Automazione_Strumentazione_01_2014_ - page 68

Gennaio/Febbraio 2014
Automazione e Strumentazione
SUPERVISIONE E CONTROLLO
speciale
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virtuali, ciascuna preposta a ospitare data-
base, HMI e funzionalità di supervisione e
telecontrollo in genere.
La tecnologia di vir-
tualizzazione è economica, dal momento che
si utilizzano thin client economici al posto di
Workstation e PC industriali. In secondo luogo
richiede una manutenzione software ridotta, in
quanto backup e restore dei client virtuali si
eseguono con relativa semplicità. Infine la vir-
tualizzazione è un metodo di ottimizzazione dei
costi operativi, grazie alla facilità di migrazione
dei sistemi esistenti su nuovo hardware e al fatto
che l’intero sistema può essere agevolmente ed
economicamente ridondato al solo costo di un
PC o su Cloud.
Le tecnologie di
virtualizzazione
permettono
di mantenere le tradizionali configurazioni clu-
ster di
ridondanza
(che protegge il sistema dalle
conseguenze dei guasti alla singola macchina)
e di
load balancing
(bilanciamento del carico
per la distribuzione dell’elaborazione del servi-
zio tra più server). I vantaggi rispetto ai sistemi
tradizionali risultano notevoli innanzitutto in
termini di abbattimento dei consumi energe-
tici dell’infrastruttura di Datacenter. Anche la
manutenibilità ne risulta facilitata e snellita gra-
zie alla
gestione centralizzata
. Evidenti anche
i vantaggi economici offerti dalle possibilità
di upgrade della parte hardware, del tutto indi-
pendente da modifiche software agli applicativi
installati. A questo si aggiungono considerevoli
migliorie in termini di sicurezza dei dati grazie
alla protezione centralizzata dei server virtuali
tramite gateway e firewall integrati.
La tecnologia del
Cloud Computing
con-
sente invece di acquisire risorse tecnologiche
sotto forma di servizi. L’utilizzatore infatti può
accedere a una serie di risorse apparentemente
“standard” per l’elaborazione, l’archiviazione e
il recupero dei dati tramite programmi remoti
resi disponibili da un cloud provider. Si tratta
quindi di programmi (
Software as a Service
),
di applicazioni per accesso a dati (
Data as a
Service
), di elaboratori di dati (
Hardware as
a Service
), ma anche di piattaforme di servizi
diversi (
Platform as a Service
) e infrastrutture
hardware remote (
Infrastructure as a Service
).
Con l’approccio Cloud l’utente rinuncia ad
installare software specifico su macchine locali,
mentre si affida a servizi eterogenei e distribuiti
sul lato server.
La disponibilità di sistemi di supervisione e
telecontrollo Cloud-based è attraente in termini
di minori investimenti hardware e di reperibi-
lità dei dati. D’altra parte le perplessità legate
al Cloud Computing non sono trascurabili e
riguardano la questione della sicurezza e la
scelta di dati o applicazioni da collocare nella
nuvola. La potenziale diffusione di soluzioni
Scada Cloud-based sembra al momento circo-
scritta a determinati client e servizi.
In prospettiva, tuttavia, gli approcci Virtualiz-
zazione & Cloud permettono di abbassare costi
e tempi obsolescenza, di arricchire le funziona-
lità operative, di disporre di sistemi più sicuri.
Nel contempo consentono di aumentare i livelli
di produttività e precisione grazie a grandi
volumi di dati storicizzati e real-time facilmente
consultabili (Big Data), oltre all’accesso dati
in mobilità e multi-dispositivo (BYOD, Bring
Your Own Device).
Smart grid & Enery Management
Se a livello di gestione dati sono Virtualizza-
zione & Cloud a disegnare le nuove traiettorie
del telecontrollo, a livello infrastrutturale da
alcuni anni si parla di
Smart Grid
. Queste “reti
intelligenti” sono in grado di mantenere un ele-
vato livello di sicurezza e affidabilità dell’intero
sistema e soprattutto di far fronte ai numerosi
problemi legati alla gestione e alla distribuzione
dell’energia.
L’aumento di nuove forme di generazione
dell’energia elettrica ha richiesto un cambio
radicale nella gestione dei sistemi di controllo,
regolazione, protezione e automazione delle reti
di distribuzione MT e BT. Questa mutazione è
stata spinta da provvedimenti tecnici-regolatori
che hanno permesso l’ottimizzazione dei flussi
di energia elettrica con un aumento significa-
tivo delle prestazioni, con maggiore attenzione
alla gestione dei guasti e alla QoS (Quality of
Service). Questo processo di ottimizzazione ha
permesso anche di integrare crescenti quantità
di GD (Generazione Distribuita), di sfruttare
pienamente le FRNP (Fonti Rinnovabili Non
Programmabili come eolico e fotovoltaico) e di
sviluppare strategie di controllo in tempo reale
Rappresentazione Smart Grid &
Energy Management
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