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OTTOBRE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 401

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digitalizzazione. Tramite l’azienda Enco-

way, per esempio, ha rafforzato e conso-

lidato da tempo le proprie competenze

su cloud, IoT e mobile technology. Del

resto, previsione, prevenzione, inter-

connessone, scambio dati… sono tutti

elementi centrali con Industry 4.0, dove

oltre a raccogliere i dati da macchinari

e impianti, occorre sapere bene cosa

farne. Per capire questo, Lenze si èmessa

‘nei panni’ del costruttore di macchine,

individuando cinque punti chiave che

consentono davvero al cliente di trarre

beneficio dai dati, trasformando le in-

formazioni in risorse e proponendo so-

luzioni a supporto: “Prima di tutto, i dati

sono utili per sviluppare idee, in quanto

i costruttori vorranno domani qualcosa

di diverso da oggi e servirà loro il know-

how acquisito per poter offrire qualcosa

di nuovo” ha illustrato Giuseppe Testa,

Innovation Team sales director di Lenze.

“Quindi, i dati occorrono per dare forma

ai concetti: solo sviluppando i concetti

iniziali si realizza l’innovazione, il che

avviene impiegando tool efficaci di

progettazione della catena cinematica,

automazione compresa. Poi i dati de-

vono servire a creare soluzioni, poiché

l’innovazione deve trasformarsi in un

progetto reale, pratico e misurabile. Per

questo occorrono tool box specifici per

la realizzazione di applicazioni, tali da

semplificare l’engineering.

Fine ultimo di un’azienda è poi la pro-

duzione: l’innovazione deve diventare

uno standard per l’OEM continuamente

migliorabile e aggiornabile. Infine, i

dati devono garantire la produttività,

in quanto la macchina/impianto deve

continuare a produrre per anni, al fine

di produrre un ROI ottimale, per cui

servono prodotti di qualità, che durino

nel tempo, e un service efficace e tem-

pestivo, in grado di supportare il cliente

ovunque egli si trovi nel mondo”.

Da queste considerazioni nascono i pro-

dotti e le soluzioni in ottica Industry 4.0

che Lenze propone a clienti di svariati

settori di mercato, dal food&beverage

al tessile, dall’intralogistica al convert-

ing fino all’automotive. “La produzione

a livello mondiale di automobili, per

esempio, è di circa 80 milioni di vei-

coli all’anno” ha specificato Testa. “Il

‘tormentone’ tecnologico del settore

è la ‘multipiattaforma’, alla quale ogni

casa applica poi una propria filosofia,

da Toyota a Ford; il focus è sulla capa-

cità del costruttore di garantire un’e-

levata efficienza degli impianti, dove i

ritmi di produzione sono di una scocca

ogni 47 secondi! La struttura dei vei-

coli deve uscire dall’impianto, dopo

infinite manovre di posizionamento e

svariati processi, dalla verniciatura alla

saldatura, già pronta per l’allestimento

degli interni. Il ‘segreto’ di chi opera

in questo ambito è la modularità, per

sfruttare il più possibile il know-how

acquisito applicandolo, in modo ripeti-

bile, a macchine e processi che possono

variare in base alle esigenze della casa

automobilistica. La produzione è oggi

più che mai ‘intelligente’: deve essere

adattativa e predittiva, efficiente quanto

a materiali e persone, ergonomica e si-

cura, interconnessa orizzontalmente

lungo la catena del prodotto e vertical-

mente attraverso tutti i processi pro-

duttivi, mediante sistemi cyber-fisici (o

sistemi tecnici intelligenti). Il processo

risulta ribaltato, infatti la macchina non

produce più qualcosa di definito, ma è

il prodotto stesso a dire alla macchina

come deve essere fatto per soddisfare

le personalizzazioni richieste dall’utente

finale. Occorre per questo che tutte le

informazioni inerenti al processo del

singolo pezzo siano correte e atte a gui-

dare la produzione”.

A fronte di queste esigenze Lenze ha

sviluppato quattro ‘pilastri’ a supporto

di Industry 4.0: valori di Mtbf e Mttr dei

prodotti, rispettivamente i tempi fra

un guasto e l’altro e tempi di ripara-

zione dei guasti, fra i più bassi possibili,

in modo da consentire una maggiore

efficienza produttiva e una riduzione

dei fermi; progettazione virtuale con

utilizzo di software di simulazione per

poter modificare i pezzi rapidamente;

manutenzione proattiva, andando

‘oltre’ la predittiva, ipotizzando già in

fase di progettazione quali possano es-

sere i tempi di guasto e riparazione di

un prodotto; service worldwide e for-

mazione, poiché l’80% delle macchine

che montano componenti Lenze sono

destinati all’estero.

Frutto di 70 anni di attività, i ‘matton-

cini’ dell’eccellenza che Lenze ha saputo

prima riconoscere, poi rinsaldare, sono

pronti per produrre nuova eccellenza,

per proseguire con altrettanto coraggio

sulla via dell’innovazione.

Lenze Italia -

www.lenzeitalia.it

Lenze con i suoi prodotti e soluzioni ha fatto da pioniere

nel mondo dell’Industry 4.0

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