APRILE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 397
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E2Forum 2018
Dopo il successo della prima edizione di E2Fo-
rum lo scorso anno, mostra convegno dedicata
al settore ascensoristico organizzato da Messe
Frankfurt ItaliaepromossodaAnieAssoAscensori
in collaborazione con Anacame Anica, l’appunta-
mento con l’evento biennale è nel 2018ma lo svi-
luppo tecnologico non può attendere: l’applica-
zione degli standard di sicurezza richiede costanti
aggiornamenti. Da qui la nascita di
E2ForumLab
( www.e2forum.it ), tappa intermedia che accom-
pagna il visitatore verso la seconda edizione della
mostra convegno e che affronterà a Milano, il 27
giugno, le tematiche relative alla progettazione e
costruzioni di impianti in Paesi a rischio sismico.
L’evento prevede un primo momento di interes-
se generale nella sessione plenaria mattutina,
durante la quale alcuni esperti introdurranno i
principi base della sismologia, illustreranno le ca-
ratteristiche degli edifici in Italia e presenteranno
case history di progettazione antisismica applica-
ta alle costruzioni con temi di approfondimento
sulla manutenzione straordinaria e la gestione
delle emergenze per i sistemi di trasporto vertica-
le. Nel pomeriggio, invece, sono previste sessioni
parallele a carattere tecnico-normativo.
Giovani menti creano
il futuro
Si è svolta al Museo del Fumetto di Milano la
prima fase del concorso ‘Welcome to Automa-
tion’, progetto concepito da
Balluff Automa-
tion
( www.balluffautomation.it) per favorire
la conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie, svi-
luppare il collegamento tra discipline diverse e
valorizzare l’integrazione tra le tecnologie e la
loro applicazione a progetti concreti. L’iniziativa
si rivolge agli studenti degli istituti superiori a
indirizzo tecnico/meccanico/elettronico e ha
visto la partecipazione di 15 gruppi provenienti
da Lombardia, Piemonte e Liguria. I campi di
applicazione dei manufatti creati dagli studenti
sonostatipiùdifferenti,dalclassicobracciomec-
canico al robot capace di selezionare e differen-
ziare i rifiuti in base al materiale, dal tagliaerba
autonomoaunveroepropriomodellodiascen-
sore intelligente. I criteri in base ai quali sono
stati selezionati i progetti sono dieci: documen-
tazione del progetto, puntualità nelle consegne
del materiale, originalità, estetica, autonomia
del manufatto, movimento, compiti svolti (tre
tipologie) e proporzione tra il materiale riciclato
sul nuovo. Gli otto migliori gruppi selezionati
dalla giuria di esperti passano dunque alla fase
successiva del concorso e si disputeranno le
semifinali; i loro manufatti verranno esibiti il 23
maggio 2017 a Parma nel corso di SPS IPC Dri-
ves Italia. In tale occasione gli studenti avranno
l’opportunità di effet-
tuare piccole modifi-
che e miglioramenti in
modotaledarendere il
proprio progetto il più
completo possibile.
Inoltre, molti dei robot
saranno utilizzati dagli
studenti durante l’e-
same di maturità.
Meccanica e
subfornitura
avanti tutta!
l comparto è vitale e, lasciata ormai alle
spalle la congiuntura negativa, guarda ora
con fiducia alle prospettive di sviluppo of-
ferte dalla ‘quarta rivoluzione industriale’:
questo il quadro che emerge dall’Osserva-
torio MecSpe
( www.mecspe.com ), realizzato da
Senaf
in occasione dell’omonimo evento tenu-
tosi a Fiere di Parma a fine marzo. Quasi la metà
delle imprese italiane del settore della meccani-
ca e subfornitura ha chiuso il 2016 con un fattu-
rato in crescita e una situazione occupazionale
positiva. Positivo il sentore anche per i risultati
2017.“Le imprese sono chiamate oggi a rivedere
il proprio paradigma produttivo a fronte di una
trasformazione che sta interessando il settore
ed è orientata verso la digitalizzazione e l’inte-
grazione di tecnologie sempre più evolute nei
processi produttivi, per renderli snelli, efficienti e
altamente performanti” commenta Emilio Bian-
chi, direttore di Senaf. “E gli imprenditori non
sono per nulla spaventati da questa evoluzione:
continuano a investire in R&D e sono sempre
più quelli che si orientano verso il modello della
‘Fabbrica Digitale 4.0’”. Grazie al Piano Calenda
e al sostegno del Governo, infatti, gli imprendi-
tori sono ottimisti: hanno una strategia e una
visione d’insieme chiare sul futuro della propria
azienda, che vede evolvere verso il concetto di
‘fabbrica intelligente’, e cerca di integrare le tec-
nologie 4.0 nei propri processi per ottimizzare
la produzione. Per quasi la metà del soggetti la
digitalizzazione raggiunta in azienda è buona,
soprattutto quando si parla della relazione con
il cliente e dei canali di vendita e della progetta-
zione e sviluppo del prodotto. E per raggiungere
questi risultati le PMI hanno investito una quota
variabile dei propri ricavi. Nei prossimi anni qua-
si la metà delle imprese italiane (49,2%) preve-
de di dedicare oltre il 10% dei propri ricavi agli
investimenti in tecnologie 4.0. L’incremento di
budget si spiega anche alla luce del maxi piano
di ammortamenti previsto dal Governo per l’in-
troduzione di macchinari e soluzioni 4.0. Le PMI
della meccanica e della subfornitura, che a oggi
hanno introdotto nuove tecnologie abilitanti,
hanno privilegiato soluzioni per la sicurezza
informatica (30,6%), la robotica (20,7%), la mec-
catronica (20,1%), il cloud computing (16,5%) e
la simulazione (16,2%), che saranno oggetto di
ulteriori investimenti nel corso del 2017. Duran-
te il 2017, però, sarà l’Internet ofThings a godere
degli investimenti maggiori, arrivando a regi-
strare un +12% e a essere così presente in quasi
un quarto delle imprese italiane. Al processo di
trasformazione delle imprese in fabbriche in-
telligenti, digitali e connesse, rimangono però
alcuni ostacoli, come l’incertezza del rapporto
investimenti-benefici, il loro costo e la neces-
sità di avere personale formato, l’arretratezza
delle aziende con cui si collabora. “In attesa dei
nuovi percorsi professionali e universitari per i
lavoratori di domani e dei ‘Competence Center’
e‘Innovation Hub’previsti dal Piano Calenda per
l’alfabetizzazione delle imprese, servono mo-
menti di incontro tra le aziende, in cui confron-
tarsi, scambiare opinioni ed esperienze, e toc-
care con mano i vantaggi competitivi di questa
‘rivoluzione’”precisa Bianchi.“Le grandi imprese,
infatti, credono di poter essere modello per le
piccole: un processo a effetto domino che va
facilitato e supportato”.
L’Osservatorio MecSpe 2017 fotografa un 2016 positivo per le
PMI della meccanica e subfornitura, sempre più orientate alla
‘Fabbrica 4.0’
Orsola De Ponte
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