NOVEMBRE-DICEMBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 402
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imprese medio piccole. In Italia la situazione non è molto diversa. Secondo un recente
rapporto di Kasperky Lab, nota azienda specializzata nella progettazione di software per
la sicurezza informatica, il ‘danno medio finanziario’ degli incidenti informatici per le PMI
si aggira intorno ai 35.000 € all’anno, in termini di costi per il recupero dei dati distrutti o
messi a rischio e calo nel volume degli affari, dovuto sia a periodi di inattività in seguito
alle violazioni informatiche sia perdita di immagine in genere. Il principale motivo della
mancata adozione di misure di sicurezza è certamente quello dei costi. Spesso le spese
in sicurezza informatica vengono accantonate poiché non si è a conoscenza delle con-
tromisure adeguate e di facile adozione in grado di scongiurare gli attacchi dalla rete. Per
questo motivo il CIS (Cyber Intelligence and Information Security) dell’Università Sapien-
za, in collaborazione con il Laboratorio Nazionale di Cyber Security, ha realizzato il Fra-
mework Nazionale di Cybersecurity (FNCS), un documento destinato alle imprese italia-
ne di tutte le dimensioni in cui vengono delineati 15 controlli essenziali di cyber-security.
Obiettivo del Framework è quello di fornire le basi per l’adozione di misure essenziali
per la sicurezza delle reti informatiche, fornendo una vera e propria guida pratica per
l’implementazione di tali sistemi di prevenzione a portata di piccole e medie imprese.
Sono le cosiddette misure quick-win, ossia quelle in grado di garantire il miglior risultato
a livello di protezione con il minimo sforzo per l’impresa, sia in termini economici sia
di investimento di risorse aziendali in genere. È possibile prendere visione dell’elenco
onnicomprensivo all’interno del Framework. In questa sede, procederemo ad analizzare
alcune delle misure essenziali che andrebbero adottate da qualsiasi tipo di impresa.
ello scorso capitolo della Guida alla Cyber-
Security abbiamo fatto riferimento a due
casi eclatanti e attuali di cyber-breaches
per cercare di dare un’idea della portata
dei danni che le intrusioni informatiche
possono causare. I casi riguardavano Ya-
hoo ed Equifax, compagnie con fatturato
annuale di centinaia di milioni di dollari,
colpite duramente dagli hacker.
Concentrarsi esclusivamente sui casi di
maggiore rilevanza mediatica, tuttavia,
può creare un effetto di desensibilizzazio-
ne al problema della cyber-security da par-
te di piccoli e medi imprenditori. Un ragio-
namentomolto diffuso nel panorama delle
aziende di dimensione contenuta è quello
che i criminali informatici non prendono di
mira aziende di media portata poiché que-
ste non dispongono di molte informazioni
da sottrarre. Tale assunto è molto comune
nel panorama delle piccole e medie impre-
se, ma anche del tutto errato.
Uno studio condotto dallo Small Business
Committee, istituito dal Congresso degli
Stati Uniti, ha rilevato come 2/3 degli at-
tacchi informatici a livello nazionale, con
riferimento all’anno 2016, erano rivolti a
GUIDA ALLA CYBER-SECURITY
N
Quick win per
una protezione
a portata di PMI
AO
Avv. Cominotto