Automazione e Strumentazione
Gennaio/Febbraio 2017
EVENTI
primo piano
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TSN (Time-Sensitive Networking). Questo pro-
tocollo espande le funzionalità offerte da Ethernet
alle applicazioni che richiedono un elevato deter-
minismo e dei bassi tempi di latenza, come quelle
industriali di controllo real-time.
Il protocollo TSN permette di muovere i dati
dei sistemi che necessitano di sincronizzazione
utilizzando il layer fisico di Ethernet, anche se
questo è condiviso dalle normali applicazioni IT.
Nel trasferimento dei dati, il protocollo TSN pri-
vilegia i pacchetti time-sensitive limitandosi, se
necessario, ad aumentare i tempi di latenza del
traffico dati comune. In pratica, il protocollo TSN
non si limita a permettere che un sistema ad ele-
vato determinismo possa utilizzare il layer fisico
di Ethernet, ma consente una reale coabitazione
tra il sistema real-time a stretto determinismo e
il traffico dei dati presente su una normale infra-
struttura cablata con Ethernet.
Un effetto di questa versatilità è la possibilità di
far coesistere realmente dei sistemi di automa-
zione di produttori differenti nella stessa infra-
struttura Ethernet. Infatti, il protocollo TSN per-
mette di aumentare l’interoperabilità tra i dispo-
sitivi, utilizzando componenti Ethernet standard,
e consente un trasferimento tempestivo dei dati
critici, che possono essere condivisi attraverso le
normali infrastrutture informatiche dell’azienda.
Il fatto che vengano condivisi pacchetti real-time
comporta, come unica controindicazione, che
possa essere rallentato il trasferimento di dati
comuni e consente di aumentare il livello di sicu-
rezza delle applicazioni industriali, visto che TSN
comprende delle funzioni di protezione del traf-
fico critico che ha mansioni di controllo e incor-
pora delle soluzioni di cyber security che sono
tipiche delle applicazioni IT di livello più alto.
Panasonic crea più spazio
per la macchina
L’attenzione di
Panasonic Electric Works
si è
concentrata sulle necessità dei costruttori di mac-
chine, che spesso si trovano ad affrontare due
requisiti che sembrano inconciliabili tra loro: un
numero sempre maggiore di controlli e la dispo-
nibilità di uno spazio sempre più ristretto all’in-
terno del quadro.
Panasonic ha sviluppato delle soluzioni pensate
per queste necessità e denominate
No Space
.
Queste soluzioni non si limitano ad essere sub-
miniaturizzate, ma Panasonic ha voluto rispon-
dere anche alle richieste di stabilità di segnale,
precisione, velocità di risposta. Queste qualità
così differenti impongono che le soluzioni No
Space siano molte, in modo da consentire l’otti-
mizzazione delle prestazioni.
L’ultima in ordine di tempo delle soluzioni propo-
ste in questa serie si chiama
EX-Z
, una tipologia di
sensori realizzati con l’obiettivo di soddisfare le esi-
genze, oltre che di integrabilità, anche di precisione
nel rilevare particolari, bordi
o oggetti minuti, come è stato
messo in evidenza da Panaso-
nic alla SPS IPC Drives 2016
a Norimberga. Per aumentare
la produttività delle macchine,
il sensore dovrà rilevare molti
particolari con un tempo di
risposta rapido, che per EX-Z
è garantito inferiore a < 500µs.
Per aumentare la qualità della
produzione, servirà rilevare par-
ticolari minimi con precisione
elevata: EX-Z garantisce di rile-
vare particolari di 300 µm.
Alla fiera SPS, Panasonic ha
distribuito molti campioni di
EX-Z, in modo che i visita-
tori potessero constatare come
si tratti di un sensore ad alte
prestazioni, ma estremamente
piccolo, che non necessita
alcuna regolazione.
Phoenix Contact porta Profinet nel cloud
Il nuovo sistema
Proficloud
, presentato da
Pho-
enix Contact
alla fiera SPS di Norimberga, è
pensato per rendere semplice e sicura la comu-
nicazione e la gestione di macchinari e impianti
Il protocollo TSN dei nuovi controllori di NI permette
di creare reti con componenti multi-vendor
In fiera, Panasonic ha distribuito diversi campioni
del suo sensore EX-Z, che appartiene alla famiglia
di componenti miniaturizzati No Space