CONTROLLO
tecnica
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Gennaio/Febbraio 2017
Automazione e Strumentazione
Stardom e DTSXL; CPU Stardom in stop; ano-
malia rilevata di una fibra ottica; anomalia interna
rilevata dal sistema DTSXL; anomalia interna
rilevata dal sistema Stardom.
Oltre ai segnali di allarme di zona e ai segnali
di diagnostica, dal sistema DCS vengono inoltre
acquisiti: temperatura minima per ogni zona rile-
vata durante l’ultima scansione; distanza tra punto
di allarme e sistema DTSX; canale dello switch
ottico in scansione; progress della scansione
della fibra ottica; interruzione della fibra ottica;
distanza tra il punto di interruzione della fibra
ottica e sistema DTSX.
Pagine grafiche opportunamente sviluppate
sulle stazioni operatore del DCS (per esempio
υ
figura 4
) consentono di monitorare com-
pletamente lo stato dei diversi tratti di pipeline
mostrando la temperatura media di ogni zona e gli
eventuali allarmi.
Una interfaccia grafica è stata specificamente rea-
lizzata per finalità di diagnostica, mostrando le
eventuali anomalie dell’elettronica o delle comu-
nicazioni digitali (
υ
figura 5
).
Poiché DTSXL+Stardom è un sistema singolo, è
possibile prevedere un clone di backup in warm-
standby, pre-configurato esattamente nello stesso
modo. In particolare, in questa installazione, in
caso di guasto entrambi i sistemi possono coprire
entrambi i percorsi, ovvero ciascuno può fungere
da backup dell’altro.
Quando viene rilevata un’anomalia di uno dei due
sistemi in controllo, il manutentore, allertato da un
allarme sulle stazioni operatore del sistema DCS,
dovrà scollegare la fibra ottica dal sistema in ano-
malia e spostarla sul sistema funzionante nelle corri-
spettive porte e selezionare da apposito selettore sw
quale dei due sistemi dovrà gestire entrambe le fibre.
Conclusioni
Tramite la semplice stesura di fibre ottiche e gra-
zie a un principio di misura efficace e affidabile,
è possibile monitorare il profilo spaziale di tem-
peratura lungo percorsi lunghi vari km, rendendo
possibile localizzare con precisione le perdite
nelle pipeline di fluidi liquefatti nelle quali la
depressurizzazione rapida ha un effetto sulla tem-
peratura, come ad esempio l’ammoniaca liquida
(che a contatto con la pressione atmosferica può
raggiungere -33 °C).
L’elevata versatilità e connettività del rilevatore
combinato con una CPU programmabile (PLC)
hanno consentito di realizzare una completa inte-
grazione con il DCS e con il SIS portando così il
monitoraggio continuo della pipeline direttamente
in sala controllo come il resto dell’impianto.
Figura 5 - Schermata con la diagnostica del sistema di test
Figura 6 - Il quadro elettrico con il PLC Stardom e i sistemi ottici DTSX di Yokogawa
Figura 7 - Esempio dei dati di temperatura ottenuti attraverso il sistema di misura a fibra ottica