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AUTOMAZIONE OGGI 394
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
S
SI
esperienze
In molti casi, dunque, la documentazione esistente è vec-
chia o inaffidabile, perché negli anni non è stata aggiornata
con costanza: “Spesso partiamo a sviluppare ingegneria con
poche informazioni a disposizione, che arricchiamo succes-
sivamente. Ci serviva quindi un prodotto flessibile, che ci
consentisse queste ‘rilavorazioni’” prosegue Garino.
Spac Automazione entra in azienda
Il software Spac Automazione di SDProget è entrato per la
prima volta in Prisma Impianti circa sette anni fa e oggi viene
utilizzato in quasi tutti
i progetti. “In realtà
abbiamo iniziato a pro-
varlo dal 2006, insieme
ad altre soluzioni simi-
lari” ricorda Garino.
“Poi Spac si è dimo-
strata la soluzione mi-
gliore dal punto di vista
della flessibilità: siamo
riusciti ad avere un
prodotto chemantiene
alcuni automatismi
molto utili al nostro la-
voro, con conseguente
riduzione degli errori
umani e migliori tempi
di sviluppo, senza ri-
nunciare alla flessibi-
lità nell’inserimento dei dati di commessa. Così, dopo una
prima introduzione del prodotto con un paio di responsabili,
ne abbiamo esteso l’utilizzo al maggior numero possibile di
ingegnerizzatori”.
Un aspetto determinante per la scelta di Spac è stato il fatto
di incorporare AutoCAD come motore grafico: “Abbiamo
sempre utilizzato AutoCAD per la progettazione, proprio per
la necessità di essere flessibili. Il fatto che sia utilizzato anche
da Spac ha ridotto i tempi di formazione del personale, che si
trova a operare in un ambiente già familiare” sottolinea Ga-
rino. “Il vantaggio sta anche nel fatto che il motore grafico
è integrato nel pacchetto Spac, il che non solo riduce i costi
di licenza, ma elimina anche alcuni problemi per esempio di
aggiornamento, perché i due prodotti si aggiornano in con-
temporanea, e di incompatibilità”.
Un’ulteriore funzionalità apprezzata da Prisma Impianti è
stata quella di produzione di pdf ‘intelligenti’: “Si tratta di un
pdf navigabile del progetto, per cui, avvicinandosi a un com-
ponente, per esempio, si viene rimandati direttamente alla
pagina in cui esso compare o a quella delle sue specifiche,
oppure seguendo un cavo si vede dove arriva e come è inse-
rito ecc. Questo semplifica, per esempio, la ricerca guasti. E
il driver di navigazione è direttamente integrato in Spac, per
cui il peso del pdf è del tutto gestibile e non crea problemi né
in fase di stampa, né di invio” interviene Toffoletti.
Una novità importante, recentemente introdotta da SDPro-
get, è poi Spac Data Web, ovvero database ad aggiornamento
costante: “Il servizio è partito per noi a maggio di quest’anno
ed è molto apprezzato dai clienti” spiega Toffoletti. “Arric-
chiamo costantemente il database di prodotti con tutte le
informazioni tecnologiche correlate ai prodotti più usati dai
principali player sul mercato. Vengono per esempio inserite
tutte le sagome dei componenti a livello tecnologico, i valori
di dissipazione termica, l’intelligenza dei contatti per l’elabo-
razione interna, i collegamenti agli indirizzi url ecc. Il cliente
ha così sempre a disposi-
zione i componenti più in
uso aggiornati in tutte le
loro caratteristiche. All’in-
terno dello stesso pro-
dotto, poi, l’utente trova
dei pulsanti tramite i quali
può richiederci di effet-
tuare determinati sviluppi
al prodotto” prosegue an-
cora Toffoletti. “SDProget
raccoglie costantemente
il feedback della clientela
e sviluppa soluzioni ad
hoc dando la precedenza
alle richieste più frequenti
per il completamento
del database. I clienti, del
resto, a volte ci chiamano
per avere determinate integrazioni ai nostri prodotti, per
esempio per la connessione diretta di un progetto PI verso
l’automazione. Oggi un CAD elettrico deve essere aperto
per venire incontro alle richieste delle aziende che si stanno
strutturando in ottica ‘4.0’. Le informazioni devono poter
transitare direttamente verso la periferia per un utilizzo se-
condario, per esempio dalla progettazione alla parte sche-
mistica e viceversa. Le soluzioni di progettazione devono
colloquiare con gli altri reparti aziendali e all’esterno, verso i
sistemi dei clienti dei nostri clienti”. Questa sensibilità senza
dubbio nasce anche dal fatto che le radici di SDProget sono
nel manifatturiero, per cui l’azienda riesce a comprendere
al meglio le esigenze dei clienti dell’industria, abbinando le
conoscenze IT con competenze acquisite ‘sul campo’, con
un’effettiva compenetrazione fra OT e IT, proprio come la
logica di Industry 4.0 vorrebbe.
L’azienda digitale: sogno o realtà?
Tutti ne parlano ma ancora fatica a diventare realtà: la Indu-
stry 4.0 per Prisma Impianti è un’inevitabile ‘evoluzione’:
“Già qualche anno fa, in qualche progetto che abbiamo svi-
luppato, si vedeva l’intenzione da parte di alcune aziende
di andare nella direzione di un maggior ricorso all’automa-
zione” ricorda Alfonso. “Se ne parlava già negli anni ‘80, oggi
però la consapevolezza che le tecnologie digitali possano
Nata nel mondo della siderurgia, Prisma Impianti opera in diversi set-
tori, dall’oil&gas alla chimica, alle infrastrutture
Foto SSab