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AUTOMAZIONE OGGI 394

SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 101

simulazione

S

SI

rare. Non c’è dubbio che l’Internet of Things rappresenta

una delle principali fonti di guadagno dei prossimi anni, ma

costituisce anche un insieme di sfide ingegneristiche non

indifferenti. Prima delle quali la crescente complessità del

prodotto e del suo ambiente

operativo. La mission di

Ansys è sempre stata quella

di aiutare gli ingegneri a svi-

luppare i prodotti migliori,

anche nel mondo IoT. In un

recente studio, The Aber-

deen Group ha confermato

che le organizzazioni più ef-

ficienti in termini di product

development traggono signi-

ficativi vantaggi dall’uso della

simulazione (Why Engineer-

ing Simulation is Critical to

Your Smart Product’s Success in the Internet of Things).

Adottando un approccio olistico allo sviluppo del prodotto

per soddisfare esigenze e opportunità offerte dall’IIoT, la

prototipazione virtuale sta aiutando le aziende a ridurre i

tempi di sviluppo e ad accelerare l’introduzione di nuovi pro-

dotti, riducendone al contempo i costi. L’Industrial Internet

of Things (IIoT) sta modificando il modo in cui si progettano,

connettono e ottimizzano le macchine. L’avvento dell’IIoT

unisce i componenti del settore industriale (innumerevoli

elementi di macchinari, apparati, facility, impianti) con una

rete (router, switch e gateway ad alta velocità) e il cloud (ac-

cesso a capacità di elaborazione locale o remota su com-

puting cluster privati o pubblici), che ospita il software e le

analitiche per prendere decisioni in base ai dati provenienti

dai componenti. In effetti, l’IoT connette IT, product design

e tecnologie operative. I macchinari industriali devono dive-

nire intelligenti.

Sempre più intelligenti

L’Internet industriale promette di trasformare il modo in

cui progettiamo, operiamo, manuteniamo e colleghiamo le

macchine. Il primo passo per realizzare i vantaggi dell’IIoT

è di creare macchine intelligenti che associano funziona-

lità meccaniche con controllo digitale. Poi, questi apparati

evoluti devono essere connessi must sul campo attraverso

sistemi di comunicazione ed elettronica robusti, dotati di

software fault proof per gestire i sistemi rispettando i re-

quisiti di sicurezza e per-

formance richiesti. Queste

comunicazioni abilitano

l’IIoT per monitorare lo stato

di ciascun componente e

controllarne l’operatività.

L’adozione dello IIoT sta

accelerando e negli ultimi

due anni è andato al di là

della semplice information

technology (raccolta dati,

data processing e sicurezza

ecc.) al fine di includere la

manutenzione predittiva di

asset per ridurre costi e tempi di fermo, ed eliminare guasti e

failure. Sono numerose le aziende che si stanno preparando

per trarre vantaggio dall’IIoT: i fornitori di macchinari di auto-

mazione industriale, i provider di componenti di rete e gli ori-

ginal equipment manufacturer, oltre a imprese che operano

nei settori metallurgico eminerario, agricoltura, manufactur-

ing, energia, oil and gas, materiali e chimica, acqua e acque

reflue. L’IIoT copre un vasto ecosistema: soluzioni software

e hardware e le loro applicazioni che variano a seconda del

mercato verticale di riferimento. L’uso della simulazione è

strumentale alla trasformazione dello sviluppo prodotto che

sta aiutando le aziende a garantire che i loro ambienti IIoT

complessi operino come previsto, e che ogni componente

si comporti come da programma, per l’intero ciclo di vita. A

un primo sguardo l’IIoT potrebbe sembrare una preoccupa-

zione IT, dato che si parla molto di analisi e gestione dei dati

generati dai sensori. In realtà, proprio come in ambito con-

sumer, l’industria vuole capire e sviluppare macchinari indu-

striali IoT-ready, smart machine e device che garantiscano

performance, durabilità, connettività e compliance.

Ansys

www.ansys.com/it-IT

Foto tratta da www.pixabay.com

Non c’è dubbio che l’Internet of Things rappresenta una delle

principali fonti di guadagno dei prossimi anni, ma costituisce

anche un insieme di sfide ingegneristiche non indifferenti