MARZO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 396
104
AO
TUTORIAL
Boeing utilizza però la AR a sup-
porto di vari processi, per esempio
quello di cablaggio. La comples-
sità dei cablaggi in un aereo, oltre
alla ricca documentazione tec-
nica a supporto per esercitare un
adeguato cablaggio, rendono la
tecnologia AR particolarmente
adatta ad aiutare gli specialisti, li-
mitando i tempi di produzione e
tagliando della metà l’occasione
di errori di montaggio. Costitui-
sce l’avanguardia della AR anche
l’applicazione operata da Bosch
nell’ambito dell’attività manuten-
tiva. In collaborazione con società
specializzate sull’argomento Bosch
fornisce un’applicazione dedicata
per effettuare attività manuten-
tive sulle auto in modo autonomo.
Anche Airbus, da almeno cinque
anni, fa ampio uso della tecnologia
AR per diversi obiettivi aziendali,
tanto da organizzare un programma dal nome Sart (Smart au-
gmented reality tool) che fornisce strumenti e metodi di realtà
aumentata. A oggi quasi 1.000 persone all’interno di Airbus uti-
lizzano quotidianamente Sart per adempiere a svariati compiti,
come quello di ispezione delle parti assemblate della fusoliera.
Attraverso informazioni aggiuntive ottenute dalla AR rispetto alle
specifiche costruttive, gli ispettori mediante tablet sono in grado
di garantire livelli ispettivi molto più elevati che in precedenza.
Questa tecnologia permette ad Airbus di verificare velocemente
le eventuali deviazioni rispetto alle specifiche progettuali, ridu-
cendo drasticamente i tempi ispettivi e i ricicli di lavorazione.
I pochi esempi citati pongono l’attenzione sulle enormi potenzia-
lità della AR nella pratica dei processi produttivi, ma ancora tanta
strada deve essere fatta dalla tecnologia per diventare veramente
un traino per tutto il comparto produttivo.
Uno sguardo al futuro
La ‘rivoluzione 4.0’ nell’industria sta contribuendo molto allo
sviluppo progressivo delle tecnologie innovative dell’Internet of
Things e questo fa ben sperare sul fatto che potremo fruire, in
un futuro veramente prossimo, di strumenti a portata di scaffale.
La rapida evoluzione dei dispositivi di visione indossabili (HMD
- Head Mounted Display) contribuirà inoltre allo sviluppo della
realtà aumentata grazie alla sempre maggiore attenzione alla ge-
stione dei dati, alla riduzione progressiva dei costi dei dispositivi e
all’incremento delle risorse esperte nello sviluppo di applicazioni,
protocolli e standard.
Gli strumenti AR a disposizione non solo saranno in grado di sug-
gerire come effettuare un montaggio, intraprendere un processo
manutentivo in tutta sicurezza, istruire operatori remoti o confer-
mare che una manovra sia andata definitivamente a buon fine,
ma anche sottoporre all’attenzione degli operatori delle linee di
fabbricazione quando certe operazioni dovrebbero essere effet-
tuate. Il tutto per assecondare le esigenze di massimizzazione
della produttività e della sicurezza intrinseca degli apparati at-
traverso processi di manutenzione
predittiva, accompagnanti da logi-
che di virtualizzazione della realtà.
Gli ingegneri addetti ai montaggi di
Locked Martin lo sanno bene, visto
che non devono più seguire anni di
formazione prima di frequentare i
reparti di assemblaggio e produ-
zione di velivoli come l’F35. Indos-
sando occhiali in realtà aumentata,
dotati di telecamere avanzatissime
e sensori di movimento, sono in
grado di visualizzare il rendering
di cablaggi, parti, sistemi, disposi-
tivi che devono essere montati sul
velivolo o su parti di esso, il tutto
coadiuvato da istruzioni visuali
che facilitano il compito. In questo
caso, Locked Martin conferma un
incremento di accuratezza del 96%
e una riduzione dei tempi di assem-
blaggio del 30%. La tecnologia dei
Microsoft HoloLens, oppure Daqri’s
Smart Helmet, per esempio, sono in grado di supportate gli ope-
ratori di linea dando loro un supporto olografico della realtà, oltre
che istruzioni vocali adeguate all’uso specifico, attraverso un di-
spositivo completamente autonomomontato sui caschi indossati
sul capo. L’esperienza degli operatori è di tipo immersivo, dando
loro assistenza completa su tutte le fasi e sistemi su cui si trovano
a operare. L’efficacia della AR in questi casi è massima, in quanto
le informazioni ricevute dagli operatori sono direttamente cor-
relate agli strumenti enterprise presenti in fabbrica, fornendo
accessi adeguati alla mansione, informazioni idonee alla localizza-
zione, dati relativi all’attività, informazioni aggiornate in funzione
dell’ultima release progettuale, istruzioni adeguate alle specifiche
condizioni produttive e spesso senza la necessità della presenza
di operatori particolarmente esperti, proprio grazie all’accom-
pagnamento continuo e puntuale effettuato dalla tecnologia.
La possibilità di avere suggerimenti per gli operatori su come ri-
solvere un’anomalia, laddove vi fossero malfunzionamenti delle
macchine in uso collegate in IoT (Internet of Things) ai sistemi
enterprise, suggerisce inoltre come il supporto alla produzione da
parte della tecnologia AR possa diventare in un futuro prossimo
molto pervasivo, oltre che proattivo, influendo positivamente
sui processi di manutenzione predittiva. Se i sistemi produttivi di
fabbrica o i sistemi installati fossero collegati ai sistemi enterprise
di controllo, secondo logiche IoT, sarebbe possibile anticiparne i
malfunzionamenti proprio grazie a processi di manutenzione pre-
dittiva, effettuando sostituzioni o riparazioni proattive.
Infine, Bosch ha recentemente istruito più di 10.000 tecnici usando
la tecnologia AR e i dispositivi Oculus Rift, determinando un’e-
stesa campagna di sensibilizzazione all’interno della azienda nei
confronti di tale tecnologia. È auspicabile che tale percorso possa
essere intrapreso anche da altre aziende in ambito manifatturiero,
contribuendo fattivamente alla riduzione dei costi produttivi e
all’incremento dell’efficacia di produzione, oltre che aumentare la
sicurezza sul lavoro grazie a un accompagnamento continuo degli
operatori in tutte le loro operazioni quotidiane.
•
La spinta allo sviluppo di applicazioni di realtà
aumentata è dovuto agli ingenti investimenti
di alcuni colossi dell’industria
Fonte Airbus
Fonte Boeing
Fonte Bosch
Fonte Airbus
Fonte Boeing
Fonte Bosch