Gennaio/Febbraio 2017
Automazione e Strumentazione
SUPERVISIONE
primo piano
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La strada per diventare un’industria digitale è
tracciata e fin dal nome non lascia adito a dubbi:
GE Digital ha colto subito i segnali della grande
trasformazione in atto nello scenario industriale
e produttivo, trasformazione che ha proprio nella
digitalizzazione la sua cifra distintiva; così sta
proponendo una serie di nuovi strumenti e inno-
vative soluzioni. Se ne è parlato nel novembre
scorso, in occasione della presentazione dell’ul-
tima release di iFIX, l’apprezzata soluzione di
GE Digital per la supervisione e controllo, distri-
buita e supportata in Italia da
ServiTecno
.
Inquadrando le novità nel contesto tecnologico
che si sta delineando,
Corrado Giussani
, Chan-
nel Manager GE Digital Italia, ha sottolineato la
necessità di un nuovo approccio alla produzione:
“L’incremento di produttività negli ultimi cinque
anni si è ridotto (solo 1%, contro il precedente 3
- 4%) quindi serve qualcosa di nuovo. Ci si spo-
sta perciò sugli asset, sulle modalità operative e su
modo nuovo di coinvolgere le persone per ottenere
maggior efficacia. Ci sono alcuni driver tecnolo-
gici, alcune tecnologie abilitanti, che consentono
un mutamento di prospettiva: basta pensare ai sen-
sori smart e low cost, alla comunicazione wireless,
all’analisi con i big data, al cloud computing…”.
In molti casi il rinnovamento è già in atto e le
fabbriche di General Electric ne sono un esem-
pio eloquente: molte si sono adeguate alla nuova
logica e si possono già vedere turbine, motori,
autoveicoli, sistemi di illuminazione tutti già con-
nessi per scambiare dati e per trarre il massimo
vantaggio da questi scambi. “GE sta cercando
da tempo il modo migliore per trovare soluzioni
adeguate ai nuovi scenari e in particolare a questo
obiettivo è orientata la divisione GE Digital”.
Della nuova struttura, ma soprattutto del progetto
strategico che ne guida la vision, ha parlato
Fran-
cesco Tieghi
, Responsabile Digital Marketing
di ServiTecno. “GE Digital nasce per esigenze
interne: utilizzare le più recenti tecnologie digitali
per ottimizzare i propri processi produttivi, rac-
cogliere dati sugli impianti e motori installati per
aggiungere un livello di servizio alla semplice ven-
dita (trasformando nel contempo il proprio core
business), ed esplorare nuove opportunità di mer-
cato. Fondato nel 2011 con il nome GE Software
Center e quartier generale nella Bay Area di San
Francisco, il team è cresciuto in maniera esponen-
ziale passando dai 250 dipendenti iniziali a circa
30.000 nel 2015, quando sono stati inseriti sotto al
cappello GE Digital tutti coloro che lavoravano, a
diverso titolo, nei reparti software e digital delle
diverse realtà di General Electric, per un fatturato
di oltre 5 miliardi di dollari. La struttura messa
insieme ha funzionato così bene, da diventare un
nuovo campo di attività per GE, che si propone ora
ai propri clienti come fornitore di servizi e consu-
lenza per la trasformazione digitale delle aziende,
che oggi si presenta in Italia attraverso il suo part-
ner di riferimento che è appunto ServiTecno”.
Una piattaforma cloud-based
Le attività di GE Digital si basano sulla piatta-
forma cloud
Predix
e offrono: servizi per l’Asset
Performance Management (per massimizzare
Mario Gargantini
Con l’ultima release il sistema di supervisione iFIX risponde
alle esigenze della fabbrica digitale interconnessa con una
serie di novità che lo rendono più completo, avanzato,
scalabile, aperto e flessibile. L’applicazione di un nuovo
paradigma focalizza l’HMI sull’esperienza dell’operatore
e sull’efficacia della sua azione. Tra le novità l’interfaccia
web e l’integrazione della tecnologia WIN-911 per la
gestione degli allarmi.
GE DIGITAL PRESENTA LA QUARTA GENERAZIONE DELL’HMI/SCADA IFIX
La supervisione nell’era
del digital manufacturing
A FIL DI RETE
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