Vuoto
a rendere
AO
S P E C I
A L E
Rochus Binder
a presenza di bottiglie vuote, di diverse dimensioni e
tipologia, all’interno delle casse, provenienti dai vuoti a
rendere, rappresenta una vera sfida per la logistica. La
necessità di smistare le bottiglie a seconda delle loro
caratteristiche e di inserirle all’interno delle casse ha
reso il processo di rilevamento e di smistamento particolarmente
complesso. Tale necessità ha inoltre favorito l’esternalizzazione
delle attività verso quelle aziende preparate a gestire il business.
Chi è chiamato a gestire il processo deve operare in maniera au-
tomatica, rapida e affidabile, per smistare le bottiglie in casse di
differente tipologia, rimuovere le bottiglie errate e inserire al loro
posto le bottiglie corrette. L’azienda Vision-tec di Fuldabrück, in
Germania, costruisce sistemi modulari per il rilevamento delle
casse e delle bottiglie, abbinati a sistemi dotati di molteplici te-
lecamere per lo smistamento delle stesse. La capacità dei sistemi
Vision-tec di catturare immagini verticali e oblique consente di
gestire le casse e rilevare il logo del costruttore delle bottiglie.
L’impiego addizionale
dei raggi ultravioletti
permette di selezionare
diverse tipologie di
bottiglie e di etichette,
incluse marcature lu-
minescenti, per bot-
tiglie di vetro oppure
di plastica. Grazie poi
all’utilizzo dei sistemi
a ultrasuoni è possibile
controllare l’altezza
delle bottiglie, con o
senza tappo.
Un posizionamento dinamico e preciso
I robot di smistamento di Vision-tec, scalabili ed estendibili, fanno
la differenza nell’assicurare l’efficienza del sistema. Ogni stazione
di smistamento dispone di due pinze, che in un processo conti-
nuo si occupano di prelevare dalle casse le bottiglie sbagliate e di
inserire quelle corrette. Settando opportunamente un accumulo
intermedio, la corsa dei bracci delle pinze può essere notevol-
mente ridotta in funzione dell’estensione della corsa, potendo
così raggiungere l’obiettivo dello smistamento di ben 200 casse
all’ora. In aggiunta ai sistemi ottici e alla tecnologia di controllo
alla base di questi robot, Vision-tec utilizza gli attuatori lineari
Hpla di Parker Hannifin per le movimentazioni meccaniche lon-
gitudinali (nella direzione di marcia) dei moduli di smistamento
e per il controllo di questi ultimi. Grazie a corse fino a 1.750 mm,
gli attuatori lineari a cinghia (da 80 mm) garantiscono posizio-
namenti estremamente dinamici con accelerazioni e velocità di
corsa ottimali. Per le movimentazioni trasversali nelle stazioni di
smistamento, ciascuna equipaggiata con due
pinze, vengono impiegati gli attuatori a cinghia
(da 40 mm) della serie LCB. L’abbinamento di
questi attuatori ai servoazionamenti intelligenti
Compax3 di Parker consente di soddisfare qual-
siasi esigenza del cliente in termini di velocità e
accelerazione.
Nella scelta di questa soluzione, la disponibilità
in IP65 di motori e riduttori è risultata decisiva
in fase di selezione. Gli Hpla dispongono di un
carrello con ruote in plastica, mentre quello degli
LCB di guide con cuscinetti lisci. Entrambi sono
dotati di componenti in alluminio anodizzato e
plastica, resistenti alla corrosione e insensibili
L
MARZO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 404
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Un vero incubo per i produttori
di bottiglie è smistare e gestire le
bottiglie vuote all’interno delle casse
di raccolta. Una soluzione è adottare
i sistemi di Vision-tec, che utilizzano
gli attuatori di Parker Hannifin per le
movimentazioni
Per rimuovere le bottiglie errate e inserire quelle
corrette ciascuna delle due pinze vienemovimentata
dagli attuatori lineari a cinghia di Parker