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GIUGNO-LUGLIO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 391

66

AO

del significativo contributo delle esporta-

zioni indirette, attivate in particolare dal

settore cliente dei costruttori di macchine.

Non va dimenticato che la meccanica stru-

mentale, che vede un’incidenza dell’ex-

port sul fatturato totale vicina al 90%, ha

avviato nell’ultimo decennio un impor-

tante percorso di esplorazione dei mercati

esteri, fornendo un contributo importante

come attivatore di domanda lungo tutta

la filiera. In questo contesto, l’industria

fornitrice di tecnologie per l’automazione

industriale ha confermato il proprio ruolo

di portatore di innovazione.

Nel 2015 secondo dati Ucimu gli ordini to-

tali di macchine utensili hanno registrato

nella media annua un incremento supe-

riore all’8%, risultato che ingloba il calo

rilevato nel quarto trimestre dell’anno a

causa dell’arretramento della domanda

estera, conseguenza del peggioramento

dello scenario internazionale. Questo

aspetto, unitamente al minore slancio

mostrato nello stesso periodo dagli inve-

stimenti in macchinari e attrezzature sul

fronte interno, pone alcune incognite sulla

tenuta della ripresa nel corso del 2016.

Guardando alle esportazioni dirette, nel

2015 le vendite estere di tecnologie per

l’automazione industriale hanno registrato

un incremento su base annua del 6,5%,

grazie anche al recupero della domanda

in alcuni mercati europei. L’Unione Euro-

pea, con una quota superiore alla metà sul

totale esportato, si conferma la principale

area di destinazione delle produzioni ita-

liane. A conferma della graduale ripresa, i

dati Eurostat segnalano come nel 2015 gli

investimenti in macchinari e attrezzature

abbiano mostrato, in media con l’Europa,

una crescita cumulata annua vicina al

4% e secondo le previsioni questo anda-

mento dovrebbe rafforzarsi nel 2016. In

particolare, una dinamica positiva per gli

investimenti in macchinari e attrezzature è

attesa in corso d’anno per Germania, Fran-

cia e Spagna, principali Paesi di sbocco

delle esportazioni di tecnologie per l’au-

tomazione nell’area europea. Guardando

ai mercati extra europei, il Nord America

ha fornito nel 2015 un importante contri-

buto allo sviluppo delle esportazioni del

comparto, grazie soprattutto alla crescita

del mercato statunitense, che si è confer-

mato il terzo Paese di destinazione delle

esportazioni del comparto. Positivo anche

l’andamento delle vendite rivolte al con-

tinente asiatico, in particolare al Far East.

ATTUALITÀ

variazioni %, anno 2015

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

NETWORKING

MOTORI BRUSHLESS

ENCODER ROTATIVI

I/O

WIRELESS

RIDUTTORI FISSI

HMI IPC SCADA

PLC

RFID

AZIONAMENTI ELETTRICI

Fonte: Anie Automazione

2013

2014

2015

2014/2013 2015/2014

milioni di euro a prezzi correnti

variazioni %

MERCATO INTERNO

3.728

3.901

4.226

4,7

8,3

FATTURATO TOTALE

3.719

3.853

4.126

3,6

7,1

ESPORTAZIONI

1.097

1.100

1.172

0,3

6,5

IMPORTAZIONI

1.106

1.148

1.273

3,8

10,8

BILANCIA COMMERCIALE

- 9

- 48

- 101

Guardando alla prima metà del 2016, il

quadro macroeconomico è purtroppo in-

certo sia sul fronte interno, sia nei principali

mercati esteri di riferimento per l’industria

italiana. Per quanto riguarda il mercato na-

zionale, invece, la ripresa dell’economia non

ha mostrato negli ultimi mesi un consolida-

mento deciso. Nelle più recenti previsioni

del Centro Studi di Confindustria gli investi-

menti in macchinari e attrezzature in Italia

potrebberomostrare un incrementomedio

annuo del 3,5% nel biennio 2016-2017 be-

neficiando dei provvedimenti governativi

annunciati, ma l’instabilità del contesto

macroeconomico e il peggioramento delle

aspettative di crescita si riflettono sulla fidu-

cia degli operatori industriali e potrebbero

minare queste dinamiche.

Con riferimento ai mercati esteri, le più re-

centi rilevazioni relative al clima di fiducia

delle imprese fornitrici di beni strumentali

indicano negli ultimi mesi del 2015 e nei

primi del 2016 un ridimensionamento delle

attese, il che potrebbe riflettersi negativa-

mente nel corso del 2016 sull’andamento

dell’industria italiana dell’automazione

manifatturiera e di processo, rallentando

il percorso di uscita dalla crisi mostrato

nell’ultimo triennio del 2015.

Un’automazione

fra luci e ombre

Andando più nello specifico delle aziende

rappresentate da Anie Automazione, il

Gruppo Azionamenti Elettrici ha chiuso

il 2015 con una variazione del fatturato

pari a +6% rispetto all’anno precedente,

confermandosi tra le tecnologie di punta

dell’intero comparto manifatturiero.

L’andamento dell’anno è stato in realtà

altalenante, con un secondo semestre

che ha in parte ridimensionato i risultati

messi a segno nel primo. L’’umore’ delle

aziende relativamente al primo semestre

2016 resta di cauto ottimismo, con la

speranza di una più marcata ripresa nella

seconda parte dell’anno. Il rallentamento

dell’export, determinato in particolare dal

Fonte: Anie