Perception
,
la soluzione di
HBM
per l’acquisizione
dati ad alte prestazioni, oltre a presentare
diversi miglioramenti a livello di interfac-
cia con l’utente, offre delle nuove capacità
per quello che riguarda il test di protocollo
per
bus di campo
. Infatti, la nuova versione
di questo pacchetto software è in grado
di acquisire anche i segnali CANbus più
lenti, offrendo un’interfaccia di gestione
semplice che, naturalmente, conserva ed
amplia anche tutte le funzionalità pensate
per l’acquisizione dati ad alta velocità
(fino a10 Gbyte in 10 secondi).
Perception consente di gestire tutta la
procedura di misurazione, permettendo
la parametrizzazione dei sensori e il con-
trollo degli strumenti, la visualizzazione in
tempo reale dei valori di misura, il salva-
taggio e la visualizzazione dei dati, l’ana-
lisi e la generazione dei rapporti.
Una delle principali innovazioni introdotte
per rendere più immediato l’uso dell’inter-
faccia è la gestione a bottoni personalizza-
bili, definiti
‘user key’
.
Ma HBM non si è limitata ad introdurre
delle novità esclusivamente a livello di
software, rendendo possibile un utilizzo
nuovo per la controparte hardware. Infatti,
il software Perception e i sistemi hardware
di acquisizione dati
Genesis High-Speed
,
costituiscono una soluzione particolar-
mente efficace per la misurazione a cadenze
di campionamento elevate e per l’elabora-
zione di grandi quantità di dati.
Nella nuova versione di Perception, HBM
ha ampliato il campo d’applicazione con
la registrazione di segnali CANbus del
modulo
QuantumX MX471B
. Questo
modulo dispone di
quattro interfacce
CAN
ed è idoneo per la lettura di mes-
saggi CAN, CCP o xCP-on-CAN. La
sincronizzazione con i dispositivi Genesis
High-Speed avviene tramite il protocollo
temporale di precisione basato su Ether-
net (protocollo Precision Time Protocol o
PTP). Poi, Perception consente di visualiz-
zare su un PC i dati acquisiti.
Grazie alla nuova funzione di persona-
lizzazione dei bottoni, è possibile riunire
insieme più istruzioni e assegnarle a un
solo
user key
. Ad esempio, è possibile
configurare oltre
20 diverse istruzioni
di navigazione
con cursore per diversi
display e, contemporaneamente, trasmet-
tere questi valori nelle origini dati ed effet-
tuare il trasferimento in un file di registro.
Una volta impostato, sarà poi sufficiente
un semplice clic sullo
user key
, per ese-
guire un’intera lista di azioni in Percep-
tion, risparmiando minuti preziosi per i
test. Non è previsto un limite quantitativo
per gli
user key
, quindi l’utente può confi-
gurare moltissimi bottoni che l’aiuteranno
nelle proprie attività.
Le azioni disponibili possono essere
scelte da un elenco ed assegnate ad un
bottone personalizzato. Le azioni pos-
sibili sono numerose e comprendono,
per esempio, le funzioni automatiche di
selezione ed elaborazione impostabili
con la navigazione attraverso il cursore,
funzioni di visualizzazione e opzioni di
salvataggio dei dati rilevanti.
La sequenza di azioni avviata da un bot-
tone
user key
potrebbe essere, per esem-
pio, la navigazione automatica tramite le
impostazioni effettuate con il cursore e
l’identificazione del minimo e del mas-
simo assoluti di una misurazione, seguita
da un ingrandimento e quindi dal trasferi-
mento automatico dei dati.
Un software per acquisizione
dati e segnali CANbus
Perception e analisi
CANbus
Bruno Vernero