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GENNAIO-FEBBRAIO 2017

AUTOMAZIONE OGGI 395

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quadri elettrici” esordiscono Enrico Martinelli, production mana-

ger mailing department, e Maurizio Giacchi, sales manager di CMC

“Con le soluzioni di Kollmorgen siamo riusciti a decentralizzare

completamente la parte degli azionamenti lungo ciascuna delle

tre linee di cui è composto l’impianto”.

Ciascuna linea consta di tre macchine dotate di 24 stazioni corrispon-

denti al numero di coupon, alcuni dei quali erano da personalizzare,

mentre altri sarebbero rimasti standard. L’obiettivo è stato centrato

rimuovendo gli azionamenti usati in passato dal quadro elettrico, ri-

ducendo così drasticamente la dimensione del quadro elettrico stesso,

il numero e la lunghezza dei cablaggi impiegati: da un quadro stand

alone a quattro ante montato a fianco della macchina e di larghezza

pari a due metri, si è passati a un quadro elettrico integrato nella mac-

china, recuperando così interamente lo spazio esterno. I drive della serie

AKD-N installati in prossimità del motore dispongono inoltre di un solo

cavo di collegamento. Ne beneficia anche il cliente finale che recupera

volume e risparmia in quanto a materiali: il tutto si traduce in aumento

di efficienza e abbattimento dei costi (Total Cost of Ownership).

Servoamplificatore AKD-N: l’input vincente

La chiave di volta è stata quindi data dall’impiego del servo-

amplificatore decentralizzato AKD-N che combina una tec-

nologia innovativa e prestazioni eccezionali con ingombri

estremamente compatti. Grazie alla robusta struttura e al grado

di protezione IP67, i nuovi servoregolatori decentralizzati AKD-N

Kollmorgen possono essere collocati nelle immediate vicinanze

del motore. Collegamenti a innesto, libera scelta del motore,

montaggio nel punto più idoneo, nonché ampia gamma di fun-

zioni: utilizzando i servoregolatori decentralizzati AKD-N è pos-

sibile sviluppare semplicemente architetture di motion control

anche complesse, basate su bus di campo Ethercat e/o interfac-

cia con altri bus di automazione come Profinet, Ethernet I/P e

Modbus TCP/IP. Il sistema offre tutto ciò che è necessario per la

progettazione di macchinari di nuova generazione senza rinun-

ciare alla semplicità. Il cavo ibrido con un diametro di soli undici

millimetri integra l’alimentazione, la sicurezza (STO) e il bus di

campo Ethercat. Anche la connessione con il motore è semplifi-

cata a un solo cavo per potenza, comando del freno e feedback.

In tal modo si risparmia oltre l’80% di cavi nella macchina.

Nei componenti Kollmorgen e nella scelta di una soluzione de-

centralizzata CMC ha trovato il benchmark migliore: specialista

in soluzioni di motion control, Kollmorgen offre un range ampio

di servomotori, servoamplificatori, cavi pre-cablati e di un sup-

porto tecnico con elevata esperienza che segue il cliente passo

dopo passo durante tutto lo sviluppo del progetto. La globalità

del marchio Kollmorgen, inoltre, ha accompagnato lo sbarco di

CMC anche negli USA e ha contribuito al consolidamento nei

mercati storici.

AKM, la spinta in più

Appunto i motori. Anche l’ampia gamma di servomotori AKM ha

contribuito a far sì che CMC optasse per Kollmorgen quale part-

ner in questo progetto: con un numero praticamente ‘illimitato’

di configurazioni, gli AKM offrono possibilità di scelta e flessi-

bilità senza precedenti, nonché prestazioni top e una densità

di potenza eccellente. Da citare anche la semplicità di messa in

servizio e impiego, con riconoscimento motore plug-and-play e

autoregolazione sui servoazionamenti della serie AKD.

Conclusione

Per Kollmorgen la soddisfazione di poter lavorare insieme a

tutto il team di CMC è stata elevata soprattutto perché tutti

sono molto dinamici e con idee innovative. Il fatto di aver condi-

viso sin dall’origine anche con il management le varie esigenze,

ha permesso a Kollmorgen

di offrire e fornire una solu-

zione che, in questo specifico

caso, ha portato la riduzione

della quantità di cavo da un

valore di circa 1.500 metri,

necessario per la ‘vecchia’

soluzione, al nuovo valore di

circa 240 metri, risparmian-

done oltre un chilometro.

Kollmorgen

www.kollmorgen.it

Servoamplificatore AKD-N

I vantaggi del servoamplificatore sono:

- Macchine più compatte

- Quadri elettrici integrabili più piccoli e più leggeri

- Servoamplificatori nelle immediate vicinanze del motore

- Grazie alla robusta struttura con grado di protezione IP67 non sono

necessari alloggiamenti protettivi

- Semplice pulizia e manutenzione per ambienti igienici

- Elevata sicurezza operativa grazie alla struttura robusta

- Debug e test della macchina più veloce grazie alla estrema riduzione

delle connessioni

- Maggiore flessibilità nella progettazione delle macchine

(modularità e scalabilità)

Servoregolatore decentralizzato AKD-N

perfettamente compatibile con ogni tipo

di motore; consente inoltre di sfruttare

ininterrottamente tutti i vantaggi

dei sistemi di collegamento a un cavo

Servomotori sincroni AKMdi Kollmorgen:

8 taglie, il motore per l’azionamento perfetto