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GENNAIO-FEBBRAIO 2017

AUTOMAZIONE OGGI 395

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reostati di avviamento raffreddati a olio. I reostati raffreddati a

olio si riscaldano marcatamente durante l’avviamento, mentre

in fase di frenata è l’energia di quest’ultima a riscaldare l’olio.

Prima di avviare il motore, l’operatore addetto alla macchina

doveva attendere per consentire all’olio di raffreddarsi. Per evi-

tare questi tempi morti, spesso il generatore di impulsi veniva

lasciato in funzione anche durante le fasi di conversione più lun-

ghe del processo di configurazione delle prove, sebbene tale

pratica si traduceva in un significativo spreco di energia. Per di

più, il motore ad anelli era già in servizio da oltre 40 anni e per-

tanto la manutenzione e i pezzi di ricambio necessari stavano

diventando sempre più costosi e difficili da reperire.

Queste ragioni hanno spinto I²PS a cercare un sistema di aziona-

mento moderno e a decidere che il nuovo sistema doveva sod-

disfare requisiti ben specifici: affidabilità, efficienza energetica

e possibilità di riavvio senza lunghe attese. Inoltre, il fornitore

avrebbe dovuto garantire un adeguato servizio di riparazione

in caso di avaria o malfunzionamento.

La soluzione

Sulla base di questo scenario, I²PS ha sviluppato, in collabora-

zione con Eaton, una soluzione che prevedeva la sostituzione

del motore a induzione ad anelli con uno di tipo asincrono.

Quest’ultimo è comandato da un’unità elettronica costituita da

un convertitore di frequenza e da un’unità di frenatura rigenera-

tiva (Active Front End, AFE). Entrambi i componenti fanno parte

della serie 9000X di Eaton. Quest’ampia gamma di azionamenti

con DC bus include una serie di unità di tipo rigenerativo e con-

vertitori di frequenza con potenze nominali da 0,55 a 2.750 kW

a 460 e 690 V. Il design compatto è di tipo modulare e integra

una serie di caratteristiche versatili, tra cui l’avviamento rapido,

un protocollo di comunicazione flessibile e varie opzioni di con-

figurazione. Sono disponibili cinque slot per entrate e uscite

opzionali e schede di comunicazione per soddisfare i requisiti

specifici del cliente. Sono supportati vari protocolli di comuni-

cazione per consentire il collegamento a un’ampia gamma di

sistemi di automazione basati su Modbus/TCP, Modbus/RTU,

Profibus DP e Ethernet/IP. Inoltre la separazione modulare della

potenza e delle unità di controllo semplifica l’installazione e ri-

duce la necessità di parti di ricambio.

Nel caso della soluzione I²PS, sono impiegati l’inverter SPI300A0-

4A3N1 e l’unità rigenerativa SPA300A0-4A3N1 raffreddata ad aria.

L’AFE SPA è un convertitore di tensione bidirezionale per il front end

di un DC bus comune: converte la corrente e la tensione alternate

in continue. L’alimentazione viene trasmessa dalla rete al DC bus o

viceversa. Se usato nel sistema di eccitazione del generatore di im-

pulsi, l’unità rigenerativa di Eaton restituisce alla rete l’energia cine-

tica sviluppatasi durante la frenata. In precedenza, quando il sistema

di eccitazione veniva disattivato, giungeva all’arresto completo

dopo circa 30minuti. Con l’unità rigenerativa SPA, l’arresto completo

avviene entro dueminuti. Analogamente, dalla condizione di riposo

il regime normale viene ripristinato entro due minuti.

Il filtro LCL a monte (induttanza-capacità-induttanza) corregge

eventuali distorsioni della forma d’onda della tensione di uscita,

producendo così energia pulita con basse armoniche, adatta a

essere restituita alla rete. Il tasso di distorsione armonica (Total

Harmonic Distortion, THD) è al di sotto del 5%. A titolo di con-

fronto, i convertitori di frequenza normali a sei impulsi espri-

mono un THD pari a circa il 35-40%. Grazie alla rigenerazione,

il sistema non ha bisogno di grandi banchi di reostati riempiti

a olio per rimuovere l’energia in eccesso. L’eliminazione dei

reostati aumenta il risparmio energetico e allo stesso tempo

semplifica il design. A livello teorico è possibile utilizzare una

frenatura su resistenza come alternativa per decelerare il si-

stema di eccitazione, tuttavia, questo convertirebbe l’energia

cinetica nuovamente in calore dissipato. Questo tipo di sistema

di frenata è alquanto voluminoso e richiederebbe grandi spazi.

La soluzione scelta da I²PS, invece, non solo è più efficiente dal

punto di vista energetico, ma consente anche di risparmiare

spazio rispetto a questa tecnologia abbastanza comune, ma

notevolmente più complessa.

L’inverter SPI utilizzato è un’unità bidirezionale alimentata in DC

per il controllo dei motori AC. L’inverter presenta una connessione

DC bus e consente al sistema di azionamento di funzionare anche

in regime di recupero rigenerativo. In questo modo, l’energia di

frenata dell’unità può essere trasmessa direttamente a un’altra

unità attraverso la connessione a un circuito intermedio oppure,

come nel caso di I²PS, introdotta nuovamente nella rete. Come

avviene nell’unità rigenerativa, anche l’inverter raffreddato ad aria

impiega una tecnologia che integra un Igbt e un tastierino alfanu-

merico, ed è conforme alla classe T di compatibilità elettromagne-

tica (EN 61800-3 per le reti IT) e agli standard di sicurezza CE/UL.

I risultati

Il nuovo impianto di azionamento del sistema di eccitazione ora

fa parte di un generatore di impulsi con un picco di potenza di

cortocircuito di 298 MVA. Ora è possibile eseguire test di corto-

circuito per l’intervallo di bassa tensione con correnti di prova

fino a 300 kA. Nel caso di configurazioni di test di lunga durata,

ora è possibile arrestare il generatore di impulsi per risparmiare

energia senza perdere tempo. Prima dell’ammodernamento,

questo era possibile solo per un massimo di tre volte al giorno

a causa della presenza dei reostati di avviamento o di frenatura

raffreddati a olio. Grazie alla nuova soluzione, le fasi necessarie

per il raffreddamento dell’olio fortemente riscaldato sono state

eliminate. Ora l’energia sviluppata durante la frenata del motore

del sistema di eccitazione viene restituita alla rete. Pertanto, nel

caso di lavori di conversione dovuti alla configurazione delle

prove, dispendiosi in termini di tempo, il sistema può essere

arrestato facilmente e quasi subito riavviato. Parallelamente,

anche la flessibilità del laboratorio di prova è aumentata.

Klaus Heidelberg, manager Energy/Switching Power presso I²PS,

ha tratto la seguente conclusione: “in seguito all’ammoderna-

mento, possiamo arrestare e avviare il generatore di impulsi in

qualsiasi momento e ciò per noi rappresenta un enorme van-

taggio. In più, il nuovo sistema di azionamento è molto più effi-

ciente dal punto di vista energetico rispetto al vecchio motore

a induzione ad anelli. Il risparmio energetico complessivo è at-

tribuibile a tre fattori: l’efficienza energetica del sistema di azio-

namento, l’energia risparmiata allo spegnimento del generatore

di impulsi durante la fase di configurazione e la restituzione alla

rete dell’energia sviluppata durante la frenata, che precedente-

mente veniva dissipata sotto forma di calore. Anche l’assistenza

fornita dal servizio clienti Eaton durante le fasi di installazione e

messa in esercizio si è rivelata indispensabile”.

Eaton -

www.eaton.it

Institute for International Product Safety - I²PS -

www.i2ps.de