SETTEMBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 400
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minaccia che può incombere tanto dall’esterno quanto dall’interno. La cybersecurity è
dunque quella pratica che consente a un soggetto di proteggere i propri asset fisici e la
confidenzialità, integrità e disponibilità delle proprie informazioni dalle minacce che arri-
vano dal cyberspace. Tenuto in considerazione il fatto che il mondo digitale e informatico
non è un mondo statico, ma al contrario è una realtà in continuo divenire, la cybersecurity
non si può parimenti considerare come un punto d’arrivo, un traguardo raggiunto, ma
piuttosto deve essere vista come un processo continuo e costante: la valutazione di vulne-
rabilità e il calcolo dei rischi non sonomai definitivi, motivo per cui devono essere effettua-
ti periodicamente e ciclicamente. Solo attraverso costanti penetration test, attività di audit
e di risk assessment, a cui fanno seguito opportuni piani di adeguamento e aggiornamen-
to delle misure di sicurezza informatica è possibile tutelare realmente quello che, dai più, è
ormai considerato l’oro del futuro: i dati. Che i dati siano diventati i protagonisti della nuo-
va Industria 4.0 è evidente: basti pensare, ad esempio, alle iniziative che le autorità pubbli-
che stanno intraprendendo focalizzando l’attenzione sui dati, come l’indagine conoscitiva
congiunta tra Agcm, AgCom e Garante della Privacy, volta a individuare eventuali criticità
legate all’uso dei Big Data e le regole poste a presidio della protezione dei dati personali,
della concorrenza nei mercati dell’economia digitale, della tutela del consumatore, nonché
del pluralismo informativo e commerciale nel mondo digitale. Così, se prima
i ladri si specializzavano nel forzare le casseforti, oggi i cybercriminali si
specializzano nel ‘forzare’ i sistemi informatici, accedendovi senza
permesso e ottenendo in tal modo il possesso dei dati, per poi
farne l’uso che meglio credono: dal chiedere riscatti per la loro
restituzione, all’utilizzare tali dati per falsare la concorrenza
fino allo screditare la credibilità di un determinato soggetto.
Negli ultimi cinque anni, in base ai dati resi noti dall’Ansa, il
cybercrime in Italia è cresciuto del 51%. Il dato è da conside-
rarsi sicuramente per difetto dal momento che le notificazio-
ni di avvenuto data breach non vengono sempre fatte e, anzi,
nell’ultimo anno, sono state ben 1.817 le violazioni amministra-
tive contestate per omessa comunicazione agli interessati di data
breach. È dunque diventato indispensabile avere contezza dei rischi
che la tecnologia porta con sé, consapevoli di come ad oggi la partita,
prima che sul campo produttivo, si svolga anche e soprattutto sul campo tecnologico e
informatico. Il Garante Privacy nella‘Relazione 2016’dipinge un quadro tutt’altro che roseo
“Nel 2016 gli attacchi informatici hanno causato alle imprese italiane danni per 9 miliardi
di euro, ma solo il 20% delle aziende fa investimenti adeguati per la protezione del proprio
patrimonio informativo”. È giunto il tempo di prendere le dovute precauzioni.
Nei prossimi numeri della ‘Guida alla cyber-security’ spiegheremo come un’azienda
può difendersi legalmente da attacchi informatici.
ottie-
ne attraverso la cybersecurity.
Per cybersecurity, o sicurezza informatica,
si intende quel ramo dell’informatica che si
occupa di valutare le vulnerabilità presenti
in un sistema informatico, fare un calcolo
dei rischi e creare una serie di meccanismi
volti ad attenuare o eliminare qualsiasi tipo
di minaccia proveniente dal cyberspazio,
GUIDA ALLA CYBER-SECURITY
Avv. Cristiano Cominotto – Dott. Francesco Curtarelli
ALP Assistenza Legale Premium
I
Cyber-security,
profili generali
AO
Avv. Cominotto
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