Automazione_Strumentazione_01_2014_ - page 85

CONTROLLO
tecnica
85
Automazione e Strumentazione
Gennaio/Febbraio 2014
presentato ai membri del comitato tecnico
TC65B del Cei che ha deciso di proporre
alla IEC la realizzazione di una nuova
norma che definisse le linee guida per la
specifica e la prova dei PCS. La proposta è
stata approvata dalla IEC che ha incaricato
il WG6 del TC65B (Measurements and
control devices) di sviluppare la norma.
Lo scopo del WG6 è quello di “definire
metodi di valutazione delle prestazioni di
elementi di sistema e funzioni usati per
la misura ed il controllo di processi indu-
striali, con un’attenzione particolare per
l’armonizzazione”. Un gruppo internazio-
nale di 22 esperti da 10 paesi diversi ha ini-
ziato i lavori nel 2009, passando attraverso
tutte le fasi di creazione di una norma IEC,
concludendoli nel giugno 2013 quando
il nuovo standard è stato approvato con
una maggioranza di 18 voti positivi su
19 votanti. Il WG6 ha rapporti formali di
scambio di informazioni e condivisione
dei documenti con altri gruppi di lavoro
IEC e con associazioni tecniche esterne,
quali Exera, Profibus Network Organi-
zation e Foundation Fieldbus, che hanno
collaborato alla realizzazione della norma.
Scopo della Norma IEC 62603
La IEC 62603 non è una norma di prodotto,
come ad esempio la famiglia di norme IEC
61131 per i PLC. La IEC 62603 può essere
utilizzata per specificare, comparare e pro-
vare sistemi di automazione in relazione ad
un’applicazione specifica. Essa definisce
tutti i requisiti che devono essere specificati
affinché un sistema di automazione soddi-
sfi ai requisiti di controllo di un determinato
processo.
Lo scopo ultimo della 62603 è di definire
un insieme di metodi e prove per specifi-
care un PCS per una data applicazione in
termini di: funzioni, prestazioni statiche
e dinamiche, compatibilità. La norma è
divisa in due parti:
- Parte 1: è una linea guida per la stesura
delle specifiche e per il confronto delle
proposte, ed include tutte le funzioni ed i
servizi che devono essere richiesti ad un
PCS per una data applicazione;
- Parte 2 (futura): definisce le procedure
per l’esecuzione delle prove di accetta-
zione in fabbrica (Factory Acceptance
Test - Fat) necessarie a verificare l’effet-
tivo soddisfacimento dei requisiti indi-
cate nella specifica (realizzata usando la
Parte 1).
Come mostrato nella
υ
figura 2
, la prima
parte del processo di stesura delle speci-
fiche è per lo più un’attività progettuale
“cartacea”. Il progettista realizza le speci-
fiche e confronta le proposte
dei fornitori con l’aiuto della
Parte 1 della norma. Il forni-
tore selezionato costruisce il
PCS ed implementa tutte le
logiche applicative (cioè le
logiche per il controllo del
processo). Quando il PCS è
realizzato, il fornitore ed il
progettista definiscono con-
giuntamente le prove da ese-
guire nel Fat, utilizzando la
Parte 2 come riferimento.
La IEC 62603 prevede una
procedura per calcolare un
indice di qualità di ciascun
PCS proposto (un voto) sulla base del
livello di rispetto dei requisiti progettuali.
Questo indice può essere utilizzato da pro-
gettista per stilare una graduatoria, ma può
anche essere impiegato dal fornitore per
auto-valutare la sua proposta. La norma
è stata studiata per specificare sia sistemi
convenzionali, sia sistemi che facciano
un uso estensivo delle tecnologie fieldbus
e delle capacità di diagnostica e controllo
degli Intelligent Field Devices.
Al fine di offrire un documento auto-con-
sistente, gli esperti del WG6 hanno deciso
di includere le parti significative di altre
norme IEC specifiche per aspetti partico-
lari. In altre parole, quando una determi-
nata funzione è oggetto di un’altra norma
IEC, un estratto di questa è incluso nella
62603 (ad esempio gli aspetti relativi alle
condizioni climatiche, alla compatibi-
lità elettromagnetica, alla comunicazione
ecc.). Chi utilizza la 62603 deve verificare
che non esistano revisioni delle norme
citate più recenti di quelle utilizzate nella
stesura della norma.
Specifiche tecniche di un PCS
La definizione di un PCS richiede la speci-
ficazione di una grande quantità di aspetti,
che sono divisi nella IEC 62603 in undici
capitoli riassunti nei seguenti paragrafi.
Architettura di sistema
La specifica del PCS deve definire le carat-
teristiche generali del sistema richiesto, ed
includere un disegno preliminare dell’ar-
chitettura richiesta
[25]
. A valle di questa,
ciascun fornitore propone un’architettura
di dettaglio basata sulle apparecchiature
che produce o assembla. La
υ
figura 3
mostra un esempio del livello di dettaglio
da fornire in specifica. È importante che il
progettista definisca la tecnologia base e
le funzioni fondamentali che il PCS deve
supportare. Un sistema può essere compo-
sto da un mix delle tecnologie e delle pre-
stazioni mostrate nella
υ
tabella 1
.
In aggiunta all’architettura preliminare, il
progettista deve indicare i parametri fon-
damentali che impattano sul dimensiona-
mento del sistema e sulla potenza di ela-
borazione necessaria. In particolare deve
essere fornita una stima preliminare del
numero di Input/Output e del numero di
loop di controllo che devono essere gestiti.
In alcuni settori, in particolare nei pro-
cessi continui, è prassi comune indicare il
Figura 2 - Impiego della IEC 62603 per la
specifica e la prova di un PCS
Tabella 1 - Tecnologie e funzioni base di un PCS
Figura 3 - Tipica architettura di PCS da includere nelle specifiche
tecniche
1...,75,76,77,78,79,80,81,82,83,84 86,87,88,89,90,91,92,93,94,95,...102
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