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OTTOBRE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 393

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In molti casi il motore passo-passo costituisce la soluzione più

adatta per soddisfare i vari requisiti richiesti, senza però essere

la soluzione ‘perfetta’ o ‘ideale’. Il rumore udibile dai motori, per

esempio, può essere di disturbo, in particolare in scenari indu-

striali in cui un grande numero di motori può essere azionato si-

multaneamente nella stessa area.

Inoltre, l’azionamento consuma potenza anche a bassa velocità

di rotazione, il che in genere va contro gli obiettivi di eco-design

e può compromettere la durata delle batterie delle applicazioni

portatili. In più, una bassa efficienza energetica complessiva

produce una dissipazione di calore elevata, che talvolta richiede

l’inserimento di una ventola di raffreddamento all’interno del

prodotto.

Ciò porta costi aggiuntivi, aumenta la complessità e i requisiti di

potenza, riducendo inoltre l’affidabilità del sistema.

Alcuni tipi di motori alternativi, come i motori DC senza spazzole

(Bldc), possono ovviare agli svantaggi connessi all’uso dei mo-

tori passo-passo prima descritti. Si tratta di soluzioni altamente

efficienti, grazie a un controllo ottimizzato del motore, combi-

nato a un controllo più regolare e più silenzioso, dovuto al mo-

vimento non a scatti, di conseguenza poi è minore il consumo

di potenza e si genera meno calore.

D’altra parte, il costo complessivo del sistema tende a essere

maggiore con un motore Bldc, in parte a causa del fatto che il

controllo dei Bldc richiede algoritmi più complessi, i quali de-

vono girare in un microcontrollore. Inoltre, il passaggio da un

motore passo-passo a un Bldc richiede uno sforzo significativo

di riprogettazione dei sottosistemi meccanici, oltre allo sviluppo

del software di controllo.

Questi fattori possono accrescere significativamente i costi del

progetto e il time-to-market. Infine, quando il progetto è com-

pletato, occorre del tempo agli ingegneri per raccogliere i dati

di affidabilità sul lungo termine.

Un approccio innovativo

Una soluzione migliore si otterrebbe se l’azionamento del mo-

tore passo-passo si potesse realizzare in modo da agire in modo

efficiente, come se si trattasse di un motore Bldc, e con un basso

rumore udibile, senza però richiedere una sostanziale riproget-

tazione o l’aggiunta di componenti costosi per il controllo. In

questo modo, i progettisti potrebbero realizzare dispositivi di

prossima generazione più silenziosi, più verdi, privi di ventole di

raffreddamento e più affidabili.

Migliorando il controllo dei motori passo-passo in due aree

chiave, ovvero nella regolazione della corrente di pilotaggio del

motore e nel metodo di generazione dell’impulso passo-passo,

si può permettere ai meccanismi esistenti di fornire prestazioni

analoghe a quelle dei Bldc, fornendo in tal modo ai progettisti

l’opportunità di realizzare le proprie ambizioni.

Il controllore di corrente LC898240 di ON Semiconductor for-

nisce oggi un mezzo per ottimizzare automaticamente le im-

postazioni di corrente costante dell’azionamento al variare del

carico del motore. Questo consente al motore passo-passo di

operare in modo efficiente, con un movimento simile a quello di

un motore Bldc; inoltre, si minimizza il rumore udibile e l’energia

dissipata. Il carico del motore è stimato monitorando le forme

d’onda della forza controelettromotrice nell’avvolgimento di un

motore (si veda figura 1).

Il controllore LC898240 è connesso come dispositivo ‘companion’

a un azionamento convenzionale del motore per estendere le

funzionalità di controllo del motore passo-passo. Oltre a permet-

tere l’azionamento del motore ad alta efficienza attraverso una

regolazione legata al carico della corrente dell’avvolgimento, il

dispositivo è anche in grado di generare impulsi passo-passo in

modo indipendente, consentendo quindi il funzionamento senza

microprocessore. Questa funzionalità è implementata attraverso

una Eeprom on-chip usata per memorizzare nove diversi profili di

impulso da 440 passi, che sono selezionabili dall’utente per fornire

una scelta di sequenze di impulsi adatte a una notevole varietà di

applicazioni. L’IC può inoltre interpretare i segnali di controllo in

ingresso da un microprocessore e operare così in modo analogo a

un convertitore di interfaccia in un azionamento controllato da un

microprocessore. Il profilomemorizzato nella Eeprom LC898240 è

applicato all’IC di azionamento del motore (si veda figura 2).

Companion chip o single chip

Il controllore LC898240 può essere usato con gli IC esistenti per l’a-

zionamento dei motori con diversi valori di corrente, fornendo la

flessibilità necessaria a portare i vantaggi dati dal tipicomovimento

di un motore Bldc agli azionamenti dei motori passo-passo, con di-

verse correnti di pilotaggio dei motori inbase alle funzionalità dell’IC

per l’azionamento del motore stesso. Le funzioni dell’IC companion

Figura 1 – La regolazione della corrente in base al carico consente

di ottenere un funzionamento più efficiente e più silenzioso

Figura 2 – I profili di impulso preimpostati memorizzati nella

Eeprom consentono il funzionamento senza microprocessore