39
Efficiency & Environment - Maggio 2016
L’islanding potrebbe, a medio termine, costi-
tuire un’alternativa economica particolarmen-
te interessante per garantire la sicurezza di
approvvigionamento elettrico delle zone dove
l’alimentazione a monte è fragile, come in certi
paesi emergenti o isole. Infine, questa soluzio-
ne di stoccaggio offre la possibilità di alimen-
tare siti isolati non collegati alla rete elettrica,
in abbinamento a sorgenti rinnovabili (eolico/
solare) e gruppi elettrogeni.
Il progetto Nice Grid
Socomec è membro di un consorzio che par-
tecipa a un progetto di sviluppo della produ-
zione di energia elettrica fotovoltaica su larga
scala, nell’ambito di una vasta iniziativa euro-
pea gestita dall’associazione Grid4EU. Questo
innovativo progetto francese, denominato
‘Nice Grid’, è parte dell’iniziativa europea di
transizione energetica che ha come obietti-
vo la produzione di oltre il 20% dell’energia
elettrica da fonti rinnovabili entro il 2020. So-
comec è stata selezionata per partecipare al
progetto in virtù della propria esperienza nel
settore della distribuzione elettrica pubblica,
delle tecnologie fotovoltaiche e, in particolare,
della propria esperienza (oltre 45 anni) nel set-
tore della conversione energetica. In concreto,
il progetto mira a creare quartieri ad energia
fotovoltaica intelligente, alimentati con conti-
nuità grazie a soluzioni di integrazione intelli-
gente dell’energia fotovoltaica nelle reti elet-
triche. Di fronte al graduale esaurimento dei
combustibili fossili e alla necessità di ridurre
le emissioni di gas serra, la sfida è oggi quella
di realizzare l’integrazione su larga scala delle
fonti energetiche rinnovabili nelle reti elettri-
che. Per definizione, tuttavia, le energie rinno-
vabili sono intermittenti: in assenza di vento o
luce solare non è possibile produrre energia.
Occorrono pertanto sistemi intelligenti in gra-
do di accumulare l’energia prodotta
Sunsys PCS2:
una soluzione interessante
Coniugare fonti di energia intermittente (fotovoltaica o eoli-
ca) e una domanda variabile costituisce una delle principali
sfide per le reti Smart Grid (reti elettriche intelligenti). Come
soluzione, Socomec propone un sistema che garantisce la
conversione e l’accumulo dell’energia rinnovabile prodotta,
in grado di compensare il carattere intermittente della fonte
di energia. Ma questa soluzione offre molto di più: Sunsys
PCS² ottimizza l’autoconsumo in reti Smart Grid, attenua le
differenze tra l’energia disponibile e la domanda ed è in gra-
do di soddisfare le esigenze delle applicazioni in isola.
Grazie alle caratteristiche assolutamente innovative di
Sunsys PCS², Socomec è uno dei primi produttori in grado
di soddisfare le esigenze di molteplici applicazioni con un
unico dispositivo. Sunsys PCS² garantisce infatti tre fun-
zioni distinte. La prima è la massimizzazione dell’autocon-
sumo in reti Smart Grid. L’energia rinnovabile prodotta è
convertita in corrente alternata e utilizzata per alimentare
i carichi. L’eventuale energia prodotta in eccesso viene ac-
cumulata nelle batterie del Sunsys PCS². Se la produzione
di energia rinnovabile si interrompe, Sunsys PCS² riconver-
te in corrente alternata l’energia accumulata nel proprio
sistema di batterie per alimentare i carichi. Una volta che
le batterie sono completamente scariche, il sistema com-
muta sulla rete.
La seconda è il supporto della rete e servizi ausiliari. Quan-
do la produzione di energia rinnovabile è superiore alla do-
manda, Sunsys PCS² carica le batterie mantenendo i valori
di frequenza all’interno delle soglie di tolleranza. Se la do-
manda è superiore all’energia prodotta disponibile, Sunsys
PCS² inietta in rete l’energia precedentemente accumulata
nelle batterie.
E infine la terza è la prevedibilità della produzione di energia
rinnovabile. In combinazione con impianti di energia rinno-
vabile a potenza elevata, è possibile utilizzare Sunsys PCS²
per garantire il profilo di produzione di un impianto di ener-
Il convertitore Sunsys PCS²
I convertitori Sunsys
PCS² installati nella cabina
di trasformazione MT/BT
sono quattro da 66 kWe
gestiscono la carica/scarica
di un container di 620 kWh di
batterie lithium-ion di marca
Saft (Foto di Albane Noor)