MAGGIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 398
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ad effettuare a livello mondiale. Certa-
mente la nostra capacità di innovare in-
cessantemente, risolvendo le esigenze
specifiche dei nostri clienti, deve rima-
nere un valore aggiunto importante. Io
mi domando sempre: come le nostre
tecnologie possono migliorare la qualità
della vita dei nostri clienti? Questo credo
sia un approccio vincente.
La parola alle aziende
di automazione
Nel settore industriale della meccanica
italiana per il confezionamento e l’imbal-
laggio, l’automazione ha una posizione
strategica e un ruolo tecnologicamente
importante. Abbiamo invitato alcune
aziende a rispondere alle nostre do-
mande. Abbiamo sentito: Roberto Bec-
calli - product manager servo & motion,
South Emea di Mitsubishi Electric (
http://
it3a.mitsubishielectric.com/fa/it), Michele
Consoli - packaging manager di Schnei-
der Electric (
www.schneider-electric.
com
), Luca Nicola - product manager di
Servotecnica (
www.servotecnica.com),
Alessandro Negri - packaging promoter
di Siemens (
www.siemens.it ), Marco One-
glio - strategic industry manager consu-
mer goods di Sick, Mirko Dibenedetto
- product manager motion control sen-
sors di Sick (
www.sick.it), Cristian Ran-
dieri - presidente & CEO di Intellisystem
Technologies
( www.intellisystem.it), Elio
Bolsi - general manager di Wenglor Sen-
soric Italiana (
www.wenglor.com).
Automazione Oggi:
Evoluzioni tecnolo-
giche e le linee guida per la sicurezza delle
macchine del packaging. Quali sono le vo-
stre indicazioni e gli sviluppi futuri?
Roberto Beccalli
: Il settore del packa-
ging è un fiore all’occhiello dell’industria
italiana e per mantenere tale leadership
è fondamentale una costante innova-
zione tecnologica, giocata innanzitutto
sui temi dell’automazione. In partico-
lare, negli ultimi anni l’importanza del
packaging per scopi di comunicazione
è cresciuta notevolmente e ha influen-
zato in modo sensibile i processi di con-
fezionamento e imballaggio. Questo si è
unito alle pesanti trasformazioni subite
nel corso degli ultimi anni dal settore
del consumo, creando nuovi requisiti
per l’automazione dei sistemi di packa-
ging. Gli OEM sono dunque chiamati
a progettare macchine che possano
operare su un ampio mix produttivo,
che abbiano tempi di setup contenuti
e che possano essere adattate in modo
semplice ed economico a evoluzioni e
riprogettazioni del prodotto finito o del
suo contenitore. Inoltre, la sicurezza è un
elemento sempre più importante che le
aziende richiedono soprattutto nella
fase di progettazione. Le macchine, oltre
a garantire la massima produttività ed
efficienza dell’impianto, devono poter
essere sempre più sicure e affidabili per
gli operatori. Durante la progettazione è
quindi necessario pensare da subito alla
sicurezza come una parte integrante
della macchina stessa scegliendo le so-
luzioni più adatte.
Michele Consoli
: Il packaging è uno dei
settori più attivo nel recepire le evolu-
zioni legate all’integrazione fra tecnolo-
gie digitali e operative. La connettività
permette di realizzare soluzioni di auto-
mazione evolute e soprattutto di sfrut-
tare il giacimento di dati provenienti da
componenti, macchine e linee produt-
tive per offrire agli utenti finali nuovi ser-
vizi, ottimizzare la gestione degli asset, e
in ultima analisi creare anche ambienti
più sicuri in quanto ad esempio più
facilmente monitorati e controllati in
tempo reale. Anche tecnologie come la
realtà aumentata hanno un impatto im-
portante sulla sicurezza delle persone:
ad esempio è possibile a un operatore
‘vedere’ cosa accade nella macchina, at-
traverso un software opportunamente
realizzato, senza aprirla, visualizzando
su un tablet i parametri più importanti.
Luca Nicola
: Siamo presenti nel settore
del motion control e dei servoaziona-
menti digitali per il mercato del packa-
ging con soluzioni bus di campo che
includono la sicurezza in rete. Disporre
di soluzioni FSoE (Failsafe over Ether-
cat) è ormai possibile e utile sia per chi
dovrà poi impiegare i macchinari, sia in
fase di allestimento essendo un’ulteriore
semplificazione dei cablaggi e della ge-
stione sicura della macchina. Il proto-
collo Etercat prevede che, all’interno del
telegramma, ci sia una parte dedicata
alle funzioni di sicurezza. Sono state
regolamentate una decina di funzioni
Asia
27,2%
Nord
America
14,3%
EU
51,8%
Africa e
Oceania
1,5%
Altri Europa
3,0%
Sud America
2,3%
Nord
America
18,7%
EU
28,5%
Africa e
Oceania
6,0%
Altri Europa
5,0%
Sud America
7,0%
Asia
34,8%
Il mercato mondiale delle macchine packaging
Produzione e consumo per macro area - Quote%
Valore del mercato: 37. mld € (dati 2015)
Roberto Beccalli, Mitsubishi Electric
Luca Nicola, Servotecnica