APRILE 2018
AUTOMAZIONE OGGI 405
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AO
ISPEZIONE
Silvio De Benedetti
n alimento inscatolato viene normalmente stoc-
cato dai produttori in contenitori metallici non eti-
chettati. Il processo di etichettatura avviene in un
secondo momento, quando il prodotto è prossimo
alla spedizione. L’etichetta applicata può essere sia
del produttore, sia di una catena di rivendita per la quale il pro-
duttore opera da terzista: questo impone che numerose etichette
vengano appunto applicate prima della spedizione.
La scatola in metallo crea non pochi problemi all’abbinamento
dell’etichetta corretta, in quanto il metallo è riflettente, e il pro-
duttore è responsabile dell’errata etichettatura di un prodotto.
Un’etichettatura sbagliata potrebbe indicare un prodotto diverso
da quello contenuto nella scatoletta e un acquirente potrebbe
ingerire cibo per lui dannoso o al quale è allergico. Questa è una
U
Cognex Corporation ha fornito
al system integrator americano
Matrix Technologies, specializzato
nell’ingegnerizzazione di linee
di produzione automatizzate,
il sistema di visione In-Sight
per perfezionare il processo
di etichettatura di scatole
Foto tratta da www.pixabay.com
Etichettatura
a valore aggiunto
delle maggiori preoccupazioni dei produttori di alimenti e be-
vande. Le linee di etichettatura operano su centinaia di migliaia
di lattine a una velocità media di 1.000 al minuto, dunque una
sfida importante è individuare nella massa se vi siano lattine eti-
chettate erroneamente. Con macchine che funzionano a questa
velocità, l’ispezione manuale al 100% non è praticabile. L’unico
modo per essere sicuri degli ingredienti è leggere il codice pro-
dotto in base ai caratteri stampati sulla confezione e abbinarlo
con il codice a barre Universal Product Code (UPC) sull’etichetta.
Questa operazione viene chiamata ‘brightfield inspection’, per-
ché il metallo chiaro o riflettente può creare uno sfondo luminoso
che rende difficile la lettura dei caratteri.
Un’ispezione ‘intelligente’
Matrix Technologies ha sfruttato i recenti progressi nella tecno-
logia dei sistemi di visione per elaborare un approccio migliore
all’ispezione automatica dei campi luminosi e ha sviluppato una
soluzione di brightfield inspection basata su un sistema di visione
che legge il codice a barre UPC e assicura che l’etichetta sia com-
pletamente attaccata alla lattina. Questo approccio assicura un
risultato migliore per conformità e tracciabilità, è molto più facile
da configurare e utilizzare ed è più affidabile rispetto ai sistemi
custom. Tutto è stato possibile grazie al sistema di visione Cognex
In-Sight.
“La chiave del nuovo approccio è senza dubbio l’utilizzo del si-
stema di visione Cognex In-Sight, capace di ispezionare i codici
del prodotto sullo sfondo luminoso riflettente della lattina a una
velocità di 1.000 oggetti al minuto” afferma Les Haman, mana-
Individuare prodotti
etichettati in modo
erroneo è fondamentale
per i produttori
dell’industria alimentare
e delle bevande