Gennaio/Febbraio 2014
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Automazione e Strumentazione
CONTROLLO
tecnica
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L’ AUTORE
M. Caserza Magro, P. Pinceti
- Università di Genova, Diparti-
mento Diten.
Micaela Caserza Magro
Paolo Pinceti
Con il nome Process Control System (PCS) è definito un sistema di controllo generico,
indipendentemente dalla tecnologia utilizzata. L’acronimo PCS include i sistemi che normalmente
sono conosciuti come PLC (nell’automazione discreta), o DCS (nell’automazione di processo),
o Scada. Recentemente, il Cei ha pubblicato lo standard IEC 62603-1 per la stesura delle
specifiche (Part 1) e per la valutazione dei sistemi di automazione. Questo nuovo standard
rappresenta un punto di riferimento molto utile per definire le specifiche tecniche di un PCS.
La norma indica tutte le caratteristiche hardware e le funzioni del software che devono essere
specificate, con riferimento alle norme IEC applicabili per ogni elemento specifico. L’utilizzo di
una linea guida standard per la scrittura delle specifiche di un PCS è della massima importanza
per evitare malintesi tra il tecnico e la società che fornirà i PCS (integratore o produttore). La IEC
62603-1 introduce inoltre una procedura per un confronto quantitativo tra le offerte di diversi
fornitori. Una sezione importante della norma è rilevante per i test che devono essere effettuati in
fabbrica per verificare la conformità dei PCS alle specifiche (Factory Acceptance Test).
È stata recentemente approvata la norma IEC
62603, “Industrial Process Control Systems -
Guideline for evaluating the performances of pro-
cess control systems - Part 1: Specifications” per
la stesura delle specifiche e per la valutazione dei
sistemi di automazione. Il processo di specifica,
selezione e prova di un PCS industriale è parti-
colarmente complesso, lungo e ricco di rischi. La
υ
figura 1
riassume il processo: una società di
ingegneria o un utente finale (in breve, il proget-
tista) prepara le
Specifiche Tecniche
che identifi-
cano i requisiti del sistema e le invia ad un gruppo
di aziende che costruiscono o integrano sistemi.
Le specifiche dovrebbero contenere tutti i requi-
siti funzionali del sistema necessari ad ottenere le
funzionalità necessarie al controllo del processo.
Ciascun potenziale fornitore verifica se il suo
sistema rispetta i requisiti, prepara una proposta
tecnica e la invia al progettista. Preparare una pro-
posta centrata richiede la chiara comprensione di
tutti i requisiti specificati ed è in questa fase che
possono manifestarsi incomprensioni o frainten-
dimenti. Il progettista prepara una
check-list
per
verificare il grado di idoneità e stabilire una gra-
duatoria (tecnica) delle varie proposte ricevute.
Le criticità insite in questa procedura sono:
- ogni progettista usa i formati e modelli propri
per scrivere le specifiche;
- qualche requisito può essere dimenticato;
- essendo le specifiche basate su standard azien-
dali, i fornitori possono fraintendere qualche
definizione o requisito, con conseguente sotto
o sovra-valutazione dell’offerta;
- il processo di valutazione può richiedere il con-
fronto di funzionalità difficili da quantificare;
- la definizione di una graduatoria può risultare
poco trasparente se non esiste una metrica pre-
definita.
Questi problemi hanno stimolato un gruppo di
utenti finali membri dell’associazione internazio-
nale Exera-Clui
[1]
a studiare un modo per spe-
cificare e provare un PCS. È stato quindi attivato
un progetto di ricerca con l’Università di Genova,
Dipartimento Diten, per trovare una procedura
che potesse rispondere ai desiderata degli utenti
finali e dei costruttori
[2][3]
. Lo studio è stato
Figura 1 - Processo di specificazione e valutazione di un PCS
IEC 62603:
Nuove linee-guida
per progettare, valutare e provare
i sistemi di automazione