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Gennaio/Febbraio 2017

Automazione e Strumentazione

SUPERVISIONE

primo piano

40

cipali normative di settore, riducendo il numero

di colori e mettendo in risalto tutti, e solo, i

valori importanti per lo specifico operatore che

ha accesso all’HMI, con scale, valori e dati ben

chiari. Anche la posizione dei dati è studiata in

modo che l’occhio dell’operatore faccia il minor

sforzo possibile per trovare il dato rilevante.

Con un semplice sguardo alle schermate di iFIX,

gli operatori saranno in grado di individuare i

problemi che minano la produttività e determi-

nare la procedura ottimale per risolverli. Grazie

alla capacità di fornire supporto attivo alle deci-

sioni, iFIX apre le porte ad una sempre maggiore

efficienza, alla riduzione degli sprechi e, in modo

significativo, a prestazioni più elevate.

L’esperienza utente è facilitata anche da una serie

di librerie di oggetti aggiuntivi offerti da iFIX 5.8

R2 e dai

productivity tool

che migliorano l’espe-

rienza d’uso in diverse aree, a partire già dai menu

del programma. È stata infatti introdotta la possi-

bilità di inserire nell’HMI la navigazione tramite

menu a tendina senza dover scrivere codice e la

possibilità di personalizzare i menu visualizzati in

base alla tipologia di utente loggato nel sistema.

Altra novità apprezzata dagli utilizzatori è la fun-

zione Pan & Zoom che permette con un solo click

del mouse di zoomare la parte grafica di inte-

resse. La funzione Tab control permette di creare

viste di dettaglio organizzate in tab anziché come

popup. Anche gli allarmi sono adesso organizzati

in tab in base all’area e organizzati per priorità.

La soluzione dbArchitect permette di strutturare il

database di processo in base alle apparecchiature e

di autogenerare con estrema semplicità, seguendo

regole standard nel naming, le tag nel database.

Infine va segnalato il tool iNotes che consente di

aggiungere dettagli nelle proprietà delle variabili.

Largo alla web HMI

Coerentemente con il principio dell’HMI effi-

ciente, GE Digital ha ritenuto opportuno che

l’HMI fosse ottimizzato anche in relazione al

device dal quale l’operatore accede alle informa-

zioni. Per questo iFIX 5.8 R2 integra la nuova

tecnologia GE

Web HMI

, una soluzione che

rende le pagine SCADA raggiungibili

da qual-

siasi luogo, in qualsiasi momento

. La crea-

zione di queste pagine è semplice e automatica

grazie a uno specifico tool per l’esportazione dei

sinottici in un formato basato su HTML5 e con

una palette di colori semplificati. I sinottici così

realizzati sono compatibili con qualsiasi disposi-

tivo e qualsiasi browser, una soluzione perfetta

per gli utenti che accedono sporadicamente al

sistema da dispositivi mobile.

La Web HMI di iFIX è compatibile con la mag-

gior parte dei browser più comuni e supporta

le applicazioni multi-touch. Grazie alle nuove

capacità grafiche, le schermate possono scalare

automaticamente per adattarsi al device su cui

vengono visualizzate, da iPad e iPhone ad altre

tipologie di dispositivi e schermi. I vantaggi di

uno Scada web-based vanno oltre all’interfac-

cia operatore. Con il nuovo iFIX, la gestione

dei client è stata estremamente semplificata: la

configurazione, lo sviluppo e la distribuzione

dei client sono tutte funzioni centralizzate, e gli

eventuali aggiornamenti o modifiche sono ripor-

tati automaticamente sui client.

Report e allarmi integrati

Nell’ottica di massimizzare le performance della

supervisione, iFIX 5.8 R2 integra la tecnolo-

gia

WIN-911

per la gestione e la notifica degli

allarmi, un tool che era precedentemente dispo-

nibile solo come add-on. Grazie a WIN-911 gli

allarmi possono essere inviati tramite telefonate,

sms, notifiche testuali o e-mail su qualsiasi dispo-

sitivo mobile in dotazione agli operatori. È inoltre

possibile stabilire la precisa procedura da seguire

per notificare l’allarme e verificarne la presa in

carico: se l’allarme è critico, per esempio, può

essere deciso che vengano inviate tre notifiche

a brevi intervalli a un primo operatore e, qualora

questi non reagisca tempestivamente, altre due a

un secondo operatore e così via.

La stessa filosofia ha portato all’integrazione di

Dream Report

, una soluzione (anch’essa prece-

dentemente disponibile solo come add-on) che con-

sente di creare in maniera intuitiva report completi.

Per i prossimi due anni GE Digital sta predispo-

nendo un piano intenso di rilasci sia per la parte

web che per gestione allarmi, per rendere la pro-

pria offerta di supervisione sempre più completa,

flessibile ed efficace.

L’HMI efficiente consente

all’operatore di vedere

subito i dati rilevanti